Il “decreto vaccini” è legge
La Camera dei deputati ha approvato definitivamente il decreto sui vaccini obbligatori (che sarà convertito in legge il prossimo 6 agosto) con 296 voti favorevoli, 92 contrari, 15 astenuti. Contro si sono espressi il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord - a livello locale un convinto “no” è stato quello del deputato di Mdp Florian Kronbichler - mentre ad astenersi è stata Sinistra Italiana-Possibile e Fratelli d’Italia. In piazza Montecitorio, intanto, monta la protesta del popolo free vax, la cui compagine altoatesina manifesterà stasera nel capoluogo, appuntamento alle 20 davanti al bar Theiner. Del resto, aveva detto Kronbichler, “se la maggior parte dei genitori si oppone a seguire tutto ciò che prevede il decreto sarà concretamente difficile applicare le norme. Si può rischiare di far saltare il sistema. Sarebbe meglio riaprire la discussione”. Sulle barricate ancora l’alfiere di BürgerUnion Andreas Pöder che sentenzia: “Il Sudtirolo deve appellarsi contro questa risoluzione, le competenze autonome in materia di scuola e sanità sono state violate”.
Lo scorso 20 luglio il decreto era stato approvato al Senato, in seguito alla Camera era stata posta la fiducia, confermata la scorsa notte con 305 voti a favore, 147 contrari e 2 astenuti. Il provvedimento approvato da Montecitorio è identico a quello licenziato dal Senato, dove sono state introdotte alcune novità rispetto al testo varato dal Governo. “Sono molto soddisfatta, abbiamo messo in sicurezza questa e le prossime generazioni contro una serie di malattie infettive molto gravi. Oggi abbiamo dato uno scudo protettivo per i nostri figli rispetto a malattie molto gravi che ancora sono tra noi”, afferma il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a margine del voto finale in Aula. Compiaciuto anche il premier Paolo Gentiloni che in un tweet dichiara:
#Vaccini Il varo definitivo della legge aumenterà il livello di protezione sanitaria delle famiglie italiane
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 28. Juli 2017
orribile come i nostri
orribile come i nostri politici erano disposti a sacrificare la nostra società libera a un decreto incostituzionale: la compressione della libertà di scelta in ordine a un trattamento sanitario tramite la triplicazione (da 4 a 12) delle vaccinazioni obbligatorie (art. 1, 1°co. D.L.); in violazione del “principio ermeneutico della ragionevolezza” imposto dall’articolo 3 della Costituzione ed in raccordo con la violazione dell’articolo 32, 2°comma, 2° periodo, della Costituzione per “mancato rispetto della persona umana” (violazione della libertà di scelta); [tratto dal commento di Massimiliano Gigli in http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/07/26/vaccini-il-governo-… ]
vedi anche (in lingua tedesca)
https://www.salto.bz/de/article/27072017/kreuze-oder-impfen
invito alla fiaccolata per la libertà di scelta stasera ore 20:00 passeggiata Talvera bar Theiner