Politik | Bolzano

A tutto volume

"Anti-movida", controlli a tappeto della Polizia municipale nel capoluogo. Solo in 4 locali su 16 riscontrate infrazioni (non in piazza Erbe). Eventi musicali nel mirino.
Polizia - Stadtpolizei
Foto: Comune di Bolzano

Prosegue la mano dura dell'amministrazione comunale di Bolzano verso i locali della vita serale (più che notturna) cittadina. Tramite i propri agenti della Polizia Municipale, il Comune esegue controlli sul territorio per verificare soprattutto segnalazioni dei cittadini "nell’ambito del disturbo della quiete pubblica e del rumore derivante dalla diffusione di musica ad alto volume", scrive l'amministrazione del capoluogo. "Nello scorso fine settimana (28 e 29 ottobre) sono stati eseguiti vari controlli per la verifica del rispetto delle disposizioni comunali e provinciali, nonché di specifici provvedimenti sindacali a tutela del riposo notturno, volti anche a limitare il disturbo della quiete pubblica" spiega il Comune, "e nell’ambito di tali verifiche, condotte in sinergia tra Polizia Municipale e l’Ufficio Ambiente sono stati eseguiti controlli specifici in 16 locali cittadini, a seguito di segnalazioni o per verificare il rispetto di autorizzazioni già concesse.

 

Sanzioni da 1000 euro

 

Su 16 pubblici esercizi controllati, solo in 4 bar tra centro città, zona di Corso Libertà e Zona industriale, sono state accertate infrazioni quali ad esempio "lo svolgimento di manifestazioni con musica senza autorizzazione, mancato rispetto di prescrizioni impartite per la tenuta di eventi con musica, estensione dell’occupazione del suolo pubblico oltre le superfici autorizzate", con sanzioni fino a mille euro. Esito negativo, invece, per i controlli in piazza Erbe, ad esempio sul rispetto della chiusura di porte e finestre dopo le ore 23.00 in caso di produzione di musica. "I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi per garantire sia lo svago dei giovani nel rispetto delle regole, che il riposo dei cittadini che abitano nei pressi dei pubblici esercizi" garantisce il Comune.