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Politik | Conflitto

Israele-Palestina: cos'altro aggiungere?

Il dibattito sul ritorno della guerra in Medio Oriente sembra un match tra tifoserie. La violenza polarizza anche i commenti. E alla fine fa vincere i violenti di entrambe le parti, mentre si affievoliscono le voci di pace. Un commento amaro.
Hinweis: Dieser Artikel ist ein Beitrag der Community und spiegelt nicht notwendigerweise die Meinung der SALTO-Redaktion wider.
Opposte manifestazioni
Foto: Pixabay
  • Israele Palestina guerra

    E' difficile, non sapevo neanche se scriverlo questo articolo. A cosa può servire l'ennesima condanna delle violenze in corso a Gaza, in Israele e nel resto della regione? Indignarsi per le stragi, certo, ma dopo? Giova alle vittime, frena l'orrore? O fa parte anche questo dello stanco rituale violento che si rincorre da oltre settant'anni in Medio Oriente, ogni volta un po' più atroce? Le torture, gli stupri, gli attacchi a scuole e ospedali lasciano senza parole, sono il nuovo gradino a scendere verso l'abisso. Ma quella scala è stata imboccata da tempo, e da entrambi i lati del muro. 

    Ci si accusa a vicenda per i crimini più nefasti, e in effetti è criminale l'azione terroristica compiuta il 7 ottobre da Hamas e altri gruppi armati palestinesi, con migliaia di omicidi e rapimenti. Ed è altrettanto criminale la reazione militare dell'esercito israeliano, che rade al suolo Gaza causando decine di migliaia di vittime. Dall'esterno, molti commentatori si schierano come tifosi rivangando le reciproche colpe passate. Pochi, pochissimi cercano alternative per il futuro. Al massimo si ripete la vecchia e ormai inservibile formula “Due popoli, due stati”, come se non fosse proprio il nazionalismo etnico uno degli elementi che alimentano il conflitto.

    Non sapevo se scrivere, dunque. E poi cosa dire: se condanni più gli uni degli altri, sei inevitabilmente di parte. Se condanni entrambi allo stesso modo, sei insensibile e non sai distinguere. Non capisci il sentimento israeliano, di chi vive sentendosi accerchiato da ogni lato, in una regione che gli è compattamente ostile. E non capisci gli ebrei nostri concittadini, che devono avere la scorta armata fuori dalle sinagoghe. Oppure dall'altro lato non capisci la tragedia palestinese, di chi si è visto sottrarre con la forza pezzo per pezzo, uliveto per uliveto, la propria terra, la storia, i diritti.

    Se dici di essere vicino a tutte le vittime, sei un inutile pacifista che non sa leggere le responsabilità e i torti. Non ricordi l'omicidio di Rabin, l'Intifada, Sabra e Chatila, lo Yom Kippur, Settembre nero, la guerra dei sei giorni, quella di Suez, l'occupazione delle terre, la nascita di Israele? Ognuno ha le sue storie, le sue ragioni che si rincorrono nel tempo... E poi c'è quella ultima incontrovertibile, la Shoah, per cui ogni critica al governo israeliano rischia l'accusa infamante di antisemitismo.

    Dunque, che senso ha scrivere ancora? E' già stato detto tanto, forse tutto. Pure che Israele e Palestina non sono due entità compatte, hanno grandi differenze al proprio interno: Hamas non è Fatah, Gaza non è Ramallah, Sinwar non è Barghuti, tanto per dirne alcune nel mondo palestinese... così come la maggioranza degli israeliani non ha votato per Netanyahu, anzi molti lo vorrebbero in carcere per i suoi affari poco puliti. Però è anche già stato scritto che proprio la violenza ricompatta i fronti, che il sangue è il miglior collante ideologico e mette a tacere qualsiasi dissenso interno.

    Cos'altro aggiungere allora? Ci sono ancora, per fortuna, voci che resistono. Appelli e testimonianze per “restare umani”, e uscire dalla gabbia delle contrapposizioni. Ma sono sempre meno, sempre più deboli. Anche qui già è stato scritto, ogni ciclo di scontri allontana le parti e le rende reciprocamente meno umane. “Nonostante tutto, i terroristi stanno combattendo con una ostinazione che non ha precedenti nelle guerre israeliane contro gli arabi. Forse l'infrastruttura sarà distrutta, forse la leadership cadrà, ma durante questa guerra nascerà una nuova generazione e si aprirà un periodo che sarà ricordato nella storia del mondo palestinese come un periodo eroico sul quale verranno educate le future generazioni. E poiché i nostri capi e generali non hanno imparato […] e non faranno nulla per usare questa sconfitta dei terroristi come una svolta decisiva per il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, il prossimo confronto, e non ci sarà via di scampo, presto o tardi verrà e sarà sette volte più grande.” 

    Sono parole dal diario di guerra di un colonnello israeliano, Dov Yirmiya. Le ha scritte durante l'invasione del Libano, era il giugno 1982. Cos'altro aggiungere?

     

    Commento pubblicato anche su Alto Adige del 20.01.2024

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Ivo Passler Sa., 03.02.2024 - 20:22

Antwort auf von Milo Tschurtsch

Die Gebiete sind nicht von der Hamas "besetzt". Die Hamas ist die Partei, welche in Gaza offiziell die Verwaltung inne hat. Die Hamas organisiert in Gaza so ziemlich alles bis hin zur Müllabfuhr. Logisch nicht "gut", wie sollte das auch "gutgehen" im Kontext der Belagerung im "weltweit größten Freiluftgefängnis". Die Hamas ist darüber hinaus eine politische Bewegung, die nicht nur in Gaza Zuspruch hat, sondern auch im Westjordanland und in angrenzenden Ländern. Es ist eine Befreiungsbewegung. Je gewalttätiger das kolonialrassistische Aparatheid-Regime Israels agiert, desto stärker wird der Widerstand sein, inklusive dem militanten Widerstand. Nochmal zur Erinnerung: was geschah in Folge von 9/11, nach dem Einmarsch der USA in Afghanistan? Wurde dort Terror "ausgerottet"? Oder nach dem Einmarsch im Irak - auf Grundlage von nichts als LÜGEN. Wurde da Terror weniger? Die Idee, Terror durch Staatsterror eingrenzen oder abbauen zu können, entbehrt jeder minimalen Logik. Was glauben Sie wird durch die momentane ("plausible") genozidale Gewalt in den Bewohner:innen von Gaza angerichtet? Bei jenen, die überleben? Menschen greifen besonders dann zu Mitteln militanter Gewalt, wenn sie unterdrückt sind und keine Perspektiven sehen, sich friedvoll Gerechtigkeit erwirken zu können. Ich spreche von Menschen, die strukturelle Diskriminierung erleben. Das andere sind ideologisch verblendete Menschen, die gewaltvoll ihre Ideologie verbreiten wollen. Die Machtfrage ist entscheidend. Wer hat wann wo welche Macht? Momentan hat Israel die Macht, einen (plausiblen) Völkermord gegen die Palästinenser:innen auszuüben, da wir (Westmächte) dabei immer noch den Rücken freihalten und stärken. Wir unterstützen nach wie vor (plausibel) genozidale Gewalt. Ist es nicht ethisch-moralisch ganz klar, dass es unsere Pflicht ist, dagegen Widerstand zu organisieren? Auch rein macht-logisch gesprochen müssen wir dagegen aufbegehren, weil sich ansonsten ja tatsächlich der Krieg ausweitet und der Terror auch unsere Realität immer stärker heimsuchen wird.

