"Non abbiamo bisogno dei tecnocrati UE"
Nell’ultima giornata del Festival dell’economia di Trento (28 maggio) il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini non si è fatto attendere. In collegamento dall’Emilia Romagna, dove si trova per coordinare il ripristino di ferrovie e strada interrotte a causa dell’alluvione, Matteo Salvini ha risposto alle sole domande del Vicedirettore Vicario de Il sole 24 ore Alberto Orioli, nel pieno stile di questa kermesse che non ha previsto nessuna sessione di dibattito o domande dal pubblico per gli esponenti del Governo.
Dopo i saluti e ringraziamenti di rito, il Ministro ha illustrato i progressi negli aiuti alle città colpite dalle alluvioni, affermando con forza il suo favore al ritorno dei Consigli provinciali e delle Province, considerate fondamentali nelle competenze di mantenimento di scuole e strade. Un’affermazione da ricollegare al programma di governo che accompagna la riforma sul regionalismo differenziato, definito da Salvini come una modalità vincente per portare stabilità e progresso in tutte le regioni d’Italia, attraverso l’individuazione dei livelli essenziali di prestazione (LEP) e l’abbattimento dei costi delle varie opere, affidate in misura maggiore alle competenze territoriali. Poco importa che anche l’Unione Europea abbia sollevato le criticità di una riforma che rischia di penalizzare le regioni più fragili: Matteo Salvini ribadisce che l’Italia non ha bisogno dei tecnocrati europei e, una volta definiti gli obiettivi, ogni Stato membro deve poter lavorare autonomamente per raggiungerli, senza pressioni ed intromissioni sui metodi scelti. Il tema riguarda anche il fisco, con uno spazio dedicato alla flat tax per lavoratori autonomi e partite IVA, difesa strenuamente attraverso il motto “pagare meno per pagare tutti”, la riforma del catasto, allontanata dai piani dell’esecutivo per difendere il diritto alla casa, imprescindibile per gli Italiani, i quali, secondo il Ministro, si trovano ad avere sull’argomento una sensibilità molto più forte rispetto ad altri cittadini europei, fino a giungere alla questione delle infrastrutture e dei fondi del PNRR. In accordo con quanto detto dai suoi colleghi, Matteo Salvini ritorna sull’inadeguatezza del PNRR, incapace di rispettare i tempi tecnici e non politici delle grandi opere e sulla gestione autonoma della spesa per raggiungere le mete prefissate nei programmi, trovando, nell’argomento della scelta diretta da parte dei contribuenti sui soldi prestati a debito, l’immancabile appiglio dai toni populisti.
Ammette, però, che la Premier Meloni e il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto stanno lavorando alle riforme per non far scadere la quarta rata di aiuti, attesa per giugno 2023, e ricorda che entro i primi di luglio entrerà in vigore il nuovo codice degli appalti, che prevede tempi meno lunghi, una digitalizzazione completa del procedimento, un innalzamento delle soglie minime e nuove regole in tema di subappalto. Tutto ciò permetterà di aprire cantieri più velocemente, in una palese dimostrazione di maggiore efficienza e trasparenza, in grado anche di restringere le possibili infiltrazioni mafiose. Dopo aver garantito il proprio sostegno ai lavori, necessari e a beneficio dell’intera Europa, del tunnel del Brennero e della circonvallazione di Trento, Matteo Salvini riafferma la volontà di andare avanti anche con il progetto del Ponte sullo Stretto, in un’opera di modernizzazione generale che ricomprende l’Italia da Bolzano a Catania.
