“Meno botti solo sensibilizzando”
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Con la Notte di San Silvestro e l'arrivo del nuovo anno l'amministrazione del Comune di Bolzano ricorda ancora una volta il divieto di utilizzare petardi e fuochi d'artificio. In nessuna zona del territorio comunale, infatti, è stata rilasciata l'autorizzazione per lo sparo di prodotti pirotecnici e le sanzioni previste vanno dai 50 ai 500 euro. Come già avevano sottolineato l'anno scorso i veterinari, il forte rumore provocato dai petardi e dai fuochi d'artificio può generare ansia e agitazione agli animali domestici. Ma non solo: i botti di capodanno sono fonte di stress e paura anche per gli animali selvatici, che rimangono traumatizzati o perdono addirittura la vita. Uccelli e animali dei boschi, spaventati dal frastuono e dalle improvvise luci, si disorientano schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto.
Anche per questo il Comune di Bolzano ha scelto la via non solo del divieto ma anche della sensibilizzazione, per ridurre i botti nella notte fra il 31 dicembre e il 1 gennaio. "Abbiamo l'ordinanza che vieta l'utilizzo dei fuochi d'artificio e dei petardi, ma la vendita è consentita. Dunque è utopistico pensare che questa notte non si sentiranno i botti", dice l'assessore comunale Marco Caruso, che è tra l'altro autore della locandina della campagna di sensibilizzazione. "Allora il fenomeno si può alleviare solo sensibilizzando la cittadinanza: serve un cambio di mentalità della popolazione. Inoltre - prosegue l'assessore - il Comune ha organizzato una doppia festa di capodanno, proprio dare una offerta ai cittadini. Ci sarà un evento musicale in Piazza Vittoria e, dalle 1 di notte, uno presso la Fiera. Viene anche attivato il trasporto autobus gratuito da via Cesare Battisti, così da potersi spostare in sicurezza".
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Se sulla carta i botti di capodanno sono sanzionabili, sul piano operativo arrivare ai responsabili è tutt'altro che semplice. "La difficoltà sta nel fatto di accertare chi accende i prodotti pirotecnici", dice il comandante della Polizia Municipale Fabrizio Piras.
"Abbiamo svolto dei controlli anche in maniera preventiva, con attività in borghese"
L'accensione di fuochi d'artificio e petardi a Bolzano, inoltre, non si limita solo alla notte di capodanno. "Già da circa un mese abbiamo avuto diverse segnalazioni in alcune zone della città in cui si sono sentiti forti rumori provocati dallo scoppio di questi prodotti. Di conseguenza abbiamo svolto dei controlli anche in maniera preventiva, con attività in borghese. Ma è difficile trovare i responsabili proprio mentre accendono i prodotti. La presenza delle pattuglie rimane comunque un fattore deterrente. Per la Notte di San Silvestro avremo quindi un occhio di riguardo al fenomeno".
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