Politik | Park Vittoria

Verde e parcheggi blu fanno discutere

La maggioranza trova internamente una quadra sulla riduzione dei posti blu per accontentare i Verdi che in consiglio votano a favore, ma le opposizioni continuano a non approvare il progetto.
consiglio comunale bolzano park vittoria
Foto: Seehauserfoto
  • L’ennesima fumata nera per Park Vittoria. Il progetto del maxi-parcheggio su 5 piani è stato nuovamente discusso in consiglio comunale a Bolzano nella serata di ieri senza arrivare alla tanto attesa votazione finale. Ad occupare l’intera seduta sono stati i due emendamenti proposti dal sindaco Renzo Caramaschi che strizzano l’occhio ai Verdi in maggioranza: parcheggi a rotazione e verde in superficie. 

  • I parcheggi blu

    Secondo il verbale approvato nella commissione lavori pubblici i parcheggi a pagamento dovrebbero essere 232 e collocati nei primi piani del garage. La scelta di inserire un così grande numero di posti auto blu era stata fortemente criticata dalle opposizioni, in primo luogo, per la mancanza di considerazione dei residenti. Nell’ordine del giorno, approvato ieri in consiglio con 25 voti favorevoli, si stabilisce che: “Presso il parcheggio interrato di piazza Vittoria verranno realizzati box e posti macchina privati e posti in affitto a prezzi accessibili per i residenti (abbonamenti). II numero dei posti macchina a rotazione che verrà realizzato nel parcheggio non potrà essere superiore rispetto al numero dei posti macchina che saranno eliminati dalla piazza e dalle vie limitrofe in seguito ad una rilevazione effettuata dall'Amministrazione e dovrà essere indicato nel bando di gara”. 

  • Claudio Della Ratta in consiglio: “L'emendamento è suscettibile ad interpretazione e vago che non avrà la nostra approvazione” Foto: Seehauserfoto
  • Un recepimento delle esigenze di chi vive il quartiere ma, secondo il consigliere del Team K Matthias Cologna, non sufficientemente preciso. “Non si capisce quanti e dove verranno collocati i parcheggi in affitto – ha affermato Cologna in aula – e soprattutto non è chiaro quali saranno le vie limitrofe in cui si toglieranno i parcheggi”. Ad avere perplessità sul punto è anche il consigliere di opposizione Claudio Della Ratta: “Perché non si fa un emendamento scrivendo un paragrafo chiaro sui posti in affitto? Così è suscettibile ad interpretazione e vago che non avrà la nostra approvazione”. L'assessore alla mobilità Stefano Fattor è intervenuto sulla questione parcheggi blu difendendo la scelta della maggioranza: “I posti a pagamento attirano il traffico parassita e vanno tolti. Per i residenti ci sono 158 box riservati”. Su questo punto però tuonano i consiglieri di opposizione di Fratelli d’Italia e Lega: “I box sono per chi ha 60 mila euro da spendere, non per tutti”. 

    A difesa le scelte della maggioranza è intervenuto anche il consigliere Rudolf Benedikter. “Lo scopo del garage – ha chiarito l’esponente dei Verdi – è di liberare le strade per fare spazio ad una mobilità sostenibile, per questo i posti blu che saranno tolti saranno quelli limitrofi ossia confinanti. Nell’accordo è presente una riduzione dei posti blu”. Pare infatti che tra la maggioranza si sia trovata un'intesa sulla riduzione dei parcheggi blu, che non piacciono all’ala verde dell’aula perché attrattori di traffico e turismo. A convincere i Verdi a votare a favore del parcheggio sarebbe stata quindi la scelta di ridurre le vie confinanti da cui togliere i parcheggi a Corso libertà, via Cesare Battisti, via Orazio, viale Venezia, via Armando Diaz, via Giuliani e via Locatelli, escludendo quelle oltre il raggio di 350 metri come le zone al di là del ponte. Da quest’area verrebbero infatti tolti 139 parcheggi blu che si sposterebbero nei primi piani di Park Vittoria, una riduzione considerevole se dovesse sostituire l’attuale previsione dei 232 posti blu previsti nel garage. 

  • Piazza Vittoria oggi: Al momento sulla superficie ci sono 122 posti auto blu a pagamento. Foto: Seehauserfoto
  • Le aree verdi

    Il secondo ordine del giorno affronta il tema delle aree verdi sopra la piazza. La maggioranza ha intenzione di progettare alberature ai lati di Piazza Vittoria in condizioni che permettano la loro crescita e il contrasto del fenomeno "isola di calore" attraverso una soluzione che verrà specificata nella successiva fase di gara dopo il confronto con la Sovraintendenza ai beni culturali. A difendere la scelta è la stessa assessora comunale Chiara Rabini: “La città vuole il verde - ha affermato l'esponente dei Verdi - lo stesso Piacentini che progettò la zona aveva previsto tantissime alberature che si possono conciliare anche con uno stile razionalista. Ai lati troveremo soluzioni nella progettazione futura. Gli alberi non sono un favore ai verdi ma una scelta condivisa di giunta.”

  • I consiglieri del Team K: Matthias Cologna e Thomas Brancaglion spiegano le perplessità sul progetto che, secondo il Team K, non tiene conto delle esigenze dei residenti. Foto: SALTO/Val
  • Se da un lato si sottolinea l'importanza del verde pubblico, dall'altro la parte destra delle opposizioni teme che questo possa danneggiare l'attività dei commercianti del mercato del sabato. Il consigliere Fdi  Alessandro Forrest dipinge uno scenario di contrapposizione netta: “O c'è l'albero o c'è il commerciante”. Tuttavia, anche coloro che sostengono la necessità di più alberi esprimono perplessità. Cologna e Marco Caruso (FdI) hanno evidenziato come lo spazio limitato a 70 centimetri per le radici comprometta la crescita delle piante, mentre Thomas Brancaglion (Team K) ha sottolineato l'assenza di verde nel centro della piazza: “Il sole battente su Piazza Vittoria la renderà invivibile di giorno”. 

    Il prossimo appuntamento in Consiglio comunale, dopo che la seduta di ieri si è interrotta per una concomitanza con il concerto Mahler Academy Orchestra al teatro comunale, è per giovedì 12 settembre. In questa sede verranno trattati i restanti 36 ordini del giorno delle opposizioni e si potrebbe arrivare alla tanto agognata votazione finale. 

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Andrea Terrigno Mi., 11.09.2024 - 12:11

scusate, ma con la falda che si alza non penso che sia ragionevole andare 5 piani sotto terra. Sono piuttosto scettico nei confronti delle tecnologie di impermeabilizzazione quando si va così tanto in profondità, e anche per quanto riguarda la ventilazione (i gas di scarico te li trovi poi in superficie), le vie di fuga (metti un incendio al 5° interrato che i sistemi non riescono a tenere sotto controllo?)
Il bollino lo darei solo alla prima auto, se hai un garage intestato a qualcuno del tuo nucleo familiare non te lo do nemmeno.
Il mercato può convivere con gli alberi se si creano parcelle, si tolgono quelli che vendono paccottiglia, si fissa un limite di grandezza massimo, si creano colonnine a scomparsa per l'energia elettrica (anche nelle zone tipo via Rovigo etc.), si cambiano o riconvertono i mezzi...
Serve una inversione di rotta per combattere la causa e non perdere tempo con singoli sintomi della stessa.

Mi., 11.09.2024 - 12:11 Permalink