Sulle note del Primo maggio
“Lavoro, diritti, stato sociale. La nostra Europa”. È con questo slogan che i sindacati Cgil, Cisl e Uil si preparano a celebrare il Primo maggio, aggiungendo così anche un inequivocabile segnale in vista delle elezioni europee del 26 maggio prossimo. “L’Europa del lavoro, della solidarietà e della crescita è infatti un punto fermo nella lotta per i diritti dei lavoratori”, scrivono in una nota i confederali.
La giornata di domani si aprirà, alle ore 9, con la deposizione di una corona nel parco dei Cappuccini presso il cippo che ricorda i Martiri del Lavoro, alla presenza del sindaco Renzo Caramaschi. Alle ore 9.30 in via Pacinotti verrà deposta un'altra corona, stavolta presso la targa che ricorda le vittime dello stabilimento della Cellsa.
Concerto e concorso
Quest’anno la Festa del lavoro "musicale" andrà in scena sui Prati del Talvera, a Bolzano, con il classico concerto. Ricco il programma: Dalle 11 in poi si esibiranno Schlernsaxess, Cleavage, Hunting Dogs & IGDN, Oside, Unesett e i Nightflyer Group Bolzano. Tra i performer anche la band sudtirolese Vinorosso con la sua Alpine Welt Music e alle ore 18 sarà la volta dei Laeds. Gran finale con Andrea Braido & Rock Star, una band tributo a Vasco Rossi (Braido è l’ex chitarrista di Vasco e di Zucchero). A seguire l’evento in diretta sarà la radio universitaria dell’Alto Adige BeaZ Radio. Slam, Spazio Laboratorio Arte e Movimento, si occuperà dell’intrattenimento di grandi e piccoli, i ragazzi di Nunu’s si dedicheranno invece alla parte gastronomica.
Novità di questa edizione è il concorso indetto dai sindacati e rivolto agli studenti delle scuole professionali (ma già si pensa di coinvolgere tutti gli indirizzi scolastici per i prossimi anni). Sono circa una quarantina gli elaborati arrivati sul tema “Futuro al Lavoro”, tra filmati, scatti fotografici e testi, che verranno valutati da una giuria, la quale assegnerà tre premi consegnati in occasione della festa sul Talvera.
Perché si festeggia il Primo maggio
La Festa dei lavoratori si celebra ogni anno in Italia, e in molti altri Paesi del mondo, il Primo maggio in memoria delle battaglie operaie combattute nell’Ottocento per la conquista di diritti e sicurezza sul luogo di lavoro. Uno degli eventi storici più rilevanti è quello accaduto nel 1886 negli Stati Uniti quando, nei primi giorni del mese di maggio, ci fu la cosiddetta rivolta di Haymarket. Il 3 maggio la polizia di Chicago sparò sui lavoratori che da giorni scioperavano perché la legge che istituiva il tetto delle otto ore lavorative al giorno non veniva di fatto rispettata. Due persone morirono e ci furono diversi feriti. Le proteste che ne seguirono furono duramente represse dalla polizia, e culminarono nella manifestazione convocata nei pressi dell’Haymarket Square - la piazza del mercato delle macchine agricole - per il giorno successivo, il 4 maggio. In quell’occasione morirono sia manifestanti che poliziotti a causa di un attentato esplosivo. Nell’agosto del 1887 furono condannate a morte diverse persone tra anarchici e dimostranti che vennero impiccati l’11 novembre dello stesso anno.
In Italia la Festa del lavoro venne istituita ufficialmente nel 1891 e fu soppressa durante il ventennio fascista, per essere poi ripristinata nel 1945. Legata al Primo maggio c’è la strage di Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, che risale al 1947: duemila persone, soprattutto agricoltori, manifestarono contro il latifondismo. Durante il corteo il bandito Salvatore Giuliano e i suoi uomini spararono sulla folla. I morti furono in tutto 14, circa 30 i feriti.