Sa., 03.02.2024 - 20:22 Permalink
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Peter Gasser Sa., 03.02.2024 - 20:55

Antwort auf von Ivo Passler

Zitat: „Die Hamas ist die Partei, welche in Gaza offiziell die Verwaltung inne hat. Die Hamas organisiert in Gaza so ziemlich alles bis hin zur Müllabfuhr... Die Hamas ist darüber hinaus eine politische Bewegung, die nicht nur in Gaza Zuspruch hat, sondern auch im Westjordanland und in angrenzenden Ländern. Es ist eine Befreiungsbewegung“:

Da bleibt einem einfach nur die Puste weg: da wird auf Salto die Hamas, eine bestialische Terrororganisation, welche den grausamsten Massenmord bis hin zum verbrennen gefesselter Teenager, Massenvergewaltigungen bis zum Beckenbruch, Kastrieren von Vätern vor Ihren Söhnen, Verstümmeln, Köpfen, Abschießen und Abschlachten hunderter Fesitvalbesucher mit weltweitem Darstellen der geschändeten Körper, und zudem grausamstes Regime in Gaza auch gegen die palästinensische Bevölkerung schöngeschrieben als Verwaltungspartei und Befreiungsbewegung.
Aus Respekt vor den Opfern in Israel und in Gaza beende ich für mich diesen Diskurs, das artet ja aus. Man glaubt es nicht!

Sa., 03.02.2024 - 20:55 Permalink
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Salto User
Milo Tschurtsch Sa., 03.02.2024 - 21:20

Antwort auf von Ivo Passler

Gaza wurde von Israel nach vielen Angriffskriegen die von den Palästinensern seit 1948 ausgegangen sind erobert, nachdem die Araber wiederum 1948 einen eigenen Staat verweigert!! hatten und sie sich vom ersten Tag der Staatsgründung Israels zum Ziel gesetzt hatten den israelischen Staat in vielen Angriffskriegen zu vernichten. TROTZDEM hat Israel Gaza 2005 komplett bis auf den letzten Juden geräumt . Aber die Leute in Gaza hatten nichts Besseres zu tun als die Hamas zu wählen und seitdem Israel zu beschießen, immer noch mit dem Ziel Israel zu vernichten. Sie können es drehen und wenden wie Sie wollen: Die Palästinenser haben einen eigenen Staat verweigert als sie 1948 die Gelegenheit hatten einen zu bekommen und sich stattdessen darauf beschränkt in mehreren Kriegen Israel zu vernichten was nicht gelungen ist und sich stattdessen auf Terror verlegt, mit dem Gipfel der Gräueltaten vom 7. Oktober. Aber wenn man Angriffskriege führt, dann darf man über Gebietsverluste nicht klagen. Die Gebiete in Gaza und im Westjordanland werden von den Palästinensern bloß BEANSPRUCHT was aber keinen Besitz und keine Staatlichkeit bedeutet. Dieses Recht haben sie selbst verwirkt. Denn eine Staatlichkeit haben sie nicht gewollt und das Land das sie beanspruchen haben sie durch eigene Schuld (Angriffskriege) verloren. Hat etwa Deutschland die Ostgebiete nach dem Angriffskrieg den sie angezettelt haben wieder zurückbekommen. Eben nicht. Die Gebiete stehen ganz (Gaza) oder teilweise (Westjordanland) unter der Verwaltung von Autonomiebehörden was Israel durch Verhandlungen zugestanden, hat die Palästinenser haben aber wie gesagt kein international anerkanntes Recht auf die Gebiete. Mehr als Verwaltung ist momentan nicht drin, weil wie gesagt Israel keinen Grund sieht die eroberten Gebiete den Arabern zu geben weil diese eben nie vom Ziel abgelassen haben Israel zu vernichten, wie man jetzt sieht. Wenn es eine eindeutige Erklärung für eine Anerkennung Israels und eine Gründung eines DEMOKRATISCHEN palästinensischen Staates gäbe, dann wären die Voraussetzungen ganz andere. Aber solange die Intention besteht Israel zu vernichten, wird es keine Lösung geben. Dieser Terroranschlag hat jedenfalls die Bemühungen weit zurückgeworfen. Das sind die historische Tatsachen die niemand leugnen kann.
Menschen in Gaza werden durch die Hamas die sie in freien Wahlen selbst gewählt haben unterdrückt. Anstatt sich ab 2005 als Israel Gaza bis auf den letzten Juden geräumt hat, in friedlicher Nachbarschaft mit Israel zu leben, und das Land zur blühenden Region zu machen haben sie Tunnels gebaut, Raketen besorgt und Hass geschürt. Es hätte aber anders kommen können. Und wenn Israel jetzt nach dem grauenvollen Massaker gegen die Hamas vorgeht und dabei STÄNDIG aufruft Gebiete zu räumen, die schwerreichen islamischen Nachbarstaaten keinen Finger rühren um den Glaubensbrüdern zu helfen und die Hamas in ihren Gräueltaten noch unterstützen, dann kann Israel nicht verantwortlich gemacht werden.
Sie haben es offenbar noch nicht realisiert: Die Hamas hat ein weltweites Netzwerk aufgebaut und bedroht die westliche Welt genauso. Das können wir nicht zulassen. Die Hamas muss ausgeschaltet werden und die Zivilisten in Gaza müssen sich in Sicherheit bringen wie Israel es vorschlägt und anmahnt, und wir müssen es auch tun.

