Vade retro, bicicletta!
Con l’avvicinarsi della bella stagione lo “stop alle biciclettate tra i meli” è ufficiale: nei giorni scorsi l’entità ormai mitologica conosciuta come “Consorzio di bonifica” ha comunicato al Comune di Bolzano che il nuovo cancello installato a metà gennaio tra la stradella San Maurizio (naturale prosecuzione di via Lorenz Boehler, in uscita dall’ospedale) e Fossa Perele verrà chiuso dalle 14 del sabato fino alle 7 del lunedì mattina. L’accesso sarà possibile per i residenti muniti di telecomando. L’obiettivo, a questo punto apertamente dichiarato, è quello di costringere i “ciclisti della domenica”, pedoni e i podisti diretti verso Terlano-Merano a percorrere la statale fino a Settequerce al posto delle strade consorziali di campagna. E' una nuova "via della Vigna" appena fuori città. A proposito: che sia in corso una sorta di lotta "città-campagna" lo conferma il fatto che per la petizione annunciata qualche mese fa sono state raccolte ben 900 firme.
Sembra che a spingere ad erigere l’ennesima barriera tra verde agricolo e città sia stata la realizzazione della ciclabile lungo via Merano. Il cancello automatico è stato installato dal Consorzio di bonifica foce Passirio-foce Isarco, che raccoglie i “proprietari terrieri” dalla val Passiria a Bolzano, compresi quelli della Beverly Hills bolzanina, il cosiddetto Grieser Grünkeil (cuneo verde) che praticamente è ormai una entità separata dalla città, con un proprio sindaco indicato per acclamazione, ovvero sia il vicesindaco di Bolzano, Luis Walcher.
“Questa – disse a gennaio l’assessore alla mobilità Stefano Fattor - è una nuova via della Vigna, che costringerà i ciclisti ad andare sulla provinciale. In questo modo si certifica la totale separazione tra mondo agricolo e città”. Basti pensare a cosa sta avvenendo nella progettazione della Ringpromenade intorno alla città di cui salto.bz si è occupato ieri.
La politica e' veramente
La politica e' veramente geniale. L'anno scorso davano il bonus bici per passare dagli autoveicoli alle biciclette. Inutilmente le associazioni dei ciclisti avevano fatto notare che sarebbe stato meglio investire in infrastruttura favorevole alla mobilita' leggera invece che regalare soldi a caso. Infrastruttura favorevole vuol dire, tra le altre cose, ridurre i percorsi, non allungarli.
Per la par condicio adesso ci vorrebbe il "bonus cancello". Probabilmente verra' classificato come miglioramento energetico, sara' sufficiente un pannellino fotovoltaico per fingere di alimentarlo a energia solare e ci siamo. La politica e' salva.
Es liegt auch am Land und an
Es liegt auch am Land und an der Stadt, das Radwegenetz ganz offiziell auszubauen. Für eine unsinnige Tunnelverdoppelung hat man 100 Mio bereitgestellt: Wie viele Kilometer Radewege könnte man damit bauen?
Ich freue much über die
Ich freue much über die vielen Aufforderungen mit dem Rad in unsere Landeshauptstadt zu fahren, zur Arbeit, für Dienstleistungsgänge, für Einkäufe und für Erledigungen und Besuche im Landeskrankenhaus und den verschiedenen Kliniken. Besonders wer vom Überetsch kommt erhält nun eine zusätzliche Gesundheitsförderung. Man darf in Zukunft immer den "Grande raccordo cittadino per le bici" nehmen um die Ziele in Gries zu erreichen, z.B. das Krankenhaus, das Langzeitkrankenhaus, die Melitta- und Bonviciniklinik.
Man fährt guter Dinge auf dem Radweg an Etsch- und Eisackufer entlang oder man wählt die Strecke von Sigmundskron auf dem Radnweg nach Meran bis Siebeneich und von dort wieder Richtung Bozen.
Ach, ich vergesse, man kann natürlich auch die Sigmundskronerstrasse befahren vorbei am Stützpumkt des Landesstraßendienstes, auf dessen Grundstück nicht einmal ein so schmaler Rad- und Fußweg möglich ist wie auf der Strecke zwischen der Kreuzung mit dem Laura-Conti-Weg und der Kreuzung mit Meranerstraße, Puccini- und Drususallee.
Ich freue mich sehr um diese zusätzliche sportliche Aufwertung für Radfahrer in Bozen.