Kultur | La proiezione

"No al film filo Putin"

Il film "Il testimone" in programmazione al Cineforum il 12 aprile. L'associazione "Liberi oltre le illusioni" scrive a sindaco e assessora: "Propaganda pericolosa".
Il testimone
Foto: Screenshot
  • Il 12 aprile il Cineforum di Bolzano ha in calendario la proiezione del film "Il testimone" che tante critiche ha suscitato in varie città d'Italia - in particolare a Bologna - per il fatto di essere un'opera di propaganda filo Putin. L'associazione "Liberi, Oltre Le Illusioni" ha scritto al sindaco Renzo Caramaschi e all'assessora Chiara Rabini.

    "Mi rivolgo a voi - scrive Manuel Tecchiolli, referente regionale dell'Associazione - per esprimere delle preoccupazioni riguardo alla prossima proiezione del film "Il Testimone" in programma per il 12 aprile al Cineforum di Bolzano. Crediamo che il film e gli interventi programmati possano rappresentare un pericoloso veicolo di disinformazione a favore del regime di Putin e della sua propaganda. La nostra associazione è fortemente impegnata nella promozione di fattualità e onestà intellettuale all'interno del dibattito pubblico, nonché dei valori democratici occidentali. La presenza di un tale evento ci preoccupa profondamente poiché rappresenta un tentativo di influenzare l'opinione pubblica attraverso mezzi distorti e manipolativi"

    L'associazione dice di essere a favore del diritto di libera espressione, ma "ritiene anche fondamentale che il Comune di Bolzano, quale istituzione pubblica, adotti una posizione di fermezza nel non supportare in alcun modo le iniziative che possano contribuire a promuovere anche indirettamente il regime russo, specialmente considerando le crescenti minacce che esso rappresenta per le democrazie occidentali. Sarebbe pertanto gradita una valutazione approfondita da parte dell'Amministrazione riguardo alla riproduzione del film programmato, al fine di assicurare che tale evento non vada a favorire alcuna forma di propaganda politica o disinformazione".