Sa., 03.02.2024 - 21:20 Permalink
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Ivo Passler Mo., 05.02.2024 - 22:45

Antwort auf von Milo Tschurtsch

Ah auf diese Frage habe ich eine sehr interessante Replik gefunden. Ein Zitat von Gabor Maté. Jüdischer Psychotherapeut, Traumatherapeut, Author. Shoah-Überlebender. Das Zitat wird hier von Robert Rosenthal geteilt. Seinerseits jüdischer Aktivist gegen das zionistische Apartheid-System. Er zitiert also Gabor Maté der da sagt:

"Nobody ever asks how should Palestinians respond to Israel`s daily brutal treatment for 75 years."

https://www.facebook.com/robert.rosenthal/posts/pfbid023t4fwedqezEEends…

Mo., 05.02.2024 - 22:45 Permalink
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Stefan S Di., 06.02.2024 - 08:50

Antwort auf von Ivo Passler

"Nobody ever asks how should Palestinians respond to Israel`s daily brutal treatment for 75 years."
Abgesehen von der Plattform, die ich mehr als fragwürdig halte, ist diese Aussage falsch!
Ich denke Sie sollten sich historisch nochmal fundierter informieren bevor Sie solch unreflektierten Aussagen hier verlinken.

Di., 06.02.2024 - 08:50 Permalink
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Ludwig Thoma Sa., 03.02.2024 - 21:38

Antwort auf von Milo Tschurtsch

Ich weiß es nicht. Jedenfalls halte ich es für keine gute Idee, die Menschen in Gaza aufzufordern, in den Süden zu gehen, dann den Norden in Schutt und Asche zu legen und in Ermangelung eines Planes nun den Süden zu beschießen. Man züchtet sich die nächste Generation von Terroristen förmlich heran.

Sa., 03.02.2024 - 21:38 Permalink
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Salto User
Milo Tschurtsch Sa., 03.02.2024 - 22:42

Antwort auf von Ludwig Thoma

Herr Thoma, ich glaube da ist das Kind schon in den Brunnen gefallen. Noch mehr Terroristen oder alternativ Terrorgedanken in den Köpfen wird kaum möglich sein. Da wurde von Seiten Israels und der westlichen Unterstützer der Palästinenser zu lange weggeschaut, wenn jetzt nahezu jedes Haus von der Hamas terroristisch unterwandert ist. Die nächste Generation ist schon herangezüchtet, sie besteht eigentlich schon seit 1948 durchgehend.
Man hat die Chancen seit 2005 nicht genutzt wo neben dem totalen Abzug aller Juden sogar ein Einreise-und Aufenthaltsverbot ! für Israelis nach Gaza beschlossen wurde, sie total unter sich waren und sie sich nicht einmal mit einem Zusammenleben herumschlagen mussten und stattdessen ein Terrorregime errichtet haben. Es soll häufiger vorkommen, dass man die Quittung für begangene Fehler und Taten bekommt, so oder so. Chancen kommen halt oft nicht zweimal.

Sa., 03.02.2024 - 22:42 Permalink
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Ludwig Thoma So., 04.02.2024 - 06:32

Antwort auf von Milo Tschurtsch

Die Mehrheit der Experten geht auch nach 2005 davon aus, dass Gaza von Israel besetzt ist, weil z.B. Strom und Wasser von Israel kontrolliert wird. Und dann wäre ja noch die Westbank und Ostjerusalem. Einige israelische Minister haben ja bereits erklärt, dass man nach Vorbild des Westjordanlandes nun auch in Gaza (illegale) Siedlungen errichten möchte.
Ihren Rassismus vom Moslem der unfähig ist sich selbst zu regieren, können Sie sich sparen.

So., 04.02.2024 - 06:32 Permalink
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Stefan S Di., 06.02.2024 - 09:17

Antwort auf von Ludwig Thoma

"Ich weiß es nicht. Jedenfalls halte ich es für keine gute Idee, die Menschen in Gaza aufzufordern, in den Süden zu gehen, dann den Norden in Schutt und Asche zu legen und in Ermangelung eines Planes nun den Süden zu beschießen."
Absolut richtig, einfach und nüchtern festgestellt
"Man züchtet sich die nächste Generation von Terroristen förmlich heran."
Dieser Rückschluss dazu ist leider völlig falsch, für die derzeitige menschlich abgrundtiefe Situation in Gaza ist zunächst mal die Hamas verantwortlich mit Ihrem verlängerten Arm aus dem Iran. Diese Organisation züchtet schon seit geraumer Zeit die nächste Generation an Terroristen heran. Das ist pure geopolitische Machtstrategie welche schon seit Jahrzehnten in diesem Konflikt den Ton angibt.

Di., 06.02.2024 - 09:17 Permalink
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Ivo Passler Sa., 03.02.2024 - 11:26

Antwort auf von Ludwig Thoma

Herr Thoma ich danke Ihnen für Ihren Einsatz. Und auch Robert Rieder Thum u.A. die sich für Gerechtigkeit einsetzen. Die zionistische Argumentationslinie ist ja immer dieselbe:
Die gesamte palästinensische Bevölkerung wird kriminalisiert. Alle sind dann entweder "Hamas" oder "Hamas-affin" oder "Hamas-Schutzschilde"... jedenfalls immer selbst veranwortlich und selbst schuld dafür, dass sie über Jahrzehnte ermordet und vertrieben werden.
Dabei gibt es die kolonialrassistische, genozidale Besatzung durch Israel ja schon seit über 75 Jahren...

Auch Prinzip der Angemessenheit wird durch das zionistisch-kolonialrassistische Narrativ total aus den Angeln gehoben. So wird uns immer und immer wieder vorgesungen, es sei "alternativlos", 30.000 Zivilist:innen zu ermorden (die Hälfte von ihnen Kindern), um eine Terrormiliz zu "zerstören" oder "auszurotten". Es wird auch absolut verwaschen, dass die Hamas nicht nur eine militärische Fraktion ist, sondern die Zivilregierung einer Region, zu der LOGISCH sehr sehr viele Zivilist:innen irgendwelche Kontakte haben. So wird die ganze Bevölkerung zu "Terroristen" erklärt. Das ist altbekannte kolonialrassistische Funktion. Der rassifizierte "Andere" wird zum "Terroristen" / "Barbaren" / "Monster" erklärt. Entmenschlichung. Ist im Rassismus eingeschrieben.

