Umwelt | Trentino

"Abbattere orsi non è l'unica soluzione"

Il ministro Pichetto Fratin chiede al Trentino maggiore cautela. M90 è stato "prelevato" a 2 ore dall'ordinaza. Lav furiosa: "Tutto studiato per non farci reagire".
  • L'abbattimento "a tradimento" dell'orso M90 in val di Sole non è piaciuto ovviamente agli animalisti, ma a sollevare dubbi è anche il ministro Pichetto Fratin.  Per la Lav oggi (6 febbraio) con il prelievo dell'animale "è iniziata ufficialmente la strage degli orsi trentini a firma del Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.  A due ore dalla pubblicazione del decreto di uccisione, è arrivata la notizia che la condanna a morte di M90 era già stata eseguita. 

    “Si tratta di una vera e propria esecuzione, e i tempi ristretti tra pubblicazione del decreto e notizia di esecuzione della condanna ci fanno pensare che mentre Fugatti firmava l’uccisione, le carabine erano già fumanti” dichiarato Massimo Vitturi, responsabile area selvatici della LAV, che ha aggiunto “tutto questo è stato studiato a tavolino per impedirci di intervenire in difesa di M90, un giovane orso di appena 3 anni, da poco indipendente dalla madre”.   “Ci è stato impedito di difendere M90 ricorrendo al TAR contro la sua condanna a morte, ma non ci fermeremo di fronte agli ammazzaselvatici: oggi è il giorno del dolore, ma siamo già al lavoro per ottenere giustizia per M90 e tutti gli altri orsi casualmente trovati morti dopo le condanne di uccisione. Questa uccisione non aumenta in alcun modo il livello di sicurezza dei cittadini trentini, questo sia chiaro. M90 è stato ucciso perchè considerato confidente, e lo era diventato perchè aveva a disposizione cassonetti aperti ovunque” ha concluso Vitturi.  

    Gli animalisti ricordano che lo stesso ISPRA infatti sollecitava da tempo la Provincia di Trento ad installare i cassonetti anti-orso, quando si sa che la loro messa in opera, per ammissione della ex assessora Zanotelli, terminerà solo nel 2028, ovvero con ben 24 anni di ritardo da quando la Provincia ha preso in mano la gestione degli orsi sul suo territorio. Quanti orsi, si chiede la Lav, saranno nel frattempo stati resi colpevolmente confidenti dalla mancata gestione delle fonti alimentari da parte dell’amministrazione provinciale?   L'associazione annuncia che sarà presente in piazza Dante a Trento, sabato 10 febbraio dalle ore 14 alla manifestazione organizzata da Stop Casteller in difesa degli orsi "e contro la politica ammazza orsi di Fugatti".

    Ma pure il ministro Gilberto Pichetto Fratin non pare entusiasta. "La soppressione - dichiara - non può essere l'unica alternativa. Se quanto fino ad oggi messo in campo con la provincia di Trento non è stato sufficiente, l'impegno - da parte di tutti - deve essere quello di moltiplicare gli sforzi per individuare ogni soluzione possibile a garantire una convivenza pacifica nei territori. Ho nuovamente mobilitato tutte le strutture che fanno capo al Ministero per definire una strategia tempestiva in cui l'abbattimento debba essere davvero la soluzione estrema".

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Thomas Strobl Mi., 07.02.2024 - 22:25

Antwort auf von nobody

Seien Sie doch bitte mit der Bambisierung derjenigen, die sich über einen toten Bären nicht mitfreuen, nicht gar so schnell bei der Hand. Möglicherweise ist denen einfach die globale Gesamtschadensbilanz der Beutegreifer Mensch : Bär : Wolf präsent und auch, welche der drei Spezies gegebenenfalls zu regulieren wäre.

Mi., 07.02.2024 - 22:25 Permalink
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Peter Gasser Fr., 09.02.2024 - 14:36

Antwort auf von Christian I

Ein bißchen Ahnung von Wildbiologie sollte man schon haben - dass im Brenta-Adamello-Gebiet zu viele Bären und bei uns kein/kaum ein Lebensraum für sie ist, gehört halt zu den fachspezifischen Wirklichkeiten.
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Zur „Entnahme von Bären“: wissen Sie, wieviele Bären zum Beispiel in Kamtschatka geschossen werden, ohne die Population zu gefährden?

Fr., 09.02.2024 - 14:36 Permalink