Gesellschaft | Sanità

Specialisti bilingui cercasi

Sono 324 i medici in servizio in Alto Adige che non hanno un attestato di bilinguismo. L'Asl intanto cerca 100 medici, Schael: "Promuoveremo di più il multilinguismo".

“Il bilinguismo nel servizio pubblico è una delle maggiori conquiste dell’autonomia. Il diritto dei cittadini di utilizzare la lingua madre ha un significato speciale nel settore sanitario dove è di fondamentale importanza che i pazienti e le loro famiglie possano comunicare ed essere a loro volta compresi”. Ad affermarlo l’alfiere dei Freiheitlichen Pius Leitner, secondo cui tale diritto, a causa dell’assodata carenza dei medici in Alto Adige, sarebbe di fatto minacciato. In un’interrogazione al consiglio provinciale Leitner ha chiesto quanti medici in Provincia non possiedono l’attestato di bilinguismo. Nella sua risposta l’assessora competente Martha Stocker ha spiegato che dei 1224 medici e dentisti in servizio 87 sono stranieri e complessivamente 324 non hanno alcun “patentino”. L’assessora ha aggiunto che l’obiettivo è quello di attirare specialisti bilingui in Provincia ma che attualmente dal momento che sono in vigore accordi con unità sanitarie di altre regioni che forniscono tali specialisti (o con i singoli medici), non può essere sempre garantita la comunicazione nella lingua del paziente.

Nel frattempo dall’Asl fanno sapere che più di 200 posti di lavoro potranno essere coperti nei prossimi mesi. Per reclutare tale personale sono stati incaricati due collaboratori, Tiziano Garbin e Bernhard Oberhauser, scelti tramite concorso interno da una commissione esaminatrice della quale facevano parte il direttore sanitario Oswald Mayr, il direttore della Ripartizione Personale Christian Kofler, il direttore della Ripartizione Comunicazione Lukas Raffl e Claudia Montresor, sempre della Ripartizione Personale. Attualmente l’Azienda sanitaria è alla ricerca di 100 medici, i posti sono stati raggruppati in 39 ambiti specialistici e pubblicati a questo link. C’è tempo fino al 26 maggio (ore 12) per inviare il proprio curriculum. Requisito fondamentale per poter partecipare al concorso pubblico per la copertura di posti a tempo indeterminato è la conoscenza delle lingue italiana e tedesca (livello A). In questa prima fase di reclutamento si cercherà di coinvolgere soprattutto medici altoatesini che al momento sono già in possesso di tutti requisiti. I successivi gruppi target riguarderanno medici che si trovano nel resto d’Italia, in Austria, in Germania e in Svizzera. I concorsi sono stati banditi con un finanziamento supplementare pari a 8 milioni di euro da parte della giunta provinciale.

Inoltre le quattro settimane di pubblicazione dei bandi di concorso per il personale medico saranno caratterizzate da mirate ed intensive attività di comunicazione. “Potrebbe accadere di non riuscire a coprire immediatamente tutti e 100 i posti”, confessa il direttore generale dell’Asl Thomas Schael, fiducioso in ogni caso che queste misure potranno contrastare la carenza di personale anche nel lungo periodo, del resto “per l’Azienda anche i posti vacanti costano denaro e influenzano in modo negativo la motivazione del personale”, così il numero uno dell’Asl. “Qualcuno comincerà a lavorare con un contratto d’opera, ma a lungo termine, grazie alle nostre strategie di comunicazione, faremo conoscere l’Azienda sanitaria quale datore di lavoro a livello mitteleuropeo. Come Azienda promuoveremo in modo più massiccio il multilinguismo tra i nostri collaboratori”, conclude Schael.

Wenn 324 Ärzte keine Zweisprachigkeitsprüfung haben, so bedeutet das meines Wissens, dass virtuell 324 Stellen für Ärzte mit "patentino" frei sind, denn bevor man einen Werkvertrag erteilen kann, muss sicher gestellt sein, dass kein Arzt mit den richtigen Voraussetzungen auf dem Markt ist, was man dadurch weiß, dass sich auf eine Wettbewerbsausschreibung hin niemand meldet.
Da ist es wohl fast pharisäisch zu denken, jetzt melden sich plötzlich 100 Ärzte bei der Neuausschreibung.

Do., 28.04.2016 - 16:04 Permalink