Das Prinzip der Kausalität wird auch ausgehebelt und alles wird historisch durch und durch beschnitten, verkürzt. Dabei gibt es wie gesagt zehntausende Jüd:innen, die uns weltweit laut und deutlich klar machen, dass es ein moralisch-ethisches MUSS ist, für die Menschenrechte der Palästinenser:innen aufzustehen. Dazu gehört auch das Recht auf Dekolonisation, also Rückerstattung der geraubten Ländereien, Territorien. Ich finde es echt richtig und wichtig, dass hier im Kommentarstrang diesbezüglich endlich ein Tabubruch geschieht und sich auch deutschsprachige Südtiroler:innen hier offen für Gerechtigkeit aussprechen und das kolonialrassistische zionistische Narrativ aufbrechen. Ich weiß, dass sehr sehr sehr sehr viele Südtiroler:innen auch im "Mitte-Links" oder "Liberalen / weltoffenen" Spektrum in Bezug auf die Geschichte und Aktualität Palästinas absolut uninformiert und desinformiert sind. Zionistische Propaganda/Hasbara greift seit Jahrzehnten. Umso wichtiger ist die unabhängige Berichterstattung. Auf Youtube gibt es Dokumentationen, Interviews mit Menschenrechtsaktivist:innen, Analytiker:innen... Einige Namen von jüdischen Menschen, die sich seit Jahren und Jahrzehnten für gerechten Frieden in Nahost und Dekolonisation stark machen: Gideon Levy, Amira Hass, Ilan Pappé, Norman Finkelstein, Miko Peled, Gabor Maté.
Höre auch: Francesca Albanese, Sonderberichterstatterin der Vereinten Nationen für die besetzten palästinensischen Gebiete.
Siehe die Webseite von: Jüdische Stimme für Gerechten Frieden in Nahost.
Im Anhang schicke ich eine Link Liste zu jüdischen Stimmen die gegen das zionistische kolonialrassistische Apartheid-System aufrufen.
Logisch ist es absolut falsch, Palästinensische Stimmen selbst wieder hintan zu stellen! Deshalb zuerst auch ein rezentes Panel, wo in erster Linie palästinensische Stimmen Plattform haben. Auch dieses Panel wurde übrigens von der Gruppe Jewish Voices For Peace eröffnet. Das zeigt die Wichtigkeit von Bündnissen.
Danke, dass wir uns auch hier verbünden, um kolonialrassistische Narrative aufzubrechen und die Wahrheit für Gerechtigkeit und Frieden hochhalten.

Sa., 03.02.2024 - 11:26 Permalink
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Ivo Passler Sa., 03.02.2024 - 11:29

Antwort auf von Ivo Passler

Jüdische Stimmen die gegen zionistisch-kolonialrassistische Gewalt mobilisieren:

https://www.youtube.com/watch?v=3twEia8TIAE
https://www.facebook.com/watch/?v=1039154817315140
https://www.youtube.com/watch?v=HneM8IBtAuM
https://www.facebook.com/watch?v=1078320120260049
https://www.facebook.com/watch?v=1334416960548809
https://www.tiktok.com/@voice4gaza/video/7326523861439155488?_r=1&_t=8j…
https://www.juedische-stimme.de/
https://linktr.ee/juedischestimme?fbclid=IwAR3TtS8Jl5gRSblkEFGPcu3wD2cF…
https://www.facebook.com/juedischestimme/posts/pfbid0eAZ9gpEbj6HLLSjtBo…
NEGOTIATING JEWISHNESS IN THE ANTI-/PHILOSEMITIC GERMAN CLIMATE
https://www.youtube.com/watch?v=ae08qM92gFs
https://jewishcurrents.org/
https://www.jewishvoiceforpeace.org/
https://www.juedische-stimme.de/deutschlands-irrweg-in-sachen-antisemit…
Israel 'WORSE Than Apartheid': South African Jewish Former ANC Politician Andrew Feinstein
https://www.youtube.com/watch?v=MT_4_0ToGsM
https://www.facebook.com/reel/396609626228566
Norman Finkelstein: Israel’s Genocide Defenders ‘Live in Jewish Supremacist Bubble”
https://www.youtube.com/watch?v=Vu3jxj1tXAs
https://theprogressivejew.substack.com/p/its-genocide?fbclid=IwAR2z5uyo…
https://www.youtube.com/watch?v=VD1PPGYNRTE
https://www.facebook.com/watch?v=1603583773786104
https://fb.watch/piLhjD3BNR/
https://www.youtube.com/watch?v=S5rueM4gHnc
https://www.facebook.com/watch?v=591580229820751
https://fb.watch/pEJ2qudDuz/
https://www.facebook.com/reel/376004805116620?s=yWDuG2&fs=e
https://www.facebook.com/Association.des.Jeunes.Medecins/videos/2304277…
https://fb.watch/piMarnaq5J/
https://www.facebook.com/watch?v=384198450944923
https://www.facebook.com/watch?v=1057328712132548
https://www.youtube.com/watch?v=ma1autOZcPc
https://www.youtube.com/watch?v=LuSPFuHSopo
https://www.facebook.com/100076186542421/videos/696960978884261/
https://fb.watch/p702Pd_gHC/
https://www.facebook.com/watch?v=667167308701620
https://www.facebook.com/100000497250286/videos/1123558359056125/
https://www.facebook.com/watch?v=1715290182328485
https://www.facebook.com/reel/318814650966230
https://www.facebook.com/reel/322067994129680?s=yWDuG2&fs=e
https://agelender.medium.com/kaddish-for-the-soul-of-judaism-genocide-i…
https://www.btselem.org/
https://www.breakingthesilence.org.il/
https://www.youtube.com/watch?v=wxcrqkwQYmE
https://www.facebook.com/PalestineProjectPage/posts/pfbid0rpeEqgfJjMvER…
https://www.facebook.com/reel/1477877856325600
https://www.facebook.com/mohamad.yahya.5/videos/263922076679149
https://www.facebook.com/Travel2Misr/videos/688953726673694/
https://www.facebook.com/mohamad.yahya.5/videos/1074024833952639
https://www.facebook.com/jewishvoiceforpeace/posts/pfbid02zcZ3R6rYtqzh9…
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=324853457074954
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=6795565930529881
https://www.youtube.com/watch?v=ZLW-IXANvsQ
https://www.facebook.com/reel/3274413972856504
https://www.facebook.com/reel/1623622125044278
https://www.facebook.com/watch/?v=187793424357948
https://www.facebook.com/watch?v=245717541876808
Understanding Jewish Disillusionment with Israel (w/ Gabor Maté)
https://www.youtube.com/watch?v=dB3G5HtHbJ0
A History of Palestinian Resistance w/Ilan Pappe
https://www.youtube.com/watch?v=KaLlvy3j2Z8

Sa., 03.02.2024 - 11:29 Permalink
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Ludwig Thoma Sa., 03.02.2024 - 13:20

Antwort auf von Peter Gasser

Es ist schade, dass man nicht voraussetzen kann, dass sich Menschen kritisch mit Inhalten auseinandersetzen, sondern Inhalte ablehnen, nur weil diese auf youtube oder sonstwo zugänglich gemacht werden. Ich lag also nicht ganz so falsch, mit meiner Annahme, dass es für Sie erst dann wahr wird, wenn es in der Springerpresse und bei Markus Lanz dargeboten wird. Bei letzerem wird ein Ilan Pappe wohl leider nicht so schnell zu sehen sein.
Danke für die Linkliste Herr Passler.

