Ucraina. Che fare?
L'ultimo anno su "Salto" l'argomento più commentato è stato quasi certamente il conflitto tra Russia e Ucraina. Sono stati esaminati a fondo ragioni e sviluppi storici. Manca però un aspetto - come uscire da questa situazione? Inviare armi? Alternative? Cosa può fare nel suo piccolo la debole e incoerente Europa?
In Russia quando non si sa come orientarsi e come uscire da una situazione spiacevole o pericolosa si usa il termine "Che fare?" Che è il titolo di una pubblicazione di Lenin (1902), che a sua volta si rifaceva a uno scritto di Nikolaj Chernyshevskij (1863).
Vogliamo provare a orientare la discussione da quello che è stato a quello che sarà o che dovrebbe essere? Suggerimenti pratici? Che fare?
E' appena apparsa su Repubblica questa intervista con Ilya Yashin https://www.repubblica.it/esteri/2023/01/22/news/ilya_yashin_interview_russia_opposition_prison-384499035/ che offre importanti spunti in questo senso. Come raccoglierli?
Yashin dimostra una carica
Yashin dimostra una carica morale eccezionale data la condizione di prigioniero politico e fornisce un'analisi lucida della personalità di Putin e del calvario che impone alla popolazione russa. Credo che l'insegnamento più importante sia tenere ben distinte la figura e le responsabilità del presidente Putin dall'identità e le aspirazioni del popolo russo.
Besten Dank für die
Besten Dank für die Verlinkung dieses interessanten Interviews, ein Dokument der Zeitgeschichte. Ich bin noch am Lesen, man muss es aufmerksam lesen...
Antwort auf Besten Dank für die von Peter Gasser
Nachtrag: man sollte eine
Nachtrag: man sollte eine Übersetzung dieses Interviews online stellen - ob Salto das für die Leser leisten möchte, der Zeitgeschichte wegen, die wir gerade miterleben?
Antwort auf Nachtrag: man sollte eine von Peter Gasser
Nachtrag 2:
Nachtrag 2:
hier nun das Interview auch in deutscher Sprache:
https://www.welt.de/politik/ausland/plus243358451/Inhaftierter-Oppositi…
Alla fin troppo leniniana (ma
Alla fin troppo leniniana (ma mai stata leninista) domanda "Che fare", una risposta può essere: informarsi sempre di più, ogni giorno, sui giornali, ovviamente non solo italiani, se possibile. Conoscere bene le forze (diplomatiche più che militari) in campo, gli equilibri (?) tra Paesi europei, gli squilibri tra le cosiddette Grandi potenze- Più l'India. L'aggressione russa all'Ucraina si sta trasformando in altro. Resta la sofferenza, sempre più drammatica, dei due popoli. Scandita quotidianamente da nuove storie che dobbiamo conoscere.