Via libera dalla Giunta comunale al progetto della ciclabile che dal Caffé Theiner si collegherà a via Museo (con marciapiede allargato) sul lato del Museo Civico per poi girare verso via Cassa di Risparmio, connettendosi alla rete ciclabile all'incrocio con via Leonardo da Vinci. "Si creeranno quasi 100 nuovi posti bici e si interrerà l’isola ecologica che verrà spostata davanti all’Accademy della Cassa di Risparmio. La spesa prevista è di 870.000 euro" sottolinea l'assessore alla mobilità Stefano Fattor. "Contento che alla fine sia stato possibile inserire anche del verde" commenta il consigliere comunale Matthias Cologna (Team K).

"Verranno installate delle rastrelliere sui due lati del Museo Civico" conferma l'assessore ai lavori pubblici Luis Walcher. "Speriamo di avere più ordine in via Cassa di Risparmio - prosegue il vicesindaco - e soprattutto di ovviare alla scelta dei ciclisti di percorrere contromano la discesa da Ponte Talvera per raggiungere via dei Vanga, questo per non scendere dalla rampa a zig-zag presente lungo le passeggiate". Per quanto riguarda tempi e spesa, "cerchiamo il finanziamento nell’avanzo di bilancio 2023 o nel bilancio del 2024. I lavoro saranno nella seconda metà del 2024: è un intervento impegnativo, in quel tratto di strada circolano mezzi pubblici per 24 ore".

La nuova ciclabile dal caffè Theiner a via Museo: i costi per l'amministrazione sono di 870mila euro.

La proposta nata dalle opposizioni

Nel 2021 furono presentate in Consiglio comunale ben due mozioni a riguardo – rispettivamente dal Team K e dalla Lega – nelle quali si chiedeva di realizzare un percorso sicuro per le bici sulla “rampa” di ponte Talvera, con l'idea di un marciapiede pedo-ciclabile proposta da Gabriele Repetto della Lega. “Noi ci avevamo provato già due volte, con due documenti voto” spiegò all'epoca Matthias Cologna, “nel dicembre del 2020 abbiamo chiesto l'estensione della ZTL e di un collegamento ciclabile in quel tratto, documento poi bocciato, e nel maggio di quest'anno per la sola ciclabile senza più gli alberi come suggerito all'inizio" – documento poi ritirato perché l'assessore Fattor sosteneva la necessità di attendere la creazione di una ZTL in via Leonardo da Vinci.