Politik | Il caso

Tumori, Bolzano non consegna i dati

Il superprimario Michael Mian non risponde alla call dell'Associazione nazionale per "il rispetto della privacy". Siamo gli unici in Italia. Il presidente dell'Airtum: "Per noi un danno rilevantissimo".
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Foto: Registro Tumori
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Luca Bassi

Quando leggo queste "cose" (non saprei davvero definirle diversamente), mi sento come un passeggero del Titanic. Un passeggero che non fa parte però di nessuna classe. Da una parte vedo cittadini "bloccati" da saracinesce che rappresentano una burocrazia assurda, asfissiante ed agli antipodi dalle necessità quotidiane.
Dall'altra vedo "un'elite" più preoccupata al preservare le proprie ricchezze già enormi e la propria immagine, nella figura di un turbo-turismo ormai ampiamente dimostrato insostenibile, con discutibili finanziamenti ad opere, immagini e sponsor che girano l'Italia anche in luoghi improponibili, come se l'Alto Adige/Südtirol avesse veramente bisogno di questo continuo martellamento mediatico per farsi conoscere.
Tutto questo però sotto gli occhi di un Comandante che non si rende più conto di essere al comando, riluttante al pensiero che tutto lentamente sta affondando inesorabilmente.
Probabilmente sono eccessivamente pessimista, ma come Edward John Smith continuò a navigare alla stessa velocità sapendo di incrociare in acque pericolose, vedo una classe dirigente che continua imperterrita e tronfia, per usare l'azzeccata definizione del Sig. Gobbato, "afflitta dalla classica sindrome da primi della classe”, a navigare a vista secondo le proprie convinzioni, non rendendosi conto che le scialuppe sono già colme e stanno per finire.

Do., 18.04.2024 - 12:31 Permalink

Ottimo commento, Luca Bassi!
Auguriamoci che le scialuppe salvino chi provvederà a salvare il resto che avrà acquisito nel frattempo la consapevolezza per dare il via a una nuova era! La speranza è l'ultima a morire!

Sa., 20.04.2024 - 10:41 Permalink

La ringrazio Sig.ra Turri, ma per continuare in questo mio provocatorio pessimismo, io vedo solo scialuppe cariche di giovani che si dirgono verso "altri mari" più professionalmente invitanti ed intelligentemente lungimiranti, con un concetto di meritocrazia ben diverso da quello che vige a bordo del nostro "Titanic", troppo legato ad una politica gerontocrate, lobbystica e penosamente nostalgica.

Sa., 20.04.2024 - 11:02 Permalink

Assolutamente si.
Infatti il mio è un pessimismo critico ed intenzionalmente provocatorio, nei confronti di una situazione che, sempre secondo un mio personale parere, è preoccupante per il futuro di questa Provincia e che va ben oltre all'argomento in particolare trattato dall'articolo, soprattutto il concetto di questa assurda "sindrome da primi della classe".
La cosa che mi lascia l'amaro in bocca è il fatto che mi sarei aspettato più commenti, soprattutto da chi molto spesso è pronto, anche troppo, a partecipare a discussioni ad articoli che riportano situazioni ben meno gavi di questa. Discussioni che hanno quasi sempre uno sfondo etnico, discussioni che vertono su questioni obsolete, nostalgiche e portate avanti più da ideologie che dovrebbero essere ormai superate, piuttosto che confronti sulle cose che realmente e palesemente non funzionano in questa terra.

Mo., 22.04.2024 - 09:45 Permalink

Si potrebbe stimolare un maggior interesse per l'argomento aggiungendo pareri di chi conosce o ha avuto modo di vedere la quantità di lavoro esistente nell'oncologia medica dei capoluoghi delle due province in regione e magari in altre. Sempre più persone sono in grado di dare una risposta per diretta o indiretta esperienza. L'industria chimico farmaceutica che ci ammala e la stessa che poi ci può guarire, continuando a produrre ormoni, pesticidi, farmaci di ogni specie fino a quando non rimarrà a essa stessa
la possibilità di sopravvivere.

Fr., 26.04.2024 - 15:14 Permalink