Politik | Bolzano

Campagna contro il traffico

Asse piazza Verdi-via Garibaldi-via Renon, da Bologna i tecnici per la rilevazione sul traffico privato. L’assessore Fattor: "Obiettivo riduzione, entro aprile i primi provvedimenti".
Stazione di Bolzano, Olio, Ditter von Dittersheim 1860
Foto: Museumsverein Bozen

“Qui era tutta campagna”. L’espressione sovviene osservando uno splendido olio su tela (datato 1860) del maggiore Ditter von Dittersheim, che ritrae la zona orientale del centro storico di Bolzano immersa nel verde, con pochissimi edifici e una sola strada. Al centro del dipinto si riconosce l’edificio della stazione dei treni progettata dall’architetto asburgico Luigi Negrelli, che progettò anche il canale di Suez. A oltre 150 anni da allora, l’area compresa tra piazza Verdi e la funivia del Renon è oggi tra le più trafficate (anzi, congestionate) della città capoluogo.

 

 

“Oggi arriverà da Bologna una squadra di 15 rilevatori specializzati in misurazioni del traffico. Lavoreranno tutto il giorno lungo l’asse compreso tra piazza Verdi, via Garibaldi e via Renon. In certi delicatissimi casi non si può fare affidamento solo sui dati storici e sulle simulazioni”. L’annuncio arriva (come di consueto su Facebook) dall’assessore alla mobilità Stefano Fattor, che entro aprile presenterà alla Giunta comunale un piano per la viabilità della zona attorno alla Stazione. L’obiettivo, ricorda, è stato già illustrato in altre occasioni: “Ridurre il traffico privato col minimo impatto sul resto della città a favore del mezzo pubblico che solo lungo quei 300 metri, come calcolato da Sasa, accumula in media 6-8 minuti di ritardo che si riverberano ovunque sul servizio”. In assenza di varianti stradali esterne “le auto spostate da lì passeranno da altre parti”: andranno perciò dosati i provvedimenti, considerando le opzioni meno impattanti e garantendo l'accesso agli autosilo di piazza Walther, dei palazzi provinciali e degli hotel Luna e Laurin: “Non si può impedire l’accesso ai (troppo) numerosi parcheggi interrati a rotazione del centro storico”.

 

 

I timori dell’arrivo di una “tempesta perfetta” sono legati poi alla chiusura di ponte Loreto, nella settimana dopo Pasqua, per i lavori al sottopasso ciclabile realizzati dalla SIGNA per la costruzione del Waltherpark, mentre per gli otto mesi successivi il ponte sarà a senso unico alternato. Preoccupazione, infine, per il cantiere di via Einstein del nuovo sottopasso all’uscita dell’A22 a Bolzano Sud. Con altri disagi in vista per la viabilità.

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Massimo Mollica Di., 04.04.2023 - 09:20

Usando la logica basterebbe interrare via Renon, piazza Stazione,via Laurin, via Garibaldi, con nuova rotatoria, sempre interrata, con la nuova strada che stanno costruendo. I bus viaggiano in superficie. Si risolvono tanti problemi. E i turisti hanno un'esperienza migliore.

Di., 04.04.2023 - 09:20 Permalink