“Difendiamo gli animali dai botti”

In occasione dei festeggiamenti di Capodanno non è cosa rara che gli animali, impauriti dai botti scappino dai giardini e dai cortili. Molto spesso, lo shock è tale che finiscono per perdersi o finire investiti. I più anziani o cardiopatici rischiano invece seriamente l’infarto. Sebbene siano generalmente cani e gatti ad essere considerati tra i più vulnerabili dell’esplosione di petardi e fuochi d’artificio, vista l’alta concentrazione negli ambienti urbanizzati, anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle forti luci generate dallo scoppio, finisce disorientata, schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo spesso anche sotto le auto. Lo scorso anno, a Roma, il 2021 si è inaugurato con un’incredibile strage di storni, vittime dell’esplosione di petardi in prossimità dei loro dormitori.
Alcune città italiane, tra cui la stessa Bolzano, si sono già mosse nel corso degli anni per vietare l’utilizzo di petardi, razzi, e fuochi pirotecnici ma non sempre le ordinanze e le multe riescono a disincentivare il portare avanti la solita tradizione.
Per questo le organizzazioni animaliste corrono ai ripari. Per informare i proprietari di cani e gatti su come comportarsi per metterli in sicurezza durante la notte di Capodanno, quest’anno l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali ha realizzato un video-decalogo per scongiurare fughe, morti e ferimenti degli animali terrorizzati dall’esplosione di botti e petardi.
“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda, perché l’inizio del nuovo anno deve essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia - sostiene il presidente dell’associazione, Massimo Comparotto -. Allo stesso tempo, facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi”.
Le indicazioni da tenere a mente sono dunque le seguenti:
- Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
- Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
- Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
- Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane
- Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato
- Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
- Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
- Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
- Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi
- Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici
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