Le forze di opposizione attive nel Comune di Laives tornano a fare fronte comune. L’occasione è data dalla gestione, definita “fallimentare”, della zona sportiva Vallarsa da parte della Giunta Seppi, ma sullo sfondo c’è ben altro. In Comune il malcontento serpeggia da tempo, e dopo la richiesta congiunta di una commissione d’inchiesta sul caso Brunini, ora arriva un nuovo affondo. Qui non c’entrano le presunte “vendette” dei consiglieri di Uniti per Laives vicini all’ex sindaco Christian Bianchi, è l’intero “arco costituzionale” a schierarsi convintamente contro l’esecutivo guidato da Giovanni Seppi.

Nel mirino, stavolta c’è, come detto, qualcosa di molto concreto: l’indubbio degrado di un’area sportiva centrale per la vita cittadina. La convenzione con la SSV Laives è scaduta il 31 maggio 2025, ma a distanza di due mesi, tutto è ancora fermo. Anzi, peggio: chiuso il bar, abbandonati i servizi igienici, sospese le attività.

Secondo i consiglieri “invece di affrontare il problema per tempo, con la dovuta serietà e responsabilità, la Giunta ha lasciato che l’associazione SSV Leifers proseguisse apparentemente le attività anche dopo la scadenza della convenzione, senza alcun titolo giuridico né chiarimenti ufficiali. A seguire, il Comune si è “accorto” della situazione solo a metà giugno, decidendo di chiudere i campi da beach volley, salvo poi riaprirli in tutta fretta dichiarando una “gestione diretta” affidata agli uffici comunali, comunicata tramite una email priva di trasparenza, programmazione e chiarezza”.A titolo informativo va ricordato a questo punto che il "dominus" dell'SSV in Vallarsa è quell'Helmut Visintin che veste pure i panni di consigliere comunale dell'Svp. 

Attualmente, la zona sportiva è gestita senza alcun piano operativo, senza personale dedicato alla manutenzione e pulizia, con spogliatoi e servizi igienici abbandonati da oltre un mese e mezzo e con il Comune che non ha ancora chiarito come intenda incassare le tariffe, che restano dichiaratamente identiche a quelle precedenti ma senza alcuna base regolamentare o autorizzativa. Le attività minime di sistemazione -  sostengono le opposizioni - sono svolte da operai del cantiere comunale, già oberati da altre mansioni e certamente non incaricati né preparati per questo tipo di interventi. Nel frattempo, anche il percorso Kneipp versa in uno stato di abbandono.

Solo oggi (29 luglio), dopo 59 giorni dalla scadenza della convenzione, la Giunta porterà in Consiglio comunale una delibera con procedura d’urgenza per ufficializzare la gestione diretta della struttura. Un ritardo definito  gravissimo “che evidenzia l’approssimazione e l’inadeguatezza di chi governa la nostra città”, sostengono le forze di opposizione  per le quali si ha” un ennesimo caso di gestione fallimentare, che danneggia l’immagine della città, priva i cittadini di servizi essenziali e dimostra  la totale assenza di una visione amministrativa seria e responsabile.Chiediamo trasparenza, pianificazione e rispetto per i beni pubblici e per chi li utilizza. La  zona sportiva Vallarsa non merita l’abbandono. Laives merita di più.