Umwelt | Montagna

"Lasciateci sviluppare i comprensori"

Gli esercenti degli impianti a fune puntano i piedi: "Bacini di accumulo, sostituzione di impianti di risalita o collegamento di aree sciistiche, devono essere possibili anche in futuro, altrimenti rischieremo di non essere più competitivi"
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Foto: Rocco Modugno per SALTO
  • "Gli esercenti degli impianti di risalita vengono ripetutamente accusati di distruggere l'ambiente o di sprecare risorse preziose. Siamo pienamente consapevoli di vivere della natura, con la natura e nella natura e cerchiamo di comportarci di conseguenza. Non abbiamo bisogno di nuovi comprensori sciistici in Alto Adige, ma dobbiamo consentire uno sviluppo sano per quelli esistenti. Che si tratti della costruzione di bacini di accumulo, della sostituzione di impianti di risalita o del collegamento di aree sciistiche, questi interventi devono essere possibili anche in futuro, altrimenti rischieremo di non essere più competitivi". Si è espresso così, riporta l'ANSA, il presidente degli esercenti funiviari Helmut Sartori all'Assemblea generale dell'Associazione esercenti funiviari dell'Alto Adige oggi a Bolzano, facendo capire che il settore non ha mai goduto di salute migliore e di non aver nessuna intenzione di frenarne lo sviluppo. 

  • Helmut Sartori: Presidente del consorzio impianti a fune Foto: ANSA

    "Nonostante le nostre preoccupazioni sull'aumento dei prezzi degli skipass, il desiderio di sciare, sia tra gli altoatesini che tra i turisti, era già molto alto fin dall'inizio della stagione. Le vendite degli abbonamenti stagionali sono state un successo ovunque. Anche l'avvio della stagione invernale, e in particolare il periodo prima di Natale, è stato tra i migliori di sempre. In molte aree il cosiddetto buco di gennaio è stato praticamente inesistente nell'inverno 2023/24", ha continuato Sartori. 
    "La ricerca di personale continua ad essere una sfida, soprattutto in inverno, quando è necessario assumere personale stagionale aggiuntivo. I comprensori sciistici dell'Alto Adige danno lavoro a 2.178 persone. Presso gli impianti di risalita stiamo assumendo sempre più personale proveniente da fuori provincia che quindi necessita di un alloggio. A causa delle attuali condizioni urbanistiche è difficile soddisfare il fabbisogno di alloggi. Chiediamo dunque ai nostri rappresentanti politici di affrontare questo problema e di creare le condizioni giuridiche necessarie per risolverlo", ha sottolineato il presidente. 
    Attualmente in Alto Adige ci sono 358 impianti di risalita. Nove impianti sono stati costruiti ex novo (3 dei quali in comprensori sciistici minori) e nove sono stati smantellati. 26 impianti sono stati sottoposti alla revisione generale prevista dalla legge e 7 impianti sono stati oggetto di importanti ristrutturazioni. Secondo Sartori il rinnovo degli impianti di risalita sarebbe indispensabile per rafforzare la competitività delle località turistiche invernali.

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Franz Pattis Do., 30.05.2024 - 12:24

Und ich sage sofort STOPP zu neuen Verbindungen zwischen Schigebieten wie zum Beispiel Rosskopf - Ladurns!!
Es reicht mittlerweile bzw. es wurde genug Natur dem Schisport geopfert. Wie ich gehört habe, soll auch am Kronplatz eine neue Piste geschaffen werden und damit widerum zig Hektar Wald gerodet werden!
PS. Spinnen die jetzt total bzw. kriegen die Kronplatzler nie den Rachen voll genug….

Do., 30.05.2024 - 12:24 Permalink
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Josef Fulterer So., 02.06.2024 - 06:24

Die Landesregierung befeuert mit ihren unsinnigen mehr als fraglichen Investitions-Beiträgen, zusammen mit den unsinnigen Abschreibe-Gesetzen (zur Steuer-Vermeidung), "die Gier der Unternehmer nach immer mehr + Alles noch schneller."
Der verstopfte Verkehr auf den Straßen, die überlasteten Infrastrukturen, der Überdruss der Bevölkerung mit dem Tourismus, der nur um die 10 % zur Wertschöpfung beiträgt + "die versaute Landschaft," sollten für die Politiker:Innen die Lehre sein, dass sie den ewigen Plärrern Pinzger, Dorfer & CO., mit allerlei listigen Tricks (wie beim Flughafele Bozen, Kronplatz, Plose, Roßkopf usw.) noch fettere Gewinne zuschieben.

So., 02.06.2024 - 06:24 Permalink