Armi all’Ucraina? “Non in Russia”
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La decisioni in materia di geopolitica, è chiaro, sono tra le più delicate che un politico possa prendere. A SALTO, l'europarlamentare Herbert Dorfmann illustra le motivazioni alla base di due sua scelte importanti e delicate prese durante la plenaria di giovedì 19 settembre.
Giovedì, infatti, il Parlamento Europeo ha votato una risoluzione - promossa dai Popolari (PPE), Socialisti e liberali di Renew, cioè i principali gruppi della maggioranza europeista che sostiene la Commissione di Ursula von der Leyen - per “eliminare le restrizioni che impediscono all'Ucraina di utilizzare i sistemi di armamento occidentali contro obiettivi militari legittimi in Russia”. Durante la votazione è successo qualcosa di decisamente interessante: i vari partiti italiani hanno votato in modo autonomo, non seguendo le indicazioni date dai vari Gruppi parlamentari. D’altra parte la tematica in ballo è indubbiamente delicata, si tratta infatti di una risoluzione contenete 25 articoli diversi, tra cui il numero 8, che autorizza l’esercito ucraino a utilizzare le armi occidentali anche in territorio russo a scopi difensivi. Su questo punto - come scrive il Post -, e poi in parte sul voto finale della risoluzione, entrambe le coalizioni italiane – di centrodestra e di centrosinistra – si sono spaccate. Alla fine, però, il punto 8 è stato approvato con un’ampia maggioranza: 377 voti favorevoli, 191 contrari e 51 astenuti. Il Parlamento Europeo ha espresso quindi un voto unico definitivo.
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Nella prima votazione l’europarlamentare Svp, eletto grazie all’accordo con Forza Italia, e facente parte del Gruppo PPE, Herbert Dorfmann, si è astenuto sul punto 8 della risoluzione. Nel secondo voto, quello che riguardava l’intera risoluzione, ha votato a favore.
Se, da una parte, come scrive ancora il Post, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, chiede di essere autorizzato a utilizzare dei missili a lunga gittata per colpire depositi di armi, piste di decollo o altre infrastrutture nel territorio russo – armi che l’esercito russo utilizza per attaccare la popolazione ucraina – dall’altra, secondo chi ha votato contro in europarlamento, questa autorizzazione rischia di intensificare il conflitto.
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Né come Forza Italia né come il PPE
Il parlamentare Svp, interpellato da SALTO, chiarisce la motivazioni alla base della sua scelta: “Io prendo le mie decisioni indipendentemente dalla linea di Forza Italia o del PPE. E, in questo caso, mi sono trovato in disaccordo con entrambe le posizioni. La guerra in Ucraina necessita di maggiori sforzi diplomatici e credo che allargare questa guerra sul territorio russo non risolverà il problema. Preferirei che l’Unione Europea e gli Stati Uniti facessero pressione affinché si vada verso una soluzione diplomatica. Quella decisa giovedì, in ogni caso, è una espressione politica e non è vincolante: non spetta a noi decidere come vengano usate le armi”.
L’atto, infatti, esprime un indirizzo politico del Parlamento Europeo ma non impone al Consiglio e alla Commissione di adottare necessariamente provvedimenti specifici.
L'ipocrisia occidentale è…
L'ipocrisia occidentale è dimostrata da quel voto. Che peraltro sarà forse politicamente "forte" ma debolissimo perché è chi fornisce tali armi a decidere (vedi Usa, Germania - in pieno scholzismo - e Gran Bretagna) e non certo la UE. La Russia non ha alcuna intenzione di smettere perché sedersi a qualsiasi tavolo di trattativa dovrebbero essere discusse le distruzioni compiute in Ucraina (i costi delle riparazioni saranno a dir poco stellari), il terrorismo inaudito nei confronti della popolazione civile, l'infinita serie di crimini di guerra. Continua a rivendicare la "sovranità" su cinque regioni ucraine in spregio totale al diritto internazionale. Ogni volta che si arriva a qualche ipotesi di "pace", anzi la "paceh" dei numerosi pacifinti, arriva una gragnola di missili, peraltro forniti dagli "amiconi" nordcoreani ed iraniani che, beninteso, non pongono "limiti" al loro utilizzo. E noi siamo a qui a discutere dell'uso di armi in un altro territorio, una discussione assurda, mai capitata prima. Immaginate se gli Usa avessero detto alla Gran Bretagna durante WWII di usare le armi fornite solo sul suolo britannico. Qui si capisce quanto ci si sia piegati a discussioni assurde, spesso sostenute fuffescamente dai "social media", e sono convinto che spesso siano discussioni con il retropensiero (illusorio) di far terminare in qualche modo il conflitto e di tornare al "business as usual" del preguerra, fermo restando che siamo stati del tutto fermi e ignavi di fronte a quanto compiuto in Georgia e Crimea (taciamo poi sulle guerre in Cecenia e delle distruzioni compiute in Siria).
