Politik | Bolzano

Mille e un fienile

Già il 10 settembre il Comune ha ricevuto la PEC della Soprintendenza per il vincolo di tutela del fienile di Gries. Superato il migliaio di firme per salvare l'edificio.
Il fienile di via Fago a Bolzano
Foto: Salto.bz Fabio Gobbato

Risolto, ce ne fosse bisogno, il "mistero" della Posta elettronica certificata inviata dalla Soprintendenza provinciale ai Beni culturali al Comune di Bolzano per proporre un nuovo vincolo di tutela del fienile dei Benedettini di Gries in via Fago a Bolzano, a rischio demolizione. La PEC è effettivamente arrivata il 10 settembre, come conferma la ricevuta di consegna giunta al Landesdenkmalamt.

Una settimana dopo però, il vicesindaco Luis Walcher sostenne in Consiglio comunale di non averne avuto comunicazione. Nella lettera inviata a Comune e proprietà (i frati di Gries), la Soprintendente Karin Dalla Torre chiarisce le ragioni tecniche della messa sotto tutela e quindi dello stop all'abbattimento:

 

Entro trenta giorni i proprietari possono presentare memorie e documenti, mentre entro 180 giorni la Giunta provinciale deve adottare il vincolo di tutela. 

 

La carica dei mille

 

Superate intanto il migliaio di firme per la petizione Salviamo il fienile di Gries!. "Dopo due settimane di raccolta firme online e ai tavoli, registriamo con soddisfazione le mille firme di cittadini interessati al salvataggio e alla riqualificazione del fienile di via Fago" scrivono i Verdi bolzanini in un comunicato. Le firme saranno inviate alla Soprintendenza ai beni culturali, all’Assessora provinciale dei beni culturali Hochgruber Kuenzer ed al Sindaco di Bolzano Caramaschi. "L’affluenza ai banchetti e la quantità di firme raccolte, dimostra chiaramente che il fienile di via Fago è un simbolo importante per la storia del quartiere e che il suo destino sta a cuore agli abitanti". L'auspicio dei Verdi è che il fienile riqualificato possa diventare un centro culturale per la città "creando così un ponte tra la cultura del passato di Gries ed il suo presente".