Per il bosco, contro la pista
Si è svolto ieri (25 agosto) a Cortina il flash mob per la difesa del bosco Ronco, un secolare lariceto che dovrà essere abbattuto per fare spazio alla controversa pista da bob olimpica, i cui costi hanno ormai superato i 124 milioni di euro. Proprio ieri, in una conferenza stampa organizzata dai Verdi, il sindaco di Innsbruck, Georg Villi, ribadiva la disponibilità di ospitare le gare olimpiche di bob e slittino, una proposta lanciata con più forza dopo che la gara per aggiudicarsi i lavori di costruzione è andata deserta.
L’iniziativa è stata organizzata dalla associazioni ambientaliste e dai comitati locali che si oppongono all’opera, con la partecipazione di diverse attiviste del Venice Climate Camp, che si terrà tra l’8 e il 10 settembre al Lido di Venezia e il cui focus sarà incentrato proprio sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026: “Crisi climatica, risorse, decolonizzazione, giustizia sociale,lavoro, transfemminismo. Sono tanti gli snodi di lotta entro cui ci muoviamo nel nostro agire. Quest’anno vogliamo metterli in dialogo con la proposta di un terreno di convergenza su cui fare leva nel prossimo futuro – è la premessa che si può leggere dal sito –. Vogliamo dare vita a una campagna contro le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Vogliamo costruire una risposta collettiva e dal basso alla devastazione ambientale e sociale che si prospetta in un territorio dagli equilibri fragili, con uno sguardo che includa la dimensione cruciale delle alleanze transnazionali (Olimpiadi Parigi 2024)”.
Il territorio di Cortina è stato fortemente compromesso cambiamenti climatici, in primis la tempesta Vaia, e dallo sfruttamento turistico e dei grandi eventi sportivi. Lo scorso marzo la popolazione locale aveva organizzato una manifestazione, coinvolgendo centinaia di persone, per denunciare che mentre venivano sprecati spesi milioni di euro per danneggiare un territorio già colpito, i servizi essenziali per la comunità stavano scomparendo.
Con l'azione di ieri, hanno dichiarato gli attivisti, si è voluto puntare nuovamente i riflettori sugli effetti devastanti che avranno i giochi olimpici sui territori, perseguendo un modello totalmente asservito all’economia del profitto a discapito di ambiente e comunità locali.
i lettori che condividono il
i lettori che condividono il dissenso a tale progetto incredibilmente assurdo sono pregati di lasciare il loro commento.
comunque un progetto vergogna
Antwort auf i lettori che condividono il von Frei Erfunden
"i lettori che condividono il
"i lettori che condividono il dissenso a tale progetto"
Forse Salto potrebbe pubblicare sul portale due pollicioni "Su" e "Giu" per un voto rapido da parte di tutti i visitatori? (Il mio voto al progetto sarebbe "pollice giu'")
Oppure organizzare una raccolta di firme online?
Condivido il dissenso!
Condivido il dissenso!
Antwort auf Condivido il dissenso! von Christian I
Da muss man doch wirklich
Da muss man doch wirklich etwas tun, bitte Salto!
Antwort auf Da muss man doch wirklich von veronika dapra
Und die Hochgruber Kuenzer
Und die Hochgruber Kuenzer?Kein Wort?
Bin gegen jede weitere Abholzung und/oder Bodenversiegelung.
Antwort auf Und die Hochgruber Kuenzer von Elisabeth Garber
Da die neue absurde Bobbahn
Da die neue absurde Bobbahn in Cortina und damit nicht in Südtirol (wenn auch mit Südtiroler Geldern) gebaut werden soll, ist die Frau Hochgruber Kuenzer nicht direkt betroffen. Eine Stellungnahme könnte sie natürlich trotzdem abgeben.
Bravo den Demonstranten! Wird
Bravo den Demonstranten! Wird zwar nix nützen, aber den Unmut auskotzen soll man schon noch dürfen (in unserer ach so tollen Demokratie).
Da bin ich längst Ihrer
Da bin ich längst Ihrer Meinung (bla bla bla = beleidigend für jeden Hausverstand die H.K.). An ihrer Stelle wünsche ich mir ein/en ambitionierte/n und kompetente/n Grünen oder ParteiUNabhaengige/n (z.B. 1 Persönlichkeit aus dem AVS oder dem Heimatpflegeverein) , die/der klare Kante zeigt u. der/die Natur-Denkmal-Schutz als Herzensangelegenheit betreibt.