Trincanato: "Theiner non confonda i cittadini"
"Innanzitutto scusateci, cittadine e cittadini di Bolzano, perché ancora una volta i vostri amministratori fanno di tutto per confondervi le idee. Questa volta ci ha provato il collega assessore all'ambiente della Provincia a imbrogliare le cose che in realtà, per fortuna, sono molto semplici".
Nelle parole di Patrizia Trincanato, veicolate da un comunicato del comune di Bolzano, fa capolino uno dei suoi proverbiali sorrisi, ma traspare anche il fastidio suscitato per la recente risposta data da Richard Theiner in consiglio provinciale ad una interrogazione dei Verdi.
Evidentemente gli assessori all'ambiente di provincia e capoluogo finora non si sono parlati, se è vero che Richard Theiner ha esordito con un poco rassicurante - riportiamo dal quotidiano Alto Adige, edizione di lunedì 10 marzo 2014 - "posso rispondere per quanto di conoscenza presso gli uffici tecnici della Provincia".
Passando al merito Theiner ha risposto ai Verdi che almeno il 50% della plastica differenziata a Bolzano alla fine viene di fatto bruciata, rendendo di conseguenza vano lo sforzo messo in atto dai cittadini. Aggiungendo che la Provincia "consiglia ai Comuni di raccogliere le plastiche per singola tipologia omogenea nei centri di raccolta comunale e non miste nelle campane".
Leggasi 1: Bolzano ha scelto una strada sbagliata.
Leggasi 2: ancora una volta il capoluogo viene messo sullo stesso piano di tutti gli altri comuni, come se non avesse 100mila abitanti e non svolgesse un ruolo 'altro'.
La replica di Trincanato pone i puntini sulle 'i'.
Ricordando che "la scelta adottata a Bolzano segue un accordo ANCI / CONAI è cioè tra i comuni italiani e il consorzio imballaggi, finalizzato al riciclo delle diverse tipologie merceologiche, tra cui la plastica".
Tutta la plastica differenziata di Bolzano viene consegnata a Conai, in definitiva, buona o cattiva che sia. "E più sarà pulita, meglio sarà, perché raccoglieremo un prodotto di qualità ottenendo maggiori corrispettivi" aggiunge l'assessora bolzanina all'ambiente.
La risposta di Trincanato a Theiner si conclude con un nuovo appello ai cittadini affinché diventino sempre più virtusi in merito a quanto conferiscono nelle campane destinate ai rifiuti plastici.
Visti i chiari di luna - con la disaffezione dalla politica veicolata dallo scandalo delle pensioni d'oro e nello specifico il complesso avvio del nuovo inceneritore di Bolzano - sarebbe però forse ora che gli assessori Trincanato e Theiner si parlassero per adottare una strategia comune. Se non vogliono che i cittadini prima poi vengano anche presi dalla tentazione di rottamare anche gli assessori.
Vorrei chiarire e vi assicuro
Vorrei chiarire e vi assicuro senza alcuna polemica con il nuovo Assessore provinciale all’Ambiente, che probabilmente non ha ancora avuto materialmente il tempo per approfondire la situazione dei rifiuti di Bolzano e che nel suo intervento ha sicuramente fatto riferimento ai dati raccolti da COREPLA a livello nazionale. Con gli uffici provinciali competentiinfatti vi è un’ottima collaborazione consolidata in questi ultimi anni che ha portato ottimi risultati, sarà pertanto mia cura incontare l’Assessore Theiner al più presto, convinta come sono che solo attraverso una buona collaborazione tra Comune e Provincia si possa fare il bene della comunità.
A Bolzano dal 5 agosto si è attivato il nuovo sistema di raccolta dei rifuti, ultimo Comune della Provincia a prevederlo, con l’obiettivo previsto peraltro dal PianoProvinciale di aumentare la raccolta differenziata ferma in città da alcuni anni al 47%. In sei mesi si è passati al 67,5%, e, come detto in più occasioni, è un risultato certamente positivo, ottenuto grazie al buon comportamento della maggiornaza dei cittadini di Bolzano. Inoltre, ai sensi dell’accordo ANCI / CONAI previsto per tutti i comuni italiani e il consorzio imballaggi, con il nuovio sistema è stata ampliata la raccolta della frazione della plastica a tutti gli imballaggi. Tale sistema di raccolta ha fatto sì che la plastica raccolta sia aumenta del 170%. Se prima dell’introduzione del nuovo sistema nelle campane azzurre la presenza di scarto si aggirava tra il 25% e il 30% oggi siamo attorno al 40%,, ma di questo cosiddetto scarto il 22% è materiale ancora reciclabile (carta vetro metallo ecc.) il rimanente 18% è effettivamente scarto. Pertanto il rifiuto avviato a reciclaggio è pari all’81,5% , il rifiuto avviato a smaltimento è pari al 18.5%. Inoltre questo scarto, in base ad un recentissimo contratto stipulato dalla ditta Ave Südtirolrecycling, viene conferito all’inceneritore di Bolzano e pertanto non varca il confine altoaesino. Auspicabilmente ci sono ancora margini di miglioramento e ci impegneremo in questo senso con maggiore informazione, ma ovviamente Bolzano non può essere paragonata agli altri Comuni dell’Alto Adige dove i cittadini per smaltire i loro rifiuti si devono recare personalmente al Centro di reciclaggio per conferire ogni singola frazione.
Patrizia Trincanato
Antwort auf Vorrei chiarire e vi assicuro von Patrizia Trincanato
Fa piacere un po' di chiarezza
Pensavamo che il contratto con AVE fosse antecedente al nuovo regolamento comunale in materia di rifiuti e questo spiegava i trasporti di plastica verso l'Austria. Fa piacere che è stato rivisto e che la plastica viene smaltita in Italia con la conseguente restituzione del contributo assolto da parte di COREPLA. Sono soldi dei cittadini che il comune riceve per finanziare il servizio. Il successo della raccolta differenziata a Bolzano non deve però far dormire sugli allori. C'è ancora molto da fare, il Tetrapak innanzitutto, l'organico e poi la qualità delle frazioni differenziate. Siamo certi che la direzione presa da questo assessorato è quella giusta e speriamo che non ceda alle pressioni degli interessi altrui.
Argante Brancalion
Ambiente&Salute
Strategia comune
Il piano rifiuti provinciale 2000 lascia i comuni piuttosto liberi di gestire i rifiuti come vogliono. Gli unici obblighi riguardano le percentuali minime di differenziata e lo smaltimento dei rifiuti residui nell'inceneritore. Stiamo aspettando il nuovo piano rifiuti che doveva essere presentato entro il 12 dicembre 2013. Naturalmente il nuovo piano dovrà seguire la direttiva 2008/98/Eu che pone una scaletta con diversi livelli di trattamento dei rifiuti e mette l'incenerimento all'ultimo posto allo stesso livello della discarica. Il legislatore ha qui un problema bello grosso, da una parte è obbligato a ridurre i rifiuti e a differenziare di più e meglio e dall'altra deve mantenere e pagare un inceneritore nuovo di pacca già di per sé sovradimensionato. Sarà interessante vedere quali salti mortali farà l'assessore Theiner per far quadrare un cerchio del genere. Sarebbe anche intelligente che il nuovo piano preveda modalità di trattamento dei rifiuti e tariffe uguali per tutti sulla base del principio "chi più inquina più paga" come prevede la direttiva Eu di cui sopra.
Argante Brancalion
Ambiente&Salute