Sport | La polemica

"Sinner e l'italianità? Anche basta"

In un'intervista a Eurosport la biatleta Dorothea Wierer invita chi ha aperto la polemica "a essere un po' aperto". "Il tennis? Da quanto c'è Jannik lo seguo molto".
Dorothea Wierer
Foto: Eurosport
  • In un’intervista a Eurosport “Doro” Wierer interviene sul tema sollevato a più riprese da alcuni giornalisti, in particolare della Gazzetta dello Sport, rispetto al grado di “italianità” di Jannik Sinner. La campionessa di biathlon racconta di non conoscere personalmente Jannik, ma di aver parlato alcune volte con il padre, che ha trovato molto simpatico. La sorella della biatleta pusterese vive a Sesto, il paese di Jannik, e quindi conosce bene entrambi i genitori. 

    Nell’intervista diffusa via Facebook Doro racconta che segue molto il tennis da quando c’è Sinner, ma lei preferisce giocare a padel, che considera più semplice. Alla domanda diretta sulle polemiche ricorrenti riguardo l’italianità degli atleti altoatesini Wierer dice: Da una parte sono triste, e dall’altra arrabbiata. In passato ci sono stati dei conflitti, ma dobbiamo guardare anche oltre, siamo nel 2023. Ci saranno sempre delle persone che si sentono  non italiani però ormai credo che potremmo dire anche basta con questo argomento. Facendo parti di squadre nazionali ci sono atleti con diverse provenienze. Ogni regione ha il suo diletto, la valle d’Aosta ha il patois e nessuno degli altri capisce nulla. Noi abbiamo la nostra storia come quelli che abitano vicino alla Slovenia hanno la loro storia e secondo me è una bella cosa. Bisogna essere un po’ aperti”.