L'invasione padovana
Domani, sabato 16 aprile, è il giorno dell'attesissima sfida-promozione tra FC Südtirol e Padova allo Stadio Druso di Bolzano, nella quale i biancorossi si giocheranno uno storico approdo in serie B. Tutto pronto per accogliere la curva padovana? Non proprio. Stadio rinnovato a parte, appena inaugurato in pompa magna dall'amministrazione comunale, i tifosi del Padova accusano i padroni di casa di non aver garantito agli ospiti un numero sufficiente di biglietti tra gli oltre 5mila posti disponibili (ora esauriti). E attaccano con un volantino al vetriolo, pubblicato ad esempio nel gruppo Facebook Passione Biancoscudata.
“Andiamo a prenderci tutti quello che ci spetta. Padovani è il momento, il nostro momento” esordisce il testo diffuso dagli Ultras del Padova in vista della trasferta, “in seguito alla grande risposta della nostra tifoseria in occasione di quella che è la partita decisiva per il nostro futuro invitiamo qualunque ultras, tifoso o semplice simpatizzante del calcio Padova a presentarsi davanti al Druso con noi per trascinare i ragazzi alla vittoria! Non saremo noi a pagare la mal-organizzazione di un evento la cui portata era prevedibile da settimane, non saranno i padovani a farsi fermare da tutto ciò!”.
Invitiamo qualunque ultras, tifoso o semplice simpatizzante del calcio Padova a presentarsi davanti al Druso (senza biglietto, ndr) per trascinare i ragazzi alla vittoria!
“Per questa ragione – proseguono gli Ultras – chiediamo di sbloccare ulteriori biglietti per la nostra tifoseria, non crediamo alle vostre storielle sulle percentuali (errate, ndr) ed è chiaro ormai che ieri i biglietti siano stati congelati salvo che nelle tabaccherie di Bolzano dove, a quanto pare, si è continuato a stampare pure in fase di blocco. Chiediamo inoltre che tutti i tifosi padovani vengano riuniti in un unico settore esclusivamente loro adibito e consono a quanti saranno presenti. Siate responsabili voi prima di chiederlo a noi. Su questo ci arrivate da soli. Per il calcio Padova tutti a Bolzano”.
Chiusa Viale Trento
Intanto, il Prefetto di Padova Raffaele Grassi ha annunciato che i tifosi in partenza su 8 pullman saranno accompagnati a Bolzano dalla Polizia, che vigilerà sullo spostamento interregionale: "Invito i tifosi del Padova Calcio in trasferta a Bolzano a cogliere l’occasione per vivere un momento di svago e di divertimento, tifando nel rispetto delle regole e della sportività che l’importanza dell’evento richiede”, ha dichiarato Grassi. Per consentire l'arrivo dei bus e l'accesso dei padovani alla tribuna ospiti, il Comune di Bolzano fa sapere che per domani a partire dalle ore 12, è prevista il divieto di circolazione in viale Trento, nel tratto compreso tra via Roma e via Piè di Virgolo e, in direzione sud, tra Ponte Loreto e via Piè di Virgolo, nonché nel sottopasso tra viale Trento e via Claudia Augusta.
Ich habe mich gerade gefragt,
Ich habe mich gerade gefragt, wer für den organisatorischen und infrastrukturellen Aufwand aufkommt, den so ein Spiel bei den Behörden (Straßensperren, Polizeieskorten, u.v.m.) verursacht. Der jeweilige Sportverein oder die Allgemeinheit?
Antwort auf Ich habe mich gerade gefragt, von Laurin Kofler
Das zahlt natürlich der Staat
Das zahlt natürlich der Staat bzw. der Steuerzahler. In Deutschland gibt es seit einigen Monaten eine vielfältige Debatte darüber. Einfach googlen, man findet viele interessante Diskussionsbeiträge zum Thema.
Antwort auf Ich habe mich gerade gefragt, von Laurin Kofler
Ich würde sagen, die
Ich würde sagen, die Allgemeinheit. Wenn z. B. bei Schützenaufmärschen viele Polizisten auf der Straße sind, bezahlen das auch nicht die Schützen.
Antwort auf Ich würde sagen, die von Sepp.Bacher
Bei den Schützenaufmärschen
Bei den Schützenaufmärschen sind zwar viele Polizisten auf der Straße, sie haben aber überhaupt nichts zu tun (außer manchmal die Schützen vor faschistischen Aggressoren zu schützen). Wenn schon müssten da nicht die Schützen, sondern die Faschisten bezahlen, aber die werden ja mit Samthandschuhen angefasst.
Fußbalspiele sind etwa ganz anderes, weil dort die Aggressivität aller Beteiligten enorm ist, so dass man meiner Meinung nach solche vollkommen überflüssigen Spektakel grundsätzlich verbieten sollte.
Antwort auf Bei den Schützenaufmärschen von Hartmuth Staffler
Man weiß ja, dass bei Serie-A
Man weiß ja, dass bei Serie-A Spielen, besonders bei bestimmten Mannschaften oder bei bestimmten Begegnungen, Hundertschaften von Polizisten mobilisiert werden. Nach meinem Verständnis ist die Logik folgende: Man weiß, dass die Gesellschaft bestimmte Events braucht (zum Dampf ablassen), als Polizei ist es ihre Aufgabe, Gewalt und Auschreitungen zu unterbinden. Deswegen reargieren die Organe, die für die öffentliche Sicherheit zuständig sind, in präventiver Form. Und nicht erst, wenn die Gewalt, die Unruhen schon im Gange sind und Polizei gerufen wird. Sicher kosten diese Einsätze viel Geld und binden viele Beamte, die dann anderorts fehlen.
Antwort auf Bei den Schützenaufmärschen von Hartmuth Staffler
Wenn Herr Staffler meint,daß
Wenn Herr Staffler meint,daß Fussballspiele überflüssige Spetakel sind und verbieten werden sollten,so glaube ich,daß Herr Staffler von Fussball einen " Plentn" versteht.
Antwort auf Wenn Herr Staffler meint,daß von Georg Markart
Da ich selbst aktiver
Da ich selbst aktiver Fußballer war, glaube ich, von dieser Sportart etwas zu verstehen. Was ich nicht verstehe ist, dass absolut unsportliche Menschen sich in ein Stadion begeben oder vor den Fernseher setzen, um ihrer angeblich "sportlichen" Leidenschaft zu frönen. Das hat mit Sport sehr wenig zu tun, es sind Zirkusereignisse, die die niedersten Instinkte der Menschen ansprechen und sie zu Gewaltexzessen anspornen. Daher meine Forderung nach einem Verbot dieses Unsinnes.
E' tutto così assurdo. Una
E' tutto così assurdo. Una vista spesa a vedere 11 (+11) uomini in mutande...
Antwort auf E' tutto così assurdo. Una von Massimo Mollica
Concordo in pieno :-) Alla
Concordo in pieno :-) Alla sua descrizione manca solo "... e strapagati per correre dietro ad un pallone". Alla faccia di chi fa lavori importanti e forse anche pericolosi per 1000 e rotti Euri al mese.