Matteo Salvini ribadisce che l’Italia non ha bisogno dei tecnocrati europei e, una volta definiti gli obiettivi, ogni Stato membro deve poter lavorare autonomamente per raggiungerli
Passando per la Sicilia il Min,istro si pronuncia anche sui migranti e, dopo aver ribadito che l’UE ci ha lasciati soli e che Lampedusa rappresenta, di fatto, un confine europeo, si dice aperto alla sola immigrazione "qualificata", garantita anche grazie ai suoi decreti flussi, mediante i quali far fronte al problema dei lavoratori che scarseggiano nei vari settori italiani: una problema ingigantito anche a causa del reddito di cittadinanza, misura costosa e dannosa ma pronta ad essere definitivamente cancellata nei prossimi mesi. Si rivolge agli imprenditori, Matteo Salvini, alla loro fatica nel trovare manodopera, alla volontà di far ripartire la stagione turistica anche in Emilia, alla necessità di lavorare ai progetti infrastrutturali, ma non menziona l’enorme tema del lavoro sottopagato, tornando invece sulle riforme costituzionali. Nonostante ricordi quanto le polemiche di questi giorni sulla nomina di un commissario per l’emergenza in Emilia Romagna non trovino riscontro nel Governo e quanto sia importante lavorare insieme a tutti i Governatori di Regione, critica i Governatori di sinistra, i soli ad opporsi alla riforma sul regionalismo differenziato, e dedica un ringraziamento particolare a Maurizio Fugatti, che, seduto in prima fila, accoglie compiaciuto l’endorsement elettorale.
Con uno spazio dedicato alla flat tax per lavoratori autonomi e partite IVA, difesa strenuamente attraverso il motto "pagare meno per pagare tutti"
Sul finire, interrogato sul punto, Matteo Salvini si lascia andare ad una confessione, ben poco celata, e ammette di preferire, tra le varie opzioni di riforma costituzionale, un’indicazione diretta del Premier da parte dei cittadini, senza cambiare il ruolo del Presidente della Repubblica, ma in maniera che si possa costituire un esecutivo stabile senza possibilità di ribaltoni, nell’ormai acclarata e generale visione di un Governo forte, a discapito delle istituzioni parlamentari.
A Salvini & c. basta
A Salvini & c. basta incassare le quote latte, anche se irregolari.
Wofür Savini steht, ist gut
Wofür Savini steht, ist gut bekannt: Wladimir Putin ist »einer der besten Politiker unserer Epoche«, so Salvini.
Das genügt.
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https://www.spiegel.de/ausland/ukraine-krieg-wie-matteo-salvini-seine-a…
Antwort auf Wofür Savini steht, ist gut von Peter Gasser
oder hier, schon 2019:
oder hier, schon 2019:
https://www.sueddeutsche.de/politik/matteo-salvini-moskau-putin-1.45265…
Antwort auf oder hier, schon 2019: von Peter Gasser
Hier der Kanal der alten
Hier der Kanal der alten neuen "Helden" aus dem ehemalig deutsch durchsiedelten Karpatenbogen: "Karpatska Sich"
https://youtube.com/@KarpatskaSich
(Wohlgemerkt füge ich ihn und Videos daraus hier nur als Zeugnis u.a. für meine Antwort an Herrn Gasser ein; denn ich Selbst distanziere mich von diesen mit 'Heroyam Slava" gemeinten vermeintlichen Helden)
Hier das Interview mit Tapas Deik mit schwarzer Sonne als Abzeichen vor etwa 12 Tagen:
https://youtu.be/zY-Ug595FfI
Hier derselbe Herr hinter dem Megaphon beim Aufmarsch des Rechten Sektors noch vor "Putins Krieg":
https://youtu.be/qKV_g1DgN58 : Achtung, es zeigt den Aufmarsch in Schwarz u.a. mit Fascho Gruss. Ich distanziere mich davon und teile den Link nur als Nachweis.
