"Caso Salis, sbagliata la strategia"
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“Ha ragione il papà di Ilaria Salis nel dire che qualcuno nel Governo deve farsi un esame di coscienza. La strategia suggerita dal Ministro della Giustizia sui domiciliari in Ungheria, rinunciando preventivamente alla richiesta di rimpatrio e senza neppure avanzare l’offerta di scontare i domiciliari in Ambasciata, si è rivelata fallimentare". Così in una nota la Presidente del Gruppo per le Autonomie e senatrice della SVP, Julia Unterberger, riguardo l'allucinante caso che ha colpita l'attivista italiana detenuta da oltre un anno per essere arrivata al raduno neonazista in Ungheria "con un piano chiaro per attaccare persone innocenti per le strade come parte di un’organizzazione di sinistra radicale”. Ilaria Salis anche oggi (28 marzo) è arrivata in tribunale in manette e incatenata trascinata da un agente e i giudici ungheresi non hanno concesso i domiciliari. Fuori dal tribunale i legali e gli amici dell'attivista sono stati minacciati dagli estremisti di destra.
"In più riprese - prosegue Unterberger - è stato detto che non bisognava alzare la voce, che non si doveva trasformare la vicenda in uno scontro politico, che i buoni uffici del governo italiano con quello ungherese avrebbero portato a una soluzione. Nulla di tutto questo è accaduto. L’Ungheria continua a calpestare gli elementi base dello Stato di diritto, con una detenzione preventiva come condanna ben prima della conclusione del processo. È intollerabile: l’Ungheria va deferita alla Corte europea.”
Wenn die Salis eine…
Wenn die Salis eine Rechtsextremistin wäre, dann hätte de Regierung Meloni Himmel und Hölle in Bewegung gesetzt. Eine Linke lässt man gerne im Gefängnis von Freund Orban schmoren.
Tutto ok. Sarebbe carino se…
Tutto ok. Sarebbe carino se la Unterberger sprecasse anche qualche parola per stimolare il governo nel caso Assange, al quale il mondo intero deve davvero molto!
Come dite? Lo zio Joe ha detto NO? Ahh... scusate, non sapevo.