L’idea, annunciata da tempo, di realizzare un hotel nell’edificio ex Upim in via della Posta a Bolzano, con il trascorrere dei mesi, è diventata un progetto di massima, poi un progetto esecutivo approvato due settimane fa in commissione edilizia del Comune. Questa mattina (29 dicembre) la Gunta guidata da Renzo Caramaschi, su proposta del vicesindaco Luis Walcher, ha dato il via libera al piano di recupero "Zona Residenziale A2 - Comparto "Ex-Upim". L’albergo low budget di 90 stanze si farà. Lo costruirà la Palais Kaiserkrone, società che fa capo a Robert Pichler - “ad” del gruppo Alimco, - e al commercialista-immobiliarista Heinz Peter Hager (la benkiana Signa per una volta non c’entra). “Si tratta di un’operazione importante per la città che ha l’obiettivo di rivitalizzare via della Posta, una strada che appare degradata pur essendo in  pieno centro e pur collegando le due piazze più importanti come piazza Walther e piazza Domenicani", spiega. La progettazione è affidata agli architetti Andrea Saccani e Michele Stramandinoli.

Prima Rinascente e poi Upim, per decenni l’edificio è stato “Il grande magazzino” di Bolzano. Negli oltre 3.000 metri di superficie espositiva ci si trovava di tutto: dai profumi ai giochi, dai casalinghi all’abbigliamento intimo. Poi il modello, che altrove sembra continuare a funzionare, è forse andato in crisi o forse, più semplicemente, pure un colosso come Rinascente è stato stritolato dai folli canoni di affitto del centro storico (questo era di 740.000 euro), che negli anni Duemila hanno fatto fuggire decine di marchi. Che questo sia stato il problema lo dimostra il fatto che i proprietari, chiuso l’Upim nel 2014, nei successivi 4 anni non sono stati in grado di trovare un nuovo affittuario, quando hanno ceduto l’immobile alla Palais Kaiserkrone per circa 9 milioni di euro.

Dal Natale 2017 a quello del 2021 l’edificio è rimasto in standby ed ora è pronto a trasformarsi a nuova vita. Nei 4 piani (uno interrato) troveranno spazio circa 90 stanze. “Sarà tutto ben curato, ma si tratterà di un low budget hotel, perché fornirà solo i servizi base, e cioè un bar e una stanza per le colazioni”, spiega Hager. Niente saune e solarium che fanno lievitare i costi. Il costo delle camere sarà sicuramente al di sotto dei 100 euro, contro i 140/150 che si pagano in media in centro. La società bolzanina investirà circa 6 milioni per effettuare i lavori.