La Lista Civica Verde di Varna chiede al Comune di verificare le condizioni legali per la revoca dell'ordinanza emanata nel 2018 dopo il completamento dei lavori di bonifica al Lago di Varna, e di rendere nuovamente accessibile il lago al pubblico.

Il Lago di Varna era l'unico lago balneabile ad accesso libero nella Valle Isarco e nella Wipptal, e rappresentava una zona importante per il tempo libero, soprattutto nei mesi estivi. Tuttavia, dal 2018 vige un divieto assoluto di balneazione, immersione e pesca, poiché sono stati scoperti dei reperti bellici sul fondo del lago. Ora che la bonifica di questi residui bellici è quasi conclusa, spetta al Comune di Varna intraprendere i passaggi necessari per riaprire il lago al pubblico. "Il Lago di Varna è stato per decenni una popolare area ricreativa, e per noi è di massima priorità riaprirlo alle persone", ha dichiarato Felix Oberegger della Lista Civica Verde. La Lista Civica Verde sottolinea la necessità di un luogo di refrigerio gratuito durante i mesi caldi, anche come alternativa alle piscine, i cui prezzi stanno diventando sempre più elevati. "Ad esempio, un biglietto di 3 ore all'Acquarena di Bressanone costa 13,50€. Il Lago di Varna non è solo uno spazio ecologicamente prezioso, ma anche uno spazio sociale importante per la comunità". Considerando l'imminente completamento dei lavori di bonifica, la Lista Civica Verde sollecita quindi il Comune ad agire rapidamente, in modo che il Lago di Varna sia nuovamente accessibile per la prossima stagione estiva.