Ich sehe sie schon, die Influencer, Porsche und SUV-Urlauber, wie sie Müll sammeln.

Iniziative lodevoli e sicuramente azzeccate ... fuori dall'Italia ovviamente. La nostra cultura non ci potrà mai portare a simili accortezze. Ma come si suol dire, la speranza è sempre l'ultima a morire.

D’altro canto inviterei la Dott.ssa Agosti a fare quattro passi per Bolzano, ma non "quella" ad est dei prati del Talvera, ma quella "vera", quella vissuta dai cittadini e troppo spesso dimenticata, volutamente o no, dalla Politica e dall'Amministrazione. Una passeggiata lungo i quartieri Europa, Don Bosco e tutte quelle zone popolari che "non possono" essere viste dai turisti. Quelle zone dove la gente vive la quotidianità e subisce il turismo tanto amato dalla Bolzano di "serie A". Perchè è inutile nascondersi dietro a tanti spot pubblicitari o manifesti, Bolzano è nettamente divisa oltre che dall'incolpevole torrente, come una bella e storica villa settecentesca, di nobile architettura di facciata, un ingresso elegante e saloni di lusso, ma con le zone riservate alle maestranze da nascondere, da non dover rendere visitabili quasi ce ne si vergognasse.