Sa., 03.02.2024 - 13:20 Permalink
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Christian I Fr., 02.02.2024 - 14:01

Bitte wo wùrde ich behaupten, dass Israel gezielt auf zivile Opfer abzielt???? BITTE WO??????????
Und wieso soll ich einen Vorschlag machen? Ist das meine Arbeit????? Wenn ich solche Kommentare lese, denke ich oft wieso die Italienische Regierung nicht ganz Sizilien bombardiert hat um die Mafia und ihr Terror auszurotten! Laut einige Kommentatoren hier ist ja alles erlaubt um das Bòse auszurotten...

Fr., 02.02.2024 - 14:01 Permalink
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Ivo Passler Fr., 02.02.2024 - 14:54

Antwort auf von Christian I

Dabei sehen wir ja spätestens seit dem 11. September 2001, wohin es führt, wenn (selbst aufgebauter, finanzierter) Terror mit weiterem Massenmord begegnet wird. Hat das westliche "Eingreifen" in den Irak dazu geführt, dass es weniger Terror gab und gibt? Oder hatte dieses "Eingreifen" doch etwas damit zu tun, dass in Folge Daesh entstanden ist? Dasselbe mit der Ermordung des "Dikatotoren" Ghadaffi, der ehemalige Best-Man unseres Westens. Hat dessen Ermordung dazu geführt, dass es weniger Terror in der Region gibt, oder hat es Libyen zerrissen und von dort aus Terror in die ganze Region verbreitet (bis hin zur Bewaffnung aller möglichen islamistischen Milizen von Bokoharam bis hin zu den Djihadisten die - wohl auch durch französischen Backup - Mali destabilisierten und darüber hinaus die ganze weitere Sahelzone?).
Also warum glauben wir immer noch, Krieg würde zu weniger Terror führen?
Warum glauben wir immer noch, Staatsterror würde zu weniger Partisanen-Terror führen?
Warum erzählen wir uns selbst und der restlichen Welt immer noch und immer wieder einen so unglaublichen Nonsense?
Während uns die Sozialsysteme weiter einbrechen, nehmen wir unseren Lobbygetriebenen Politiker:innen nach wie vor die Mär ab, wonach höhere Militärausgaben uns eine "sicherere" Zukunft bescheren würden. Echt jetzt? Schauen wir uns doch die USA an. Wollen wir tatsächlich deren "Sicherheitskonzept"? Schauen wir Israel an. Wollen wir tatsächlich deren "Sicherheitskonzept"?

Fr., 02.02.2024 - 14:54 Permalink
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Peter Gasser Fr., 02.02.2024 - 16:40

Antwort auf von Ivo Passler

... und auch die Mörder verfolgen wir nicht mehr, es gibt deshalb ja nicht weniger und wir müssen dazu noch die Polizei und die Gefängnisse bezahlen; und auch Vergewaltigungen und Kindesmißbrauch verfolgen wir nicht mehr, es gibt sie ja trotz Verurteilung noch immer. Diebe und die Mafia lassen wir auch in Ruhe, wir rotten diese ja eh nicht aus.
.
Wie sagten Sie oben: „Unwissenheit schützt nicht vor Mitverantwortung“. Wegsehen auch nicht. Tatenlosigkeit auch nicht.
Gemäß Ihrer Diktion würde Hitler heute noch Europa regieren, muss man als Schluss daraus ziehen.

Fr., 02.02.2024 - 16:40 Permalink
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Profil für Benutzer Ivo Passler
Ivo Passler Sa., 03.02.2024 - 14:23

Antwort auf von Peter Gasser

Nein, falscher Schluss. Die Sache ist halt, dass Sie durchwegs davon ablenken, dass in Palästina zehntausende MENSCHEN von der kolonialrassistischen Aparatheid-Regime Israels ermordet und hunderttausende MENSCHEN aus ihrer angestammten Heimat vertrieben werden. Genau das ist nämlich genau JETZT Realität. Und eine Realität, die auf über 75 Jahren Kontinuität baut. Wie gesagt gibt es dazu ganz viele Belege und Dokumentationen auch von Menschenrechtler:innen hier im Westen. Youtube, Facebook, TikTok sind übrigens Plattformen und keine journalistischen Quellen.
Hoffnungsvoll stimmt es mich, dass in den vergangenen Jahren sich auch im Westen immer mehr Menschen selbstbewusst informieren, jenseits der Massenmedien, die eindeutig pro-Israelische Dogma vertreten. So habe ich etwa folgende Medienkanäle & Podcasts gefunden, die ich noch nicht kannte, und deren journalistische Arbeit ich sehr schätze (leider nichts in DTS Sprache, alle auf ENGL):

- DEMOCRACY NOW (kannte ich schon, höre ich seit Jahren)
https://www.democracynow.org/

Diese kannte ich noch nicht:

