Schulamt
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Gesellschaft | Scuola pubblica

In lode a Falkensteiner

Ignobile gazzarra della destra sul caso della scuola Goethe.
  • L’infame campagna di aggressione mediatica lanciata dalla destra sudtirolese contro l’intendente scolastica Sigrun Falkensteiner fa sinceramente rabbrividire. La direttrice della scuola Goethe di Bolzano, che evidentemente concepisce l’autonomia scolastica come sinonimo di “faccio quel cazzo che mi pare”, era stata avvertita già in estate che la formazione di una classe speciale su base etnica era totalmente illegale, eppure ha imposto quella scelta in totale spregio delle direttive della sua diretta superiore, oltre che della legge. Il conseguente provvedimento disciplinare era un atto dovuto, e sacrosanto. Naturalmente la destra SVP, Freiheitliche e Südtiroler Freiheit, con in testa il Dolomiten per cui nessuna tesi è troppo reazionaria per non abbracciarla con livido fervore, si sono scatenati contro l’intendente, la cui unica colpa è di aver ripristinato la legalità in una scuola pubblica, ergendosi a difensori autoproclamati degli interessi dei bambini tedeschi. I bambini tedeschi. Che l’intendente abbia dimostrato, dati alla mano, che le competenze linguistiche dei bambini in classi con alto tasso di alunni di madrelingua diversa non sono affatto peggiori di quelli in classi più omogenee, ai nostri patrioti da operetta non interessa. Non ci sorprenderemmo se tra le fila di questi energumeni qualcuno si alzasse a reclamare l’istituzione di classi scolastiche per soli musulmani, in difesa delle radici cristiane dei propri pargoletti.

     

    „Che l’intendente abbia dimostrato, dati alla mano, che le competenze linguistiche dei bambini in classi con alto tasso di alunni di madrelingua diversa non sono affatto peggiori di quelli in classi più omogenee, ai nostri patrioti da operetta non interessa.“ 

     

    Sigrun Falkensteiner in questa vicenda è stata inappuntabile e va ringraziata per aver tenuto la schiena dritta e la testa alta. Avere nemici di questo spessore morale, ne sia consapevole, è un enorme onore al merito.