“Senza rinnovamento non ci stiamo”
Dopo ponderata riflessione e archiviato il confronto con i diversi gruppi politici dell’area moderata popolare l’assessore “mediano” Angelo Gennaccaro ha deciso, come peraltro già anticipato, che la sua civica, Io sto con Bolzano, non entrerà nella lista allargata del Pd confezionata per le prossime elezioni provinciali, e oggi ne spiega ufficialmente i motivi. “Il nostro tentativo - riferisce Gennaccaro - è stato quello di costruire un progetto a cui prendere parte, che potesse essere realmente concepito dagli elettori, sempre più disaffezionati, come un progetto innovativo. Abbiamo chiesto ai nostri diversi interlocutori - aggiunge l’assessore comunale ai Giovani, allo Sport e alla Partecipazione criticando il calcolo politico dell'ordine di lista - di superare le vecchie logiche, non prevedendo rendite di posizione e provando a stimolare un rinnovamento sia nell’impostazione politica che in quella generazionale. Sognavamo un’aggregazione ampia che potesse mettere realmente insieme una vasta area, e che avrebbe avuto la forza di frenare le forze più populiste. Non ci siamo riusciti”.
Le strategie messe in piedi saranno per l’ennesima volta deleterie per la rappresentanza del gruppo linguistico italiano
Il bivio
Due erano le opzioni sul tavolo per Gennaccaro: la prima proseguire il lavoro nell’amministrazione comunale bolzanina senza distrazioni, per così dire, oppure “snaturare completamente il nostro gruppo per aderire a progetti che non ci hanno mai convinto fino in fondo. Abbiamo scelto di restare coerenti mantenendo intatti i valori e lo spirito con cui la nostra lista civica è nata 3 anni fa”. Non ci sarà dunque alcuna adesione a nessuno dei progetti in campo, “convinti che le strategie messe in piedi saranno per l’ennesima volta deleterie per la rappresentanza del gruppo linguistico italiano”, sottolinea il leader di Io sto con Bolzano, lista che in Comune è rappresentata anche dalla consigliera Nicol Mastella. “Il vincitore di questa tornata elettorale sarà ancora l’astensionismo”.
Sosterremo e renderemo noti quei candidati che si saranno impegnati ufficialmente a portare avanti le nostre proposte
Fatti, non chiacchiere
Campo libero, dunque, nell’area di centro, al progetto Noi per l’Alto Adige di Roberto Bizzo che negli ultimi giorni ha sciolto le riserve circa le posizioni in lista: a guidare la compagine sarà l’ex direttore del Tg3 Ennio Chiodi, al secondo posto il vicesindaco di Brunico Renato Stancher, terzo l’assessore di Ora Luigi Tava e quarto Bizzo. Tutto il polo centrista sarà osservato da vicino e stimolato al dibattito, assicura Gennaccaro: “Non abbiamo ancora visto da nessuna parte la giusta attenzione al capoluogo; in affanno sulle grandi opere legate alla mobilità, e il suo ruolo sempre più marginale, all’interno del Consorzio dei comuni. Chiediamo ancora impegno e coraggio sul plurilinguismo attivando proposte che stimolino realmente l’apprendimento della seconda lingua, avanzando alternative al modello attuale. Non abbiamo ancora sentito parlare di imprenditoria giovanile, del sostegno alla famiglia e di lavoro”.
L’idea è quindi quella di sottoporre a tutti i candidati e alle liste un manifesto contenente le proposte che Io sto con Bolzano stilerà per “l’Alto Adige del domani, chiedendo di aderirvi e sottoscriverlo. Alla fine di questo percorso, sosterremo e renderemo noti quei candidati che si saranno impegnati ufficialmente a portare avanti le nostre proposte”.