“Bike station? Sotto il Waltherpark”
“Lo spazio interrato per le biciclette andava e va ricercato all’interno del progetto WaltherPark in costruzione. Ad esempio si potrebbe utilizzare uno dei piani (o parte di esso) dei parcheggi auto costruiti. Solo in questo modo si promuove la mobilità dolce, si contribuisce a ridurre il traffico di auto in centro, non si consuma ulteriore suolo, si salvaguarda la parte del parco storico pubblico ‘salvata’ dal progetto del centro commerciale e non si abbattono alberature tutelate”. Questa la netta presa di posizione della assessora verde Chiara Rabini riguardo la bocciatura da parte del Comune di Bolzano della “bike station” proposta dalla SIGNA e sostenuta dalla Provincia nel Parco della stazione.
L’assessora cittadina alla cultura e all'ambiente ricorda a salto.bz come “il verde urbano profondo del parco residuo era stato ‘salvato’ dal PRU” mentre “la progettata Bike Station insiste su una porzione di parco verde pubblico storico con alberature ad alto fusto tutelate; il loro abbattimento e il consumo di suolo non sono in linea con il piano e il regolamento del verde comunale”. Inoltre “il progetto appare sovradimensionato: servono soluzioni più diffuse e vicine ai luoghi di destinazione come proposto nella futura nuova stazione ferroviaria, dove è previsto un parcheggio per le bici”. Infine, “ogni nuovo edificio deve sempre più prevedere spazi per le biciclette”.
Radl first
Intanto il consigliere comunale dei Verdi Rudi Benedikter plaude all’annunciata realizzazione della ciclabile sulla “rampa” stradale tra via Museo e ponte Talvera: “Il Team K ha il merito di aver portato avanti con successo questo progetto, sostenuto anche da noi Verdi come parte del nostro ‘Biciplan’ che punta a sostituire i parcheggi blu per la sosta breve delle auto con parcheggi per le biciclette”. Un piano definito da Benedikter “Radl first”, citando in particolare la proposta di “5 stazioni per bici ai margini del centro storico”: Via Cassa di Risparmio Nord (al posto di 30 posti auto blu) con 150-200 posti bici, piazza Silvius-Magnago (100-200 posti auto), Stazione lato sud-ovest (parcheggio per almeno 400 biciclette) e lato nord (200/300 posti per i pendolari), parcheggio del Laurin (200 posti bici) e nuovo centro di mobilità ciclabile in piazza Verdi (100/200 posti bici).
Ricapitolando: si pretende
Ricapitolando: si pretende che un privato, a spese sue, crei un bici parking, togliendo posto ad auto, che venderebbe a privati. E questo per tutelare un parco, che viene frequentato da persone, la cui esistenza purtroppo non interessa a nessuno. Inoltre si esalta l'eliminazione di ulteriori posti auto in una via, per giustificare di fatto coloro che fin'ora venivano contro mano! E questo non farà altro che favorire i ricchi che posso permettersi box auto a prezzi esorbitanti e airb&b, in un centro sempre più vuoto.
Nel mentre in Europa tira un fortissimo vento reazionario, anche di estrema destra.
Apparentemente non c'entra nulla. Apparentemente.
Antwort auf Ricapitolando: si pretende von Massimo Mollica
si penso che il privato che
si penso che il privato che ha costruito un centro commerciale e appartamenti debba includere e prevedere a sue spese posti per le bici. Il parco va tutelato e evitato consumo di suolo e di verde profondo.
Togliete i dehors e le
Togliete i dehors e le casette del mercatino in piazza Walther....ci stanno tutte le bici ;-)
quando viene il momento per
quando viene il momento per la SIGNA nel quale Bolzano possa dire a voce alta: “Emmo za daeto!” ??
Langfristige Stadtplanung
Langfristige Stadtplanung gibt es in Bozen leider nicht. Warum hat man es versäumt bei der Planung des Walterpark einen Teil für Fahrräder vorzusehen?
Diesen Bereich an einen Fahrradhändler zu vermieten mit der Auflage eine Werkstatt zu betreiben und die Abstellplätze in Ordung zu halten.
Warum werden die vielen kaputten Fahrräder die in der Stadt herumstehen nicht von der Gemeinde entsorgt?
Für die Bike Station wäre die
Für die Bike Station wäre die Garage der Provinz unter dem Landhaus wie geschaffen. Ein richtiges Luxus Parkhaus für Bikes,Roller usw sollte es werden,mit den verschiedensten Miet Möglichkeiten. Autos nur noch ganz unten, oberirdisch alle Fahrrad Stellplätze verbieten und Platz machen für MENSCHEN. Dann könnte man sagen, die Landesregierung hat einen konkreten und mutigen Schritt gemacht.
Antwort auf Für die Bike Station wäre die von Paul Tasser
Das wäre tatsächlich auch
Das wäre tatsächlich auch eine super Idee! Hoffe die Stadt Bozen und das Land macht das...oder ansonsten doch noch beim Benko-Projekt. Derzeit ist es dort ein Trauerspiel für die Radfahrer und Fußgänger.