Hier dieser Herr mit Schlägern in Schwarz, ebenso vor 3 Jahren;
https://youtu.be/S-gdYhgtc3o
Und hier derselbe Herr samt Mannen im Schwarz vor Kurzem, mit Untertiteln:
https://youtu.be/Z3UNavCUDLY
Zuletzt ein Ausschnitt aus dem englischen
Wiki Artikel zum Rechten Sektor, als dessen treuer Teil die Karpatska Sich verblieb:
"Im Januar 2022 wurde Kapitän Dmytro Kotsiubailo „Da Vinci“ vom Präsidenten der Ukraine Wolodymyr Selenskyj mit dem Titel Held der Ukraine ausgezeichnet und mit dem Orden des Goldenen Sterns für Mut auf dem Schlachtfeld ausgezeichnet . [117]"
Antwort auf Wofür Savini steht, ist gut von Peter Gasser
Steht oder stand, Herr Gasser
Steht oder stand, Herr Gasser?
Ein Krieg verändert manchmal die Sichtweise:
Zum Beispiel ist die "Karpatska Sich", 2014 noch der paramilitärische Arm des Rechten Sektors, heute die gefeierte und als Helden ausgezeichnete Kämpfer- Truppe, die für die westliche Demokratie kämpft. Jene Truppe, die wie 1941-44 unter Führung der SS, u.a. militärpolizeiliche Befugnisse erhielt und damit in Bucha, Irpin bzw. Izium auftrat; u.a. nachzulesen in der von Ihnen geschätzten Wikipedia;
Männer, längst verstärkt durch spanisch-und englisch sprachige Legionäre, die mit der schwarzen Sonne als Logo auf ihrer Militäruniform mit westlichen Waffen zuerst Severodonezk und zuletzt Bachmut "verteidigten"; zuletzt übrigens unter Befehl des Herrn Deik, der noch vor einigen Jahren mit Megaphon die schwarz gekleidete und vermummte Horde mit ihrer rotschwarzen bzw. schwarzen Flagge aufmarschieren ließ wie einst die Faschos. Und jüngst , als noch vor den Fall Bachmuts, im ukrainischen Fernsehen Militäruniform und der schwarzen Sonne auf der Brust, ein Interview gab.
Beweise finden sich auf dem YouTube Kanal der "Karpatska Sich".
Ja, die Wahrnehmung ändert schnell, wer Freund, wer Feind.
Angesichts eines Selenskji, der in der Schlacht um Severodonezk gestand, dass ihm alle Recht seien, die in die selbe Richtung kämpften (also gegen die Autonomie suchenden russisch sprachigen Menschen des Donbass), muss auch der kollektive Wertewesten zum Freund des Freundes werden. Und damit im EU Parlament dem Selenskji mit den Worten antworten, die Stephan Banderas Faschisten (laut erstem wissenschaftlichen Biographen des NAZI Kollaborateurs) ihm erstmals zuriefen, als er im neudemokratischen Polen bzw. in der damals von Polen besetzten Westukraine wegen faschistischen Terrors vor Gericht stand.
"Heroyam Slava".
Zuvor hieß es noch "Ataman Slava".
Und tatsächlich ruft der Wertewesten kollektiv
"Heil den Helden" zurück, wobei Selenskji die Helden der Karpatska Sich und varie auszeichnet, die Kämpfer aus dem ehemalig deutsch besiedelten Karpatenbogen, die während einer bewaffneten Ehrenwache an den Heldengräbern vergangener Tage selbstbewusst feststellen: Die Ukraine steht nun hinter uns.
Alles im besagten YouTube Kanal nachzuprüfen.
Antwort auf Steht oder stand, Herr Gasser von Martin Tarshito
Mein Gott, natürlich gibt es
Mein Gott, natürlich gibt es Menschen, die Salvini, Orban, Bolsonaro, Trump, Putin, Erdogan und andere dieser toxischen selbsternannten Halbgötter gut finden.
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Natürlich gibt es die Methode, hier (beim ukrainischen Volk und dessen Verteidigung gegen Angriff, Raub, Folter, Vergewaltigung, Mord) 0,1% des Geschehens zum negativen Urteil herzunehmen (was für ein Fehler!), und dort (bei Russland, Putin) 99% des Verbrechens zu verschweigen.
