Per il volo inaugurale verso Zurigo, l’Azienda di Soggiorno di Bolzano ha partecipato “con un’operatrice marketing” volata a Zurigo andata-ritorno, nell’arco del pomeriggio del primo luglio 2022, partendo dall’aeroporto di Bolzano. “Contestualmente è stato invitato un giornalista, ospitato da Sky Alps per due notti presso l’hotel Laurin. Al programma l’Azienda ha partecipato con l’ospitalità per i pranzi per un totale di euro 163,36”, spiegava nei mesi scorsi l’Azienda cittadina del turismo in seguito a un’interrogazione del Team K in Consiglio comunale riguardo la collaborazione con l’aeroporto di Bolzano. Ora il gruppo d’opposizione è tornato all’attacco, chiedendo con un ordine del giorno presentato ieri (6 giugno) - nell’ambito della discussione sull’aumento dell’imposta di soggiorno - l’impegno della Città di Bolzano a impedire possano essere avviate iniziative analoghe con (anche indirettamente) fondi pubblici.

ClimaGold, KlimaPlan?

“L’Azienda di soggiorno paga un giornalista per una tratta inaugurale dell’aeroporto di Bolzano. In un ente sotto il diretto controllo del Comune di Bolzano, che si vanta di essere ClimaGold, non può esserci spazio per finanziamenti diretti o indiretti volti all’utilizzo dei mezzi aerei. Non vorremmo perciò che si continuassero a sostenere o pubblicizzare l’arrivo dei turisti via aereo a Bolzano” ha spiegato nel corso della seduta il Consigliere comunale del Team K, Matthias Cologna. Sostegno è arrivato dai Verdi: “A livello provinciale, secondo il Klimaplan, dobbiamo ridurre entro il 2030 la CO2 del 40%. Tutto ciò che va nella promozione di questo mezzo va fermato” ha sostenuto il verde Rudi Benedikter.  Il voto favorevole dei Verdi al documento del Team non è bastato: è stato respinto con 23 voti contrari, 9 astensioni e 9 sì.