Chronik | Controlli di Polizia

“Garantire la regolarità del traffico”

Proseguono i controlli stradali lungo i passi e le località più frequentate dal turismo. Ancora violazioni per velocità eccessiva e mancato rispetto della segnaletica.
Passo Lavazè, controlli, polizia stradale
Foto: Polizia stradale

Proseguono i controlli straordinari delle Forze dell’Ordine lungo i passi e le località delle Dolomiti. In Alto Adige le attività di monitoraggio e di prevenzione della sicurezza stradale si sono concentrate sui passi Mendola, Sella, Gardena, delle Erbe, Montecroce, Palade, Giovo, Rombo, Costalunga, Pennes, Stelvio, Resia e Furcia, e in Val Sarentino, Renon e Val Pusteria, con un totale di 10 pattuglie e 21 agenti impiegati della Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza alla Polizia Stradale nonché alle Polizie municipali.

La scorsa domenica, 30 luglio sono state identificate 151 persone e controllati 105 veicoli, di cui 55 moto. Modeste ma costanti le infrazioni contestate, 5 in tutto, principalmente per aver superato i limiti di velocità e non aver rispettato la segnaletica stradale.

Controlli stradali 30 luglio

Proseguono i controlli straordinari delle Forze dell’Ordine: Le principali arterie montane e le strade che conducono ai più rinomati passi alpini sono maggiormente attenzionate​​​​​​​ in questo periodo (Grafica: Ismaele Pianciola)

 

In questo periodo dell’anno le principali arterie montane e le strade che conducono ai più rinomati passi alpini sono maggiormente attenzionate in quanto interessate da un  intenso traffico veicolare, soprattutto motociclistico. 
  
“L’obiettivo comune – fa sapere il Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano – è quello di garantire la regolarità del traffico veicolare, la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, nonché il contrasto ad ogni forma di comportamento pregiudizievole posto in essere in violazione delle norme del Codice della Strada, con specifico riguardo all’inosservanza dei limiti di velocità e al contrasto delle condotte di guida pericolosa”.


 

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Christian I Di., 01.08.2023 - 13:38

Le nostre strade d'estate si trasformano in circuiti da moto-GP: servono molti più controlli e soprattutto anche controlli del rumore, visto che molte motociclette fanno un rumore infernale che si sente per chilometri.

Di., 01.08.2023 - 13:38 Permalink
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G. D. Di., 01.08.2023 - 14:58

"...105 veicoli, di cui 55 moto. Modeste ma costanti le infrazioni contestate, 5 in tutto ....":
5 infrazioni su 10 pattuglie? Solo cinque tutta la domenica? Cioè 5 pattuglie hanno fatto 1 (una!) multa tutto il giorno, gli altre pattuglie zero? Ma dove sono appostati gli agenti? Davanti a uno Stop?
Solo sulla strada verso la Mendola si contanto 5 infrazioni in 10 minuti tra vetture sportive e motociclette!
Sabato sono andato da Bolzano a Lienz: sui 118 km percorsi sul nostro territorio ho visto 1 (una!) gazzella ferma con gli agenti nella vettura proprio al confine a Prato alla Drava - Winnebach. Dopo il confine fino a Lienz (ca 35km) ho visto 3 Radar fissi (figuriamoci quelli che non ho notato) e 3 pattuglie della Polizei che hanno continuato a fermare vettture. Situazione simile in Germania, Svizzera e Francia.
Fra l'altro: perchè vengono chiamati "controlli straordinari"? Straordinari nel senso che negli altri periodi dell'anno di controlli proprio non ci sono? E perchè solo di domenica? Ovvio che i turisti vengono da noi a sfogarsi. Ma anche tanti Altoatesini si fregano del Codice della Strada.

Di., 01.08.2023 - 14:58 Permalink
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Christian I Mi., 02.08.2023 - 13:23

Antwort auf von G. D.

Ottimo commento!
Mi sono spesso posto la domanda se i turisti vengono da noi a sfogarsi, visto che in altri paesi controllano molto piú frequentemente, e controllano anche il rumore! Allora i motociclisti vengono sulle nostre strade, trasformandole in percorsi da moto-GP, perché tanto sanno che i controlli sono pochi e il rumore neanche viene controllato! Cosa aspettiamo a ridarci un po' di qualitá di vita?

Mi., 02.08.2023 - 13:23 Permalink