- NOVARA MEDIA
https://novaramedia.com/

- OWEN JONES
https://www.youtube.com/@OwenJonesTalks

- BAD FAITH PODCAST
https://www.youtube.com/@BadFaithPodcast

- BREAKTHROUGH NEWS
https://www.facebook.com/BreakThroughNews/

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Ihre Frage: Wie kann Hamas gestoppt werden? ist hier also nicht Thema. Ist weitgehend off-topic. Wobei ja klar ist, dass es dazu den Abbau des kolonialrassistischen Apartheid-Regimes Israels braucht. Erst dann wird Terror in der Region möglicherweise aufhören. Die Logik, die Sie hier immer wieder aufbringen, setzt aber woanders an: Beim Stereotyp des terroristischen Islamisten, der ganz Europa und die ganze Welt unterwandern will. Das ist ein rassistisches Stereotyp. Es zielt weit an einer tatsächlichen Analyse der Sachlage vorbei. Das ist aber nichts neues. So funktioniert u.A. auch die zionistische Propaganda Israels. Da wurden jetzt ja auch die abenteuerlichsten Gleichungen aufgestellt, die solche Stereotype voll bedienen, wie z.B. Hamas=ISIS=Nazis...
Interessant dabei wäre wohl, die Verstrickungen von Israel selbst zu ISIS und zur Hamas näher zu beleuchten. Die historischen Faktoren. Wie ganz besonders auch Netanyahu die Hamas mit aufgebaut hat usw. Die Hamas als djihadistische Organisation à la ISIS/Daesh darzustellen ist auch voll daneben, trägt aber dazu bei, diese Stereotype weiter zu beflügeln und dadurch eben auch Terror weiter anzuheizen. Und es lenkt nachhaltig von den tatsächlichen Sachverhalten ab. Dazu werden von Israel & Alliierten auch immer wieder neue Horror-Narrative verbreitet, die sich meistens bald darauf als unhaltbar herausstellen und durch investigativen Journalismus entlarvt werden, aber dann haben sie medial aber schon die Stereotype weiter verstärkt. Dazu gehören unhaltbare "Geschichten" wie: Hamas hat 40 Kleinkinder geköpft... Hamas hat Kleinkinder in Öfen gesteckt ... Hamas hat gezielt und geplant sexualisierte Gewalt als Kriegswaffe eingesetzt ... Das Al-Ahli Krankenhaus wurde von Hamas oder IslamischenDjihad selbst bombardiert ... Unter dem Al-Shifa Krankenhaus befindet sich eine Hamas-Steuerungszentrale ... Die UNRWA arbeitet für Hamas bzw. unterstützt die Hamas ...
Alles Ablenkungsmanöver, um im Westen die Aufmerksamkeit wegzulenken von den Tatsachen. Manöver zur Opfer-Täter-Umkehr jenseits aller Verhältnismäßigkeit.

Tatsächlicher Sachverhalt ist gegenwärtig: Israel hat in Gaza über 26.000 Menschen ermordet. Das sind konservative Zahlen, es sind wohl noch viele Tausende mehr. Über 7000 Menschen sind noch vermisst (unter den Trümmern) und nicht mit eingezählt. Täglich sterben weitere Hunderte Menschen durch die genozidiale Gewalt. Auch im Westjordanland wurden in diesen Monaten hunderte Menschen durch Israel ermordet, Tausende vertrieben. In Gaza leiden 2,3 Millionen Menschen Hunger, über 500.000 Menschen sind vom akuten Hungertod bedroht. 18 Nationen - die meisten unseres "Westens" - haben jetzt auch noch die Finanzierung des größten Flüchtlingshilfswerks der Region (UNRWA) ausgesetzt, wodurch der "plausible Völkermord" (das hat nämlich der Internationale Gerichtshof befunden: es ist PLAUSIBEL, dass es sich bei diesen Gewaltakten um einen Völkermord handelt!) weiter angekurbelt wird. Diese Tatsachen werden in dominanten Diskursen hier im Westen weiter ent-wahrgenommen, verwässert, weg-rationalisiert u/o normalisiert.

Sa., 03.02.2024 - 14:23 Permalink
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Christian I Fr., 02.02.2024 - 16:51

Antwort auf von Ivo Passler

Ja genau, BRAVO! Von den USA-Provokationen habe ich es schon seit Jahrzehnte satt!!
Ich erinnere mich noch an Colin Powell mit der "Saddam-Provette" in der Hand... und als Folge gab es wieder ein mal Tausende und Tausende tote Zivilisten, Kinder, Frauen. So was führt nur zu eines: Hass gegen den Westen und schlussendlich Terrorismus!

Fr., 02.02.2024 - 16:51 Permalink
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Ivo Passler Sa., 03.02.2024 - 14:30

Antwort auf von Peter Gasser

Mit solchen verkürzten Überlegungen lässt sich weder die Realität verstehen noch ein Ansatz für Frieden konstruieren.
Ich z.B. bin Südtiroler, Italiener, Europäer. Ich "hasse" weder "Ukrainer" "Amerikaner" "Israelis" noch "Nordkoreaner" "Huthis" oder "Iraner".
Was ich Hasse ist Krieg und Gewalt, Zerstörung von Menschenleben und Natur, Rassismus, Kolonialismus, Apartheid, Genozid, strukturelle Unterdrückung.
Insofern lehne ich viele Anteile unserer West-Politik kategorisch ab und versuche mich aktiv dagegen einzusetzen. Dazu gehört Kriegstreiberei und Kriegspropaganda, Normalisierung und Legitimierung von Apartheid und Rassismus. Mir ist es dabei wichtig, im "eigenen Haus" zu beginnen. Also bei der eigenen "Wir-Gruppe". Da sehe ich, wie dominante politische und mediale Diskurse hier in Südtirol, Italien, EU, "Westen" eben sehr aktiv daran mitwirken, Krieg, Gewalt, Hass, Rassismus, Ausbeutung, Zerstörung, Klimazerstörung zu betreiben und zu verbreiten. Besonders "wir" als Westen stehen hier in einer mindestens 500jährigen Tradition von globalisierter kolonialrassistischer Ausbeutung. Hoffnungsschimmer ist genau JETZT, dass Länder des sogenannten globalen Südens sich aktivieren und immer mehr Menschen weltweit aktiv werden, um diese dominanten Narrative, Politiken und Praktiken aufzubrechen, offenzulegen und abzulehnen. Wir brauchen dringend Alternativen. Aber erstmal müssen wir damit aufhören, solch zerstörerische Systeme zu betreiben.

Sa., 03.02.2024 - 14:30 Permalink
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Ivo Passler Sa., 03.02.2024 - 14:33

Antwort auf von Ivo Passler

Ich pflege übrigens freundschaftliche Beziehungen zu Menschen aus dem Iran, aus Pakistan, aus Israel, aus Marokko, aus Tansania, Kenya, Kameroun, der DRC, aus the Gambia, Senegal, Südafrika, aus den USA, aus Brasilien, aus Palästina, aus Schweden, aus Bangladesh ... aus Nordkorea kenne ich tatsächlich momentan noch niemanden, hoffe aber, dass sich das noch ändert. Wir hassen einander nicht. Die Menschen, die ich kenne, haben alle ähnliche Bedürfnisse: Würde, Respekt, Liebe, Anerkennung, Food&Clothes&Shelter, Recht auf kulturelles Erbe, Recht auf Heimat, ... Niemand von ihnen will unterdrückt werden, niemand will vertrieben werden, niemand will getötet werden, niemand will unterdrückt unter einem Apartheid-Regime leben.

