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“Medicina non è la bacchetta magica”

Primo giorno di lezioni per 60 matricole della nuova facoltà. La Provincia pagherà la retta da 18 mila euro a 27 persone che resteranno a lavorare in Alto Adige.
kompatscher facoltà medicina
Foto: Seehauserfoto
  • Sono 60 le matricole che oggi (30 settembre) hanno iniziato le lezioni del nuovo corso di “Medicine and Surgery” nel Polo universitario della Claudiana. Il nuovo corso di laurea, proposto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, aveva fatto parlare di sé per la retta da 18 mila euro che sarà interamente pagata dalla Provincia a chi, in possesso del patentino di bilinguismo livello B2 (da consegnare entro il 14 giugno 2024), si impegnerà a restare in Alto Adige a lavorare per almeno 4 anni dei successivi 10 dopo la formazione. “Per il momento sono 27 ad aver firmato l’accordo. Credo che si aggiungerà ancora qualche d'uno; il dato però è sicuramente soddisfacente”, ha affermato soddisfatto l’assessore alla sanità Hubert Messner, presente alla conferenza stampa di inaugurazione. “È un punto di partenza, non di arrivo – ha proseguito Messner – che permetterà di attrarre studenti e medici stimolati dal contesto universitario”. 

  • Hubert Messner: “E' un giorno memorabile per l’Alto Adige” Foto: Seehauserfoto
  • Non è la prima volta che la Provincia ha provato ad aprire una facoltà di medicina sul territorio, se ne era parlato già agli inizi del 2000 quando l’assessore alla sanità dell’epoca Thomas Widman aveva proposto di ricorrere ai privati per il nuovo corso di laurea, scelta divenuta oggi realtà. È infatti nota e gravosa la mancanza di professionisti sanitari in Alto Adige e la facoltà è nata anche nell’ottica di fare fronte a questa situazione, ma senza illusioni. “La nuova facoltà di medicina non è la bacchetta magica e non risolverà tutti i nostri problemi di forza lavoro qualificata – ha dichiarato il presidente Arno Kompatscher, intervenuto in conferenza stampa -. È comunque un elemento importante non solo perché qui saranno formati i medici, ma anche perché questo cambierà il metodo di lavoro all’interno delle strutture sanitarie e renderà più attrattivo il nostro sistema sanitario pubblico”.

  • Le 60 matricole: Oggi le nuove studentesse e studenti della facoltà hanno seguito una lectio magistralis tenuta dal Presidente del corso di laurea Maurizio Sanguinetti. Foto: Greta Stuefer
  • Il corso in medicina e chirurgia si svolgerà in lingua inglese, con attività didattiche già il primo anno sul territorio. “La Provincia costruirà qui uno studentato – ha aggiunto Kompatscher – in due o tre anni dovrebbe essere tutto pronto. Amplieremo anche la struttura della Claudiana; al momento gli studenti sono 60 ma puntiamo ad averne cinque volte tanti tra qualche anno”.