Il Filmclub omaggia Pasolini
Da Accattone a Mamma Roma. Il Filmclub di Via Streiter omaggia Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita, avvenuta il 5 marzo 1922, attraverso una rassegna con i suoi maggiori capolavori, che verranno proiettati nella loro versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Artista poliedrico e controverso, Pasolini si è distinto come scrittore, poeta, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista e filosofo, realizzando - soprattutto nel cinema - ricercate opere di altissimo livello.
La rassegna, della durata di un anno, sarà composta da un totale di 13 film e verrà inaugurata il prossimo 3 marzo con Pasolini prossimo nostro di Giuseppe Bertolucci, un toccante documentario con protagonista Pasolini sul set del suo ultimo film (uscito postumo nel 1975) Salò o le 120 giornate di Sodoma, impegnato in un intenso e profetico dialogo con il giornalista tedesco Gideon Bachmann.
Seguirà il 16 e 17 marzo la proiezione di Accattone, il suo film d’esordio che restituisce il dramma epico-religioso di un mondo pre borghese: “In Accattone - aveva dichiarato Pasolini in un’intervista - ho voluto rappresentare la degradazione e l'umile condizione umana di un personaggio che vive nel fango e nella polvere delle borgate di Roma. Io sentivo, sapevo, che dentro questa degradazione c'era qualcosa di sacro, qualcosa di religioso in senso vago e generale della parola, e allora questo aggettivo, 'sacro', l'ho aggiunto con la musica. Ho detto, cioè, che la degradazione di Accattone è, sì, una degradazione, ma una degradazione in qualche modo sacra, e Bach mi è servito a far capire ai vasti pubblici queste mie intenzioni”.
Il 21 e 22 marzo si procede con la protezione del celebre e drammatico Mamma Roma, interpretato da una strepitosa Anna Magnani e dall’attore di strada Ettore Garofolo, scritturato dopo essere stato notato una sera da Pasolini mentre svolgeva il suo lavoro di cameriere in un ristorante.
In aprile sarà presentato Il Vangelo secondo Matteo (1964), mentre a maggio sono programmati Comizi d’amore e Uccellacci e Uccellini (1964). Dopo una pausa estiva le proiezioni riprenderanno regolarmente da settembre e termineranno a dicembre con Salò o le 120 giornate di Sodoma.
Die menschliche Tiefe der
Die menschliche Tiefe der Pasolini-Filme hat mich sehr beeindruckt.