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"Aumenteremo gli ispettori del lavoro"

Dopo la tragedia all'Aluminium Bozen, l'assessora Amhof promette rinforzi nel settore. "Alcuni concorsi sono andati deserti. Siamo pronti a fare nuove assunzioni".
LR Magdalena Amhof
Foto: Seehauserfoto
  • Il grave incidente avvenuto all' Aluminium di Bolzano ha riportato alla ribalta la questione della sicurezza sul lavoro. L’assessora provinciale al Lavoro Magdalena Amhof esprime piena solidarietà ai dipendenti feriti e alle loro famiglie, in particolare a quella di Bocar Diallo, deceduto nella giornata di domenica: "Incidenti come questo ci lasciano senza parole. Indipendentemente dalla causa dell'incidente, fanno luce sull'indispensabilità di misure per rafforzare la sicurezza sul lavoro", ha detto Amhof.

    Gli ispettori del lavoro sul territorio da tempo hanno bisogno di rinforzi. "Le ispezioni sul luogo di lavoro possono rivelare carenze in materia di sicurezza e quindi contribuire in modo molto efficace alla prevenzione degli infortuni, sia da un punto di vista tecnico che attraverso controlli amministrativi, come la verifica dei contratti di lavoro", spiega l'assessora provinciale Amhof. Dopo una serie di concorsi andati deserti, negli ultimi mesi abbiamo preparato il terreno per valorizzare il profilo professionale e riuscire così ad assumere altri ispettori. Attualmente possiamo contare anche sul pieno supporto delle forze di sicurezza e della Procura della Repubblica", afferma Amhof.

    La sicurezza sul lavoro, secondo Amhof, non è una questione di buona volontà politica, ma semplicemente un diritto fondamentale. "Abbiamo bisogno di un cambiamento culturale. Solo stringendo la rete tra amministrazione provinciale, forze dell'ordine e parti sociali possiamo diffondere una mentalità diversa, in modo che i controlli di sicurezza non siano più percepiti come un peso imposto dall’alto, ma come un'utile misura preventiva", afferma l’assessora. Appena qualche giorno fa si è svolta la prima riunione del nuovo Comitato provinciale di coordinamento per la salute e la sicurezza sul lavoro, in cui siedono Amministrazione provinciale, Azienda sanitaria dell’Alto Adige e rappresentanti dell’economia e delle sigle sindacali.   

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Andrea Terrigno Di., 25.06.2024 - 11:03

Wenn die Gelder für die Fahrten gestrichen werden bedeutet das so in etwa, dass nicht kontrolliert werden soll.
Wenn die Kontrollen im Voraus den zu Überprüfenden angekündigt werden bedeutet das so in etwa, dass nichts gefunden werden soll.
Wenn es immer nur leere Worte und keine Fakten sind, bedeutet das so in etwa... dass die angepriesene Sicherheit am Arbeitsplatz nur eine Verhöhnung ist.
Es muss geliefert werden. Alles andere ist nur Hindernis.

Di., 25.06.2024 - 11:03 Permalink
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Patrizia Zambai Di., 25.06.2024 - 12:29

Sicuramente sarà utile avere più ispettori. Al momento però mi sembra che urgente sia rivedere la modalità e la qualità dei controlli. Diverse persone che lavorano in aziende locali abbastanza grandi mi hanno riferito che i responsabili sanno dei controlli tre giorni prima e avvisano i dipendenti affinché tutto sia in ordine nel giorno previsto....se è così si possono avere 10 volte più ispettori, ma no n saranno in grado di prevenire incidenti o tragedie!

Di., 25.06.2024 - 12:29 Permalink
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pérvasion Di., 25.06.2024 - 14:31

Antwort auf von Patrizia Zambai

In anderen europäischen Ländern werden Routinekontrollen meist angekündigt, da es darum geht, die Sicherheitsmaßnahmen kooperativ umzusetzen. Dafür müssen solche Kontrollen möglichst häufig durchgeführt werden, also ist mehr Personal sicherlich sinnvoll. Zusätzlich zu den Routinekontrollen gibt es Stichprobenkontrollen und ggf. gezielte Kontrollen bei einem konkreten Verdacht; diese Kontrollen werden in der Regel nicht vorher angekündigt.

Di., 25.06.2024 - 14:31 Permalink