Una smentita che conferma?
Nelle ultime due settimane noi umani altoatesini stiamo vedendo cose davvero incredibili. L’ultima è che 66 sindaci SVP ieri hanno firmato una nota per smentire la versione di un pezzo pubblicato sulla Tageszeitung da Artur Oberhofer che ricostruiva la riunione di giovedì sera tra i 100 “primi cittadini” e il presidente Arno Kompatscher e l’Obmann Philipp Achammer. E la Richtigstellung è stata pubblicata dalla Dolomiten. Come se qualcuno chiedesse una rettifica al New York Times e la facesse uscire, tronfio, il Washington Post, per sbugiardare il NYT.
Nell'edizione di sabato la Tageszeitung riferiva di un sostegno dei sindaci a Kompatscher, il che, nella lettura giornalistica dello Chefredakteur, corrispondeva ad una sconfitta di Achammer e della Dolomiten. Una lettura sicuramente “spinta” ma che resta verosimile anche dopo la roboante smentita pubblicata a tutta pagina, con il petto all’infuori, dal Tagblatt der Südtiroler. E la cosa più assurda è che i sindaci, non si sa bene (?) consigliati da chi, chiedono addirittura un intervento del consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti per la non corretta ricostruzione dei fatti. Avete capito bene, la richiesta non è avanzata in modo ironico, è seria.
Tutto questo avviene dopo mesi in cui il Dolomiten, come tutti hanno potuto notare, ha tenuto una condotta giornalisticamente esemplare, andando a fondo in ogni dettaglio dello scandalo SAD e, in perfetto stile british, è rimasto equidistante sulla questione delle Spenden.
In questo clima molto sereno il titolo di questo commento avrebbe dovuto essere: “Incredibile: 34 sindaci non firmano la smentita”, nonostante le pressioni allucinanti di un gruppo di potere.
Ma in tutto questo, visto che fino al giorno prima l’Obmann aveva lasciato il Landeshauptmann, come si direbbe in tedesco, “sotto la pioggia”, il fatto che d’improvviso abbia deciso di appoggiare la richiesta di dimissioni di Thomas Widmann non ha finora trovato una spiegazione plausibile. Attraverso la "smentita" dei sindaci si deduce in realtà che, se i sindaci hanno insistito proclamando sostegno a Obmann e Landeshauptmann, chiedendo ad entrambi di ricandidarsi, la lettura di Oberhofer, anche se forzata, era corretta.
Il Dolomiten, il cui peso di solito vale almeno il 50,1 della Parteileitung SVP, da settimane (per l’esattezza: da 9 anni) è infaticabile nel suo minuzioso lavoro per la non ricandidatura e la crocifissione nel salone del Laurin Bar di Arno Kompatscher. Il fatto che i sindaci abbiano dimostrato pieno appoggio ANCHE al presidente della Provincia è - senza il minimo dubbio - la conferma che la massiccia campagna denigratoria nei suoi confronti non ha funzionato a dovere. Questo imprevisto sostegno ANCHE al Landeshauptmann ha forse indotto l’Obmann Achammer a riflettere sul fatto se fosse o meno il caso di assumere una posizione veramente equidistante, da Obmann, o continuare ad indebolire il Landeshauptmann come aveva fatto fino al giorno prima.
Questo è dunque il classico caso in cui una smentita assomiglia molto ad una conferma delle tesi che si volevano confutare. Anche se coordino un medium al di sotto della Wahrnehmungsgrenze (soglia di attenzione) - così al di sotto da non aver neppure ricevuto la smentita inviata a tutti gli altri media - questo breve fondo vale come autodenuncia al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti. Se va censurato Artur Oberhofer - che, va detto, non conosco neppure personalmente - chiederei cortesemente al Consiglio di ricevere lo stesso trattamento. Se invece lo Chefredakteur della Tageszeitung non va censurato, chi censura i sindaci che chiedono la censura di un giornalista (ciò ammesso che la richiesta sia effettivamente partita dai sindaci)? E chi censura il Dolomiten che, forte della sua indiscussa imparzialità, pubblica una smentita indirizzata ad un altro giornale?
Neben einigen VizeBM's und
Neben einigen VizeBM's und "nur" SVP-GR's (gehören anscheinend auch zu den BM's - ist das die Karriereleiter der Dolomiten?) war auch der Bürgermeister von Obervintl unter den 66 aufgelisteten BM's...
Jenen von Untervintl habe ich leider vergebens gesucht...
Interessant wäre auch die Liste jener BM's, die nicht unterzeichnet haben...
FRAGE:Wer liest denn heute
FRAGE:Wer liest denn heute noch überhaupt die "Dolomiten"nach so einseitigen Infos????
Antwort auf FRAGE:Wer liest denn heute von Günther Alois …
In einer Bar in Bozen gibt es
In einer Bar in Bozen gibt es die Dolomiten nicht mehr. Das wird damit gerechtfertigt, dass sie zu einseitig berichtet. Gutes Beispiel!
....noch blöder kann man eine
....noch blöder kann man eine Richtigstellung wohl nicht verlangen! Allein schon wegen der Todesanzeigen werde ich trotzdem die Dolo täglich lesen. (allerdings in der Bar bei einem guten Kaffee, auf einen Kauf oder Abo der Dolomiten verzichte ich schon lange)