Signor Costa, il suo…
Signor Costa, il suo intervento è veramente molto interessante e l'idea di una Europa che sia veramente una solida unione sociale, democratica, umana e non solo finanziaria, credo sia ancora il sogno di molti cittadini ... voglio credere siano ancora milioni e non centinaia di migliaia. Sebbene il mio orientamento politico, senza timore di nasconderlo, non è mai stato verso sinistra, mi permetto però di consigliarle di leggere l'interessante intervento di Paolo Rumiz scritto quest'oggi su "La Repubblica" titolato "Le risposte che mancano alla Sinistra".
Le paure che lei descrive, pur non condividendone alcuni passaggi, sono sicuramente reali e sempre più tangibili in maniera preoccupante, ma leggendo quanto scrive Rumiz (scrittore e giornalista che è sicuramente agli antipodi del pensiero politico di destra), anche in questo caso ci troviamo difronte all'ennesimo risultato eletterole che non solo paventa un futuro poco roseo sotto molti aspetti, ma che conferma quanto chi ha governato fino ad oggi, non è stato in grado di capire i problemi del cittadino comune.
Rumiz descrive un "silenzio" da parte della Sinistra soprattutto nei confronti delle nuove generazioni che è assurdo ed ingiustificabile, concentrandosi nel solito autoreferenzialismo purtroppo sempre più tipico di questa corrente politica che troppo dolosamente da sempre più per scontato che il proprio pensiero sia il "giusto" senza se e senza ma. Una corrente politica più preoccupata a conservare certe ideologie, alcune estremamente corrette ma alcune incredibilmente anacronistiche, a guardarsi allo specchio e limitarsi a dire che "sono gli altri che sbagliano" senza mettere sul tavolo argomenti che diano fiducia agli elettori soprattutto quelli più giovani. Perchè alla fine è stata proprio questa corrente politica che ci ha governato che ha creato un'Europa di "serie A" ed una di "serie B" (e probabilmente anche una di "serie C").
Vorrei vedere delle prese di posizione e delle dichiarazioni sulle proprie colpe di chi ha governato finora, senza quella finta (ed un filo ipocrita) sopresa dipinta in faccia di chi vuol far credere che siano gli elettori ad aver sbagliato a votare, perchè chi ha messo la croce su certi simboli, lo ha fatto più per rabbia e non solo per ignoranza.... accusa che troppe volte viene tirata in ballo, quando non si hanno argomenti validi e non si ha sufficiente autocritica.
L'accusa che si può fare alla politica odierna, tutta senza distinzione, è sicuramente quella di non avere personaggi di valore, autorevoli e meritevoli di governare, certi nomi che hanno preso decine se non centinaia di migliaia di voti sono semplicemente "improponibili", per non usare altri epiteti che mi causerebbero una querela.