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Nur der Ideologe ist dazu fähig.
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Slava Ukraini
Antwort auf Mein Gott, natürlich gibt es von Peter Gasser
Ihre Anspielung vom "gut
Ihre Anspielung vom "gut finden" kann ich im Kontext dessen, was ich geschrieben habe, überhaupt nicht einordnen.
Und die 1% bzw
99% bzw. ihre Zuordnung auch nicht.
Ihre ständig und gebetsmühlenartig wiederholten Wortkombis, die Sie in diesem Kontext nie vermissen lassen, kann tatsächlich nur ein "Ideologe" so fähig wieder und wieder und wieder wiedergeben.
Die Welt des Gut und Böse kann so einfach erklärt werden. Mit etwas viel Ideologie.
Antwort auf Ihre Anspielung vom "gut von Martin Tarshito
Da „muss“ ich nun aussteigen.
Da „muss“ ich nun aussteigen.
Wenn seit Monaten beinahe tägliche und tausendfach stattfindende und dokumentierte „Verteidigung gegen Angriff, Raub, Folter, Vergewaltigung, Mord“ als „Ideologie“ bezeichnet werden, dann ist die Grenze der Toleranz und Menschlichkeit überschritten.
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Zudem muss ich nun doch begründet annehmen, dass dies nicht Ihr einziger anonymer Account hier ist.
Antwort auf Da „muss“ ich nun aussteigen. von Peter Gasser
Ach ne, im Ernst?!
Ach ne, im Ernst?!
Da ignorieren Sie das, was ich Ihnen als konkrete Dokumentation via links vorlege zu 100%, wiegen es mit pauschal dahin geschmissenen 1:99% mit ihrem Mantra auf, spielen darauf an, ich sei ein "Ideologe" sei und kommen am Ende , ohne irgendwelche konkrete Quelle zu benennen, ein zweites Mal mit ihrem Pauschal "XXX [...]" daher und satteln dazu noch die Verschwörungstheorie auf, "dass dies nicht Ihr einziger anonymener Account ist".
Im Ernst?
Ich glaube, Sie sind wirklich nicht ganz Ernst zu nehmen. Bzw. Sie nehmen nicht für Ernst, was nicht in Ihre Bubble passt.
Und ich passe (obwohl ich nicht "muss"); doch wenn Sie auf diese Weise Worte wie "Menschlichkeit und Toleranz" als vermeintliches As gegen mich ins Spiel werfen, ergibt jeder weitere Wortwechsel Null Sinn.
Antwort auf Ach ne, im Ernst?! von Martin Tarshito
Die Links belegen gar nichts.
Die Links belegen gar nichts.
A stupire non è la faccia
A stupire non è la faccia tosta di Salvini, ma che ci sia ancora così tanta gente che lo abbia votato, dimostrando di avere una memoria da criceto, e di aver dimenticato, per esempio, che: il reddito di cittadinanza è stato votato da Salvini e dal suo partito, al tempo al governo; la fase iniziale del PNRR, ora tanto criticata, è stata portata avanti dal partito di Salvini; la flat tax alle PI costituisce legalizzazione del lavoro a cottimo, precario e sottopagato, sopratutto per i giovani; non ha ancora mantenuto la promessa di togliere le accise ai carburanti (anzi indirettemente le ha pure rimesse).
Kommen wir doch bitte zu den
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Wenn der Grund fuer die
Wenn der Grund fuer die Zensur an einer fehlenden Quellenangaben lag, so kann dem abgeholfen werden : https://www.arte.tv/de/videos/099776-000-A/duerre-in-europa/
Antwort auf Wenn der Grund fuer die von Wilhelm B.L
"Quo vasis Europa ? "
"Quo vasis Europa ? "
Nachtrag :
Es ist (war) Muttertag! Pardon: Entbindende-Person-Tag in Deutsch land https://www.tichyseinblick.de/meinungen/es-ist-muttertag-pardon-entbind…