Sa., 03.02.2024 - 14:33 Permalink
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Peter Gasser Sa., 03.02.2024 - 16:32

Antwort auf von Ivo Passler

Das sind zeitgeschichtliche Wirklichkeiten, keine „Verkürzungen“.
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Zitat: „Was ich Hasse ist Krieg und Gewalt...“: dann ist es doch unschwer, diesen Wirklichkeiten „Krieg“ und „Gewalt“ heute auch die Verursacher, Putin, Iran, Palästinenser-Hamas, Dschihad, Hisbholla, Huthis, Nordkorea zuzuordnen.
Dass Sie das vermeiden, zeigt dem Leser ideologische Sichtweise, die sich auch in extremen Ausdrücken wie „Abbau des kolonialrassistischen Apartheid-Regimes Israels“ spiegelt.
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Zitat: „Was ich Hasse ist Krieg und Gewalt, Zerstörung von Menschenleben und Natur, Rassismus, Kolonialismus, Apartheid, Genozid, strukturelle Unterdrückung“: all dies machen Putin-Russland, Pasdaran-Iran, Hamas-Palästina - also „hassen“ Sie diese folgerichtig: denn all diese von Ihnen aufgezählten Fehlverhalten bestehen nicht für sich, sondern sind stets Taten von Menschen und Mensvhengruppen.
Also muss ihre Ablehnung („hassen“ sagen Sie) nicht dem abstrakten Begriff, sondern dem physischen Verursacher gelten: den verantwortlichen in Gaza (Hamas und deren Regimemitglieder), in Russland (Putin und dessen Regimemitglieder), in Nordkorea (Kim und dessen Regimemitglieder), Iran (religiöse Fanatiker und deren Regimemitglieder), um einige zur Zeit aktive Angriffskriegsführer und deren Helfer zu nennen.

Sa., 03.02.2024 - 16:32 Permalink
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Ivo Passler So., 04.02.2024 - 11:02

Antwort auf von Manfred Gasser

Die Sache ist halt, dass diese Logik "Wir sind die Guten/Aufgeklärten/Erleuchteten/Zivilisierten/... VS ... Die Anderen sind die Terroristen/Barbaren/Zurückgebliebenen/Rückständigen/Vergewaltiger/..." durch und durch kolonialrassistische Logik und Tradition ist. Genau diese Logik bringt uns seit über 500 Jahren bis an den Punkt, an dem wir heute stehen. In Bezug auf Militarisierung unseres Planeten, Armuts-Reichtums-Schere und Klimadesaster.
Tatsächlich braucht es kein mathematisches Genie um zu erkennen, welche geopolitischen Kräfte in den vergangenen Jahrhunderten am meisten Kriege angezettelt haben, am meisten in Militär investiert haben und immer noch investieren... Da brauchen wir (= der Westen) nicht mit dem Finger zeigen, weil dabei eben sofort 3 Finger auf uns zurückweisen.
Nun ist es aber so, dass Menschen im sogenannten Süden auch Menschen sind. Egal, ob wir das hier im sogenannten globalen Norden irgendwann verstehen oder nicht. Menschen sind Menschen, haben menschliche Bedürfnisse und lassen sich nicht gerne unterdrücken, kolonisieren, ausbeuten, ermorden, vertreiben.
Da können wir sie noch so lange als "Terroristen" labeln.
Koloniale Gewalt erzeugt IMMER Widerstand.
Siehe dazu etwa den Doku-Film CONCERNING VIOLENCE von Göran Olsson
https://www.youtube.com/watch?v=2yeiGFZBbeA

oder die mehrteilige Serie EXTERMINATE ALL THE BRUTES von Raoul Peck:
https://ihavenotv.com/exterminate-all-the-brutes

Der Moment jetzt ist historisch. Unser "globaler Norden" mit Israel als Galleonsfigur wurde am IGH verklagt durch Südafrika, wegen Genozid/Völkermord. Jetzt zeigt sich das wirkliche Gesicht unserer westlichen Identität und Geopolitik noch einmal klarer, offener, offenkundiger. Statt alles zu unternehmen, dass Israel die Gewalthandlungen gegen die Bevölkerung von Palästina einstellt, kappen wir die Finanzierungen für die Flüchtlingshilfe. Wir kurbeln dadurch den Völkermord weiter an. Wir schweigen dazu. Damit meine ich auch alle etablierten Medienkanäle. Selbst zu dieser Internationalen Gerichtsverhandlung von historischer Bedeutung finden wir in unseren Medienkanälen weitgehend: Nichts.
Einerseits ist es ja so, dass meistens die geopolitischen "Gewinner", also die "Mächtigen" auch die Macht haben, die Geschichtsbücher zu schreiben. Alle Menschen, die einen weiterreichenden Glauben haben, also ein tieferes Gewissen, wissen aber, dass es sowas gibt wie Gerechtigkeit. Dass jede:r von uns Verantwortung trägt und irgendwann Rechenschaft ablegen muss. Nach 1945 wurde "Niemals wieder!" proklamiert. Iris Hefets Ansalem von der Gruppe Jüdische Stimme für Gerechten Frieden in Nahost sagt in ihrer Rede vom 27. Jänner 2024: NIEMALS WIEDER WAR GESTERN! Es ist wieder ein Völkermord im Gange, und wir sind alle direkt involviert. Was tun wir jetzt?

So., 04.02.2024 - 11:02 Permalink
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Peter Gasser So., 04.02.2024 - 13:23

Antwort auf von Ivo Passler

Zitat: „Die Sache ist halt, dass diese Logik "Wir sind die Guten/Aufgeklärten/Erleuchteten/Zivilisierten/... VS ... Die Anderen sind die Terroristen/Barbaren/Zurückgebliebenen/Rückständigen/Vergewaltiger/..." durch und durch kolonialrassistische Logik und Tradition ist“: diese Schubladisierung erscheint mir verheerend und unzutreffend, ja geradezu ideologisch.
Den, der Ihre extreme Sichtweise nicht teilt, urteilen Sie vorab ab, dann sind auch dessen Argumente wert-los: so funktioniert kein Dialog.
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Zitat: „Selbst zu dieser Internationalen Gerichtsverhandlung von historischer Bedeutung finden wir in unseren Medienkanälen weitgehend: Nichts“: falsch, selbst habe ich dort 10 Artikel dazu gelesen bis hin zum Original des IGH.
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Ich möchte heute in vielen Ländern des globalen Südens aufgrund deren derzeitiger Politik nicht leben, allen voran Südafrika.
Übrigens nochmal: der IGH hat den Antrag Südafrikas, aufgrund eines laufenden Genozids einen Waffenstillstand zu verlangen, ABGELEHNT. Also liegt gemäß IGH kein Genozid vor, ansonsten hätte der IGH den Waffenstillstand anordnen müssen. Natürlich können Sie dies leugnen.
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Zitat: „Jetzt zeigt sich das wirkliche Gesicht unserer westlichen Identität und Geopolitik noch einmal klarer, offener, offenkundiger“: sorry, aber die meisten grausamen Genozide der letzten Zeit haben grad NICHT im globalen Norden stattgefunden, weshalb auch so viele Menschen hierherkommen wollen/müssen.
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Zitat: „Nach 1945 wurde "Niemals wieder!"“: ja, und das wurde am 7. Oktober auf eine unvorstellbar brutale Art gebrochen; und auch im Februar 22.
Putin, Iran, Gaza-Regierung-Hams sind die Täter. Mit Putin, mit Religionsfanatikern an der Staatsführung, mit Terroristen an der Staatsführung (Hamas) wird es eben keinen Frieden geben. Wer diese schont, sorgt indirekt für ein „immer wieder“.

So., 04.02.2024 - 13:23 Permalink
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Ivo Passler So., 04.02.2024 - 17:10

Antwort auf von Peter Gasser

Ich freue mich, wenn Sie die Artikel, die Sie zum IGH Verfahren in unserer Südtiroler Lokalpresse gelesen haben, hier verlinken können. Ich habe auf FB täglich geschaut, ob auf Stol.it, Rai Südtirol, südtirol news, Neue Südtiroler Tageszeitung, SALTO, Barfuss, FF... irgendetwas dazu publiziert wird. Und habe genau gar nichts gefunden.

Die Dichotomie Wir=die Guten DieAnderen=Fremden=Terroristen... diese Dichotomie gibt es, seit es Kolonialrassismus gibt, und sie wird eben auch von Ihnen hier prächtig bedient. Sie beweisen es ja immer wieder.

Zum IGH Urteil habe ich weiter oben schon ausführlich geschrieben und diverse Artikel zitiert und verlinkt ebenso wie die Live-Schaltung der Verlesung des vorläufigen Urteils: der IGH hat Befunden, dass die Klage wegen Völkermords "plausibel" ist. Israel hat in Folge 1 Monat Zeit, einen Bericht vorzulegen um zu belegen, dass die angeordneten Maßnahmen eingehalten werden. Dazu gehört, dass die gesamte Zivilbevölkerung geschützt werden muss und Zugang zu Hilfsgütern ermöglicht wird. Israel hat seitdem das genaue Gegenteil fortgesetzt: die Angriffe halten an. Zugleich wurde das UN Flüchtlingshilfswerk weiter inkriminiert, woraufhin viele unserer westlichen Nationen in einer fatalen Kurschlusshandlung der UNRWA die Finanzierungen abgedreht haben. Dadurch steigt das Risiko auf Hunger- und Seuchentod für die ganze Bevölkerung Gazas weiter an.

Zu Ihrem letzten Absatz: Hier wird die Verhältnismäßigkeit zum Xten Mal aus allen Angel gehoben. Am 7. Oktober haben die Qassam Brigaden der Hamas (und islamischer Djihad...) einen militärischen Schlag gegen Israel ausgeübt und dabei hunderte (vielleicht über 1000) Menschen ermordet, einige hunderte entführt und als Geiseln genommen. Das ist Fakt und dieses militärische Vorgehen wurde international weitgehend als terroristisch verurteilt. In Folge hat Israel über DREISSIG TAUSEND Menschen ermordert, über 60.000 Menschen verletzt, mehr als die Hälfte aller Gebäude in Gaza zerstört, über 120 Journalist:innen ermordet, vielfach ganz gezielt, gezielt Krankenhäuser, Schulen, Universitäten, Ambulanzen angegriffen, über 1,9 Millionen Menschen aus ihren Häusern vertrieben, 2,3 Millionen Menschen die Grundversorgung gekappt sodass jetzt alle Hunger leiden und über 500.000 Menschen vom akuten Hungertod bedroht sind. Hier nochmal die Rede von Iris Hefets Ansalem dazu:

https://www.facebook.com/juedischestimme/videos/1039154817315140/

Hier noch eine Stellungnahme und Petition der Gruppe ISRAELIS AGAINST APARTHEID, Datum der heutige 4.2.24:

CALL FOR INTERNATIONAL INTERVENTION AND PROTECTION OF THE PALESTINIAN PEOPLE
Israelis Against Apartheid
February 4, 2024
As Israeli citizens active against Israel's occupation, apartheid, settler-colonialism and genocide against the Palestinian people, we thank South Africa following the ruling of the International Court of Justice (ICJ) on January 26, 2024. The ruling will empower all of us in our efforts to hold Israel accountable for its genocide and crimes against humanity in Gaza.
Dismayed by the court coming short of calling for a cease fire, we acknowledge this ruling as a welcome step in a long struggle by the Global South to force the West to end its hypocrisy in the application of human rights and international law. The ICJ has accepted the plausibility of the claim many of us have been reiterating: Israel is committing a genocide in Gaza. By the provisional measures it has ordered Israel to implement, the court has effectively ordered our government to stop the actions that constitute this genocide.
Throughout the world, citizens, groups and public representatives have come together in endorsing South Africa’s strong case. They have been vindicated by the ICJ’s ruling.
We stress that we expect Israel to evade and undermine the implementation of the court’s orders. We call upon the international community, in particular Western governments to:
Intervene and abide by their legal duty under international law to prevent genocide and protect the population of Gaza from violent death and injury, starvation and disease.
Insist on full access to Gaza, by land sea and air, to provide humanitarian aid and all vital provisions to the population in Gaza.
Take urgent action to stop the wave of ethnic cleansing and killing of Palestinians in the West Bank by the Israeli military and settlers.
Take urgent action to end the ongoing policy of torture of Palestinian detainees in Israeli prisons, which has already led to deaths.
We call upon the international community, activists, ethical businesses, and states alike, to take the possibility of genocide seriously and do all in their power to restrain and isolate Israel. All governments that are complicit in Israel's genocide must be pressured to end their complicity, especially by way of arms deals with Israel. A full arms embargo, disinvestment from Israel, and the severing of economic, academic and cultural ties with the apartheid state here will prove pivotal in bringing Israel to reevaluate the course it has chosen, and to abandon a racist, violent and unjustifiable project of dispossession of the Palestinian people.
Israelis Against Apartheid
Insta: https://www.instagram.com/jews4decolonization
X: https://twitter.com/jews4decolonize
FB: https://www.facebook.com/profile.php?id=100064911781456 ("Israeli Apartheid")
Website: https://jews4decolonization.wordpress.com/
Previous calls for international intervention by Israelis Against Apartheid:
An open letter to the international community on the 18th of October 2023
https://jews4decolonization.wordpress.com/a-letter-to-the-icc-prosecuto…
An Open Letter to the International Community 2021: Israeli Jews Call: "Stop Israel's Apartheid"
https://jews4decolonization.wordpress.com/a-letter-to-the-icc-prosecuto…

So., 04.02.2024 - 17:10 Permalink