Concorso d’idee per Parco Berloffa
“D’intesa con la Provincia, che ha stanziato 50mila euro, bandiremo un concorso d’idee per la riqualificazione di parco Berloffa nell’ambito del PRU di via Alto Adige, ovvero in sede d’ultimazione dei lavori del Waltherpark. Team di architetti e artisti, con comprovata esperienza, lavoreranno alla valorizzazione del parco in armonia con la Piazza Magnago, per unire le due parti e dare loro omogeneità”. Parola del sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi. Comune e Provincia, dopo anni di polemiche, corrono ai ripari rispetto all’assetto del parco della Stazione, nella parte intitolata ad Alcide Berloffa, il politico della DC altoatesina “padre” dell’Autonomia.
"Riconosciuto l’errore"
“Si è riconosciuto che la panchina non è venuta bene, non tutte le ciambelle escono con il buco, e quella fu una soluzione affrettata” ricorda Caramaschi, “ora è necessario attribuire lo stesso peso politico e di riconoscimento alle due personalità che hanno costruito l’Autonomia della nostra terra. Magnago e Berloffa hanno stessa dignità. È stato capito, adesso c’è la volontà politica di risolvere”. L’obiettivo del bando, dunque, è una sintesi dei valori dell’Autonomia attraverso interventi coerenti che facciano dialogare anche fisicamente i due luoghi, la piazza e il parco, tenendo conto dei monumenti esistenti: la panchina di Berloffa, la Fontana delle rane, la statua dedicata ad Heinrich Noë, quella di Re Laurino e i totem di pietra di Piazza Magnago.
“Una commissione Comune-Provincia valuterà le proposte e premierà la capacità di collegare”, aggiunge il sindaco, che ringrazia il Presidente della Provincia Arno Kompatscher per i fondi messi a disposizione e la sensibilità manifestata. Tempi? “Alla fine del 2024 dovrebbero concludersi i lavori del Waltherpark. Per metà 2025 dovrebbe essere pronto il nuovo assetto della zona”, conclude Caramaschi.
Wer öfter Zug fährt und/oder
Wer öfter Zug fährt und/oder an den Bushaltestellen am Park wartet, weiss, dass es dort schon seit Jahren ein ganz anderes Problem gibt, als eine "valorizzazione del parco in armonia con la Piazza Magnago, per unire le due parti e dare loro omogeneità”.
Denn als erstes würde ich gerne auf den Bus warten und vom Bahnhof Richtung Waltherplatz gehen können, ohne Angst haben zu müssen, wenn mal wieder Steine oder Flaschen fliegen!
Nein, das ist keine Polemik, das habe ich schon mehrmals erlebt.
Wann wird die Stadt Bozen endlich dieses Problem in Angriff nehmen?