Il chiaro discorso fatto qualche giorno fa dal prof. Timothy Snider al Congresso Usa dovrebbe aprire gli occhi a molti anche qui in Europa: https://www.youtube.com/watch?v=6f7N09kLFD4 Poi magari si cominci a capire che razza di "sistema" ci sia a Mosca e dintorni: una cupola mafiosa affaristica. Si legga il libro di Catherine Belton "Gli uomini di Putin. Come il KGB si è ripreso la Russia e sta conquistando l'Occidente" e magari si comincerà a capire veramente con chi si a che fare.
Infine una considerazione, quasi banale. Questo brutale conflitto sarebbe finito in cinque minuti se le truppe russe si ritirassero dai territori occupati ma non succederà MAI perché cadrebbe subito chi è seduto sullo scranno pseudo-imperiale del Cremlino assieme alla sua corte.
Antwort auf L'ipocrisia occidentale è… von Michele De Luca
Dieser eine Satz zeigt die…
Dieser eine Satz zeigt die Perversion der diesbezüglichen derzeitigen Diskussion (Zitat):
"Immaginate se gli Usa avessero detto alla Gran Bretagna durante WWII di usare le armi fornite solo sul suolo britannico".
(und dasselbe an die Russen: alles von den Europäern und Amerikanern gelieferte Material hätte NUR auf russischem Boden eingesetzt werden dürfen)
Antwort auf L'ipocrisia occidentale è… von Michele De Luca
Questo brutale conflitto non…
Questo brutale conflitto non sarebbe neanche mai iniziato se la NATO (leggi USA) non continuasse ad espandersi come metastasi, se Kiev non avesse maltrattato per anni i russofoni del Donbass, se non ci fosse stato Maidan, se USA e UK non avessero fermato le trattative tra Kiev e Mosca, se, se, se... quanti se. E chissà quanti altri "se" che (ancora) neanche conosciamo e che non conosceremo mai.
E poi c'è un piccolo dettaglio che sfugge sempre ai più: l'Ucraina ha sempre meno militari, i giovani cercano di fuggire dal paese per non morire nelle trincee. Quindi le cose sono due: o terza guerra mondiale, o trattative diplomatiche .
Antwort auf Questo brutale conflitto non… von Christian I
Das ist kein “brutale…
Das ist kein “brutale conflitto”, sondern ein völkerrechtswidriger Angriffskrieg mit inzwischen 10.000den Kriegsverbrechung durch Russland. Wer Täter und Opfer, wie Sie hier, gleichsetzt, zeigt meiner Meinung nach mangelhaftes Urteilsvermögen.
Meine Meinung zu Ihrem Kommentar: verlogene Russlandpropaganda und Täter-Opfer-Umkehr in Reinkultur.
Es geht um Eroberung, um Landraub, Menschen, Getreide, Stahl, Kohle, Lithium, Atomkraftwerke, es geht um einen gigantischen Raubzug; und um eine beginnende Vorherrschaft Russlands in Europa: ohne Europa ist Russland keine Welt-, sondern - wirtschaftlich - nur Regionalmacht.
Antwort auf Das ist kein “brutale… von Peter Gasser
Kein brutaler Konflikt also,…
Kein brutaler Konflikt also, soso aha
https://www.freitag.de/autoren/gerd-meissner/ostukraine-die-schlacht-um…
Antwort auf Kein brutaler Konflikt also,… von Ludwig Thoma
Ja, es ist ein…
Ja, es ist ein völkerrechtswidriger russischer Angriffs- und Eroberungskrieg - in Ihrem Link steht gleich zu Beginn:
“Die russische Aggression gegen die Ukraine kostete in Pokrowsk bereits 2014 Menschenleben”.
Also: “die russische Aggression gegen die Ukraine...”
Bitte bleiben Sie beim Thema, bei ‘ad personam’ steige ich aus.
Antwort auf Ja, es ist ein… von Peter Gasser
Vielleicht können Sie den…
Vielleicht können Sie den ganzen Artikel lesen und nicht nur die Bildunterschriften, bevor Sie wie wild drauflos kommentieren. Aber vielleicht wird dieser Hinweis, von Ihnen, bereits als ad personam aufgefasst.
Antwort auf Vielleicht können Sie den… von Ludwig Thoma
Sie unterstellen wieder, ich…
Sie unterstellen wieder, ich hätte nicht den ganzen Artikel gelesen & wie kommen Sie zu der absurden (und falschen) Behauptung, ich würde “wild drauflos kommentieren”?
Offensichtlich können Sie wirklich nicht anders, als ad personam.
Es hilft nichts, auch der exklusive Hinweis war wirklos.
Im Artikel steht: “Die russische Aggression gegen die Ukraine kostete in Pokrowsk bereits 2014 Menschenleben”.
Antwort auf Sie unterstellen wieder, ich… von Peter Gasser
Genau, als Bildunterschrift…
Genau, als Bildunterschrift ganz am Anfang steht das da. Im Artikel steht, dass die Stadt, vor dem Konflikt, mal anders geheißen hat und gegen Ende dann irgendwas von ukrainischen "Freiwilligen Battalions". Jeder liest eben andere Sachen aus dem Artikel heraus.
Antwort auf Genau, als Bildunterschrift… von Ludwig Thoma
Sie wollen sicher nicht…
Sie wollen sicher nicht sagen, dass die Untat 2er Ukrainer “Freiwilliger” (natürlich gab es auch tausende Untaten russischer “Freiwilliger”) die Ursache für Putins völkerrechtswidrigen Angriffskrieg ist und selbiger (Putin) nichts dafür kann, dass er ja “musste”, wegen der bösen undankbaren Ukrainer, die ihn nicht lieben und mit beiden Augen Richtung freiem Westen schielten... und dann haben sie Atomkraftwerke, Kohle, Eisen, Stahl, Getreide, Lithium, ahja... und eine sich zum Wohle der Bürger gut entwickelnde Demokratie an seiner, der russischen Grenze, gleichsam in Sichtweise seiner Russen, DAS geht gar nicht...?
... tut Ihnen Putin (so) leid?
Antwort auf Sie wollen sicher nicht… von Peter Gasser
Nein, das meinte ich alles…
Nein, das meinte ich alles nicht. Wie kommen Sie darauf? Wieso unterstellen Sie mir solche Sachen? Es ging mir darum, dass Sie geschrieben hatten, dass dies gar "kein brutaler Konflikt" sei.
Antwort auf Nein, das meinte ich alles… von Ludwig Thoma
1) Fragen sind keine…
1) Fragen sind keine Unterstellung, wie Sie falsch behaupten (aber Sie nehmen diese Dinge ja nie genau);
2) Sie haben dies schon richtig verstanden, dass es kein “Konflikt” ist, sondern ein völkerrechtswidriger Angriffskrieg (Sie zitieren unkorrekt, aber Sie nehmen dies ja nie so genau), also Täter und Opfer klar gegeben und sichtbar sind.
Wenn ein Mann eine Frau vergewaltigt, sagt auch niemand (außer Ihnen?), das sei ein Konflikt zwischen diesen beiden Menschen.
3) Da Sie wieder unfair und unhygienisch dialogieren, sich bei zunehmendem Dialog immer entgrenzter verhalten, ist hier jetzt Schluss. Für derart Spielchen finden Sie sicher jemanden von Angesicht zu Angesicht: da ist die Befriedigung noch größer, versprochen!
Antwort auf 1) Fragen sind keine… von Peter Gasser
Merken Sie eigentlich, dass…
Merken Sie eigentlich, dass Sie mich angreifen anstatt auf die Inhalte des von mir geposteten Artikels einzugehen? Oder wie Sie sagen würden, ad personam argumentieren?
Antwort auf Merken Sie eigentlich, dass… von Ludwig Thoma
Netter Versuch, den Spiess…
Netter Versuch, den Spiess umzudrehen.
Ist durchschaut.
Putin macht das auch: die Ukraine und der Westen greifen Russland an.
Glaubt nur niemand (der sich nicht manipulieren lässt).
Antwort auf Netter Versuch, den Spiess… von Peter Gasser
Sie halten also ein Land, in…
Sie halten also ein Land, in dem Menschen vor Wahllokalen von paramilitärischen Einheiten erschossen werden, für eine "sich gut entwickelnde Demokratie" und außer zu relativieren, dass es auch "Untaten" von russischen Freiwilligen gibt ( habe ich das irgendwo bestritten?) kommen Sie dann mit richtig dicken"Argumenten".
Ich möchte jedenfalls nicht in einem Land leben, in dem ich mich als Angehöriger einer sprachlichen Minderheit von paramilitärischen Einheiten, die der Mehrheit angehören, fürchten muss. Für Sie als schwarz-weiß Denker muss ich noch hinzufügen, dass ich auch nicht in Russland leben möchte, wo ich als ebensolcher an die Front geschickt würde.
Antwort auf Sie halten also ein Land, in… von Ludwig Thoma
siehe hier: https://salto.bz…
Roßmann: “Wer sich an der Diskussion beteiligt, muss sich an gewisse Grundsätze halten. Er muss die Wissenschaft respektieren. Aber auch Respekt und Höflichkeit gehören dazu”.
(auch: https://www.tagesanzeiger.ch/wie-sie-unfairen-argumenten-begegnen-28525…; https://www.karstennoack.de/strohmann-argument/ ).
Daher lass ich Sie jetzt alleine.
Antwort auf siehe hier: https://salto.bz… von Peter Gasser
Ihr Argument, es gibt keinen…
Ihr Argument, es gibt keinen Konflikt sondern einen Angriffskrieg, ist also die einzige wahre Wahrheit. Wer davon abweicht ist ganz klar auf der Seite des Angreifers und von diesem manipuliert, alles was er sagt ist falsch, unhygienisch, unfair, ad personam.In saecula saeculorum Amen. Ich hoffe ich habe Sie richtig verstanden.
Antwort auf Sie wollen sicher nicht… von Peter Gasser
Es geht nicht um Putin und…
Es geht nicht um Putin und die Ukraine (deren Demokratie wohl nicht sonderlich vorzeigemäßig aufgestellt ist, jedenfalls hat es letzthin keine regulären Wahlen mehr gegeben) sondern man hat sich dermaßen instrumentalisieren lassen, dass es nun um uns und unsere Sicherheit geht.
Der Konflikt zwischen Ukraine und Russland, bzw. zwischen USA und Russland hat eine länge Vorgeschichte, das ist unbestritten. Es geht um die Interessen und die Sicherheit der russischen Bevölkerung im Donbass, um das nicht eingehaltenen Minsk II Abkommen, um den Maidan Putsch, um die NATO-Osterweiterung, die amerikanische Geopolitik und vieles mehr. Alle diese Konflikte hätten bei gutem Willen diplomatisch gelöst werden können, mit Kompromissen und Zugeständnissen, wie es halt weltweit so üblich ist, denn ein Krieg wird nirgendwo leichtsinnig angezettelt, dazu braucht es enorme Ressourcen und man erntet dazu noch enorme Nachteile. Wieso es trotzdem dazu gekommen ist, wird sich zukünftig weisen, jedenfalls ist es primär ein Konflikt zwischen Ukraine und Russland, bei dem die USA aus geopolitischem Interesse kräftig mitmischen und Europa involvieren.
Nun hat Europa, vor allem Deutschland aber Folgendes zu bedenken:
Die Sowjetunion hat 27 Millionen Menschen verloren, um Europa von der nationalsozialistischen Tyrannei zu befreien, die allermeisten von ihnen waren Russen.
40 Jahre später hat das gleiche Land den Weg geebnet für die friedliche Wiedervereinigung Deutschlands.
Und jetzt betreibt die politische Elite des Westens (als eigentlich Außenstehende) eine Kriegshetze gegen Russland und hilft so nebenbei mit das Ukrainische Volk in einem Krieg für korrupte Interessen westlicher Oligarchen zu verheizen.
Deren Ziel ist der Raubzug an den Rohstoffen und den Energievorräten beider Länder, Russlands und der Ukraine. Das ist die Wahrheit.
Jetzt will man dem ukrainischen Regime ermöglichen, Waffen tief in russisches Kernland zu richten, Waffen die NATO-Bedienungspersonal, NATO-Satelliten und NATO-Zielaufklärung benötigen, also die NATO ganz klar zur aktiven Kriegspartei machen. Wo hingegen Russland in der Geschichte noch nie Deutschland, Frankreich oder andere Länder Westeuropas aktiv angegriffen hat
Man spielt mit dem Atomkrieg und der Existenz ganz Europas. Denn bisher, so wird gesagt, habe Russland eh nur geblufft wenn man rote Linien überschritten hat. Eine Involvierung in einen Konflikt ohne Maß und Ziel, ohne Sinn und Verstand und ohne Nutzen für Europa, im Gegenteil.
Dabei will die Bevölkerung Europas mehrheitlich keine Ausweitung des Konflikts, keine weitere Involvierung sondern Waffenstillstand und Friedensverhandlungen, zu denen es eh einmal wird kommen müssen. Denn zu all dem schweigen heißt zustimmen und sehenden Auges in eine völlig unnötige Gefahr laufen.
Antwort auf Es geht nicht um Putin und… von Milo Tschurtsch
Ja, wir wissen aus der…
Ja, wir wissen aus der Geschichte, dass es Hitler doch nur um Polen gegangen ist.
Putin geht es daher auch nur um die Ukraine.
Zitat: “Man spielt mit dem Atomkrieg und der Existenz ganz Europas”:
nein, “man” tut das nicht.
Nur einer tut das:
Putin!
.
Meine Einschätzung: Sie verbreiten hier ganz klar russische Propaganda und betreiben klassische Täter-Opfer-Umkehr.
zudem: wieviele eroberte Völker befinden sich in Putins 3. Reich?
Antwort auf Es geht nicht um Putin und… von Milo Tschurtsch
Ich bin dahingehend mit…
Ich bin dahingehend mit Ihnen einverstanden, dass es keine gute Strategie seitens der ukrainischen Führung war und ist, die Kampfhandlungen auf russisches Staatsgebiet zu verlegen, der Rest Ihrer Betrachtung ist eine unangebrachte Lobeshymne auf einen der letzten Diktatoren der Welt und Schönfärberei der Hintergründe, die Putin zum Aggressionskrieg bewegten. Sie beschreiben hier allein IHRE Wahrheit, nicht die Realität. Die Mehrheit der Bevölkerung Europas will auch keinen Waffenstillstand oder Frieden nach russischer Vorstellung. Russlands Bedingungen für Frieden zu akzeptieren kommt einer Kapitulation gleich. Nicht nur der Ukraine sondern ganz Westeuropas.
Antwort auf Ich bin dahingehend mit… von Manfred Klotz
"...auf einen der letzten…
"...auf einen der letzten Diktatoren der Welt"
Was für eine weltfremde Vorstellung der globalen politischen Situation.
Antwort auf "...auf einen der letzten… von K V
Dann lassen Sie mal hören…
Dann lassen Sie mal hören wie viele Diktatoren es auf der Welt noch gibt, dass die Bezeichnung "einer der letzten" als weit hergeholt erscheinen lassen könnte. Vorausgesetzt, Sie können mit dem Begriff etwas anfangen.
Antwort auf Dann lassen Sie mal hören… von Manfred Klotz
Schon alleine in Afrika gibt…
Schon alleine in Afrika gibt es noch genug weitere Diktatoren. Nicht zu vergessen die Weltmacht China.
https://www.watson.ch/international/karten/321669903-diktatoren-an-der-…
Antwort auf Schon alleine in Afrika gibt… von K V
Aha, es gibt zwischen 193…
Aha, es gibt zwischen 193 und 207 Länder auf der Welt und 20 Diktatoren. Da ist es also falsch, wenn man Putin als einen der letzten Diktatoren bezeichnet.... interessant.
Antwort auf Aha, es gibt zwischen 193… von Manfred Klotz
Die Autokratien sind vor…
Die Autokratien sind vor allem in den Entwicklungsländern auf dem Vormarsch und es wird auch in Zukunft mit Sicherheit wieder neue Diktatoren geben. Putin als einen der letzten zu bezeichnen ist wieder mal schlichtweg falsch, Hr. Klotz.
https://www.tagesschau.de/ausland/europa/studie-autokratie-100.html
Antwort auf Die Autokratien sind vor… von K V
In der zitierten Bertelsmann…
In der zitierten Bertelsmann Studie wird Russland übrigens in die 49 Länder mit harter Autokratie eingestuft. Putin ist also in guter Gesellschaft und keineswegs einer der letzten.
Antwort auf In der zitierten Bertelsmann… von K V
Die Begrifflichkeiten der…
Die Begrifflichkeiten der Bertelsmannstiftung finde ich weniger detailliert und mehr wirtschaftspolitisch bezogen.
Handelt es sich doch bei Autokratien alles um diktatorische Staaten. Die Friedrich Ebert Stiftung ist hier geopolitisch eindeutiger und dann bekommt auch die umgangssprachlich Formulierung "Einer der letzten..." wieder mