Le concessioni vanno quasi tutte a SEL
L’unica centrale a restare per il momento non aggiudicata è quella di Lappago, per mancanza dei requisiti da parte dei richiedenti.
La decisione della giunta provinciale, assunta oggi, di fatto spiana la strada alla società unica tra SEL e AEW, in merito alla quale recentemente hanno trovato un accordo la Provincia ed i comuni di Bolzano e Merano.
La riassegnazione delle concessioni in merito grandi derivazioni idroelettriche, rimesse in discussione in seguito allo scandalo SEL, era molto attesa ed è stata assunta dopo il lavoro compiuto da un gruppo di esperti esterni all’amminstrazione che hanno proceduto al riesame delle concessioni idroelettriche. Dell’organo hanno fatto parte il professore di diritto Fabrizio Figorilli, l’idrobiologo Giovanni Rossi ed Ernst Pürer, ex dirigente della Vorarlberger Illwerke AG.
Il collegio di esperti ha analizzato e riesaminato i pareri e le valutazioni espresse all'epoca dai competenti uffici provinciali sui progetti presentati per le concessioni di grandi derivazioni. E in sostanza ha concermato la stragrande maggioranza delle decisioni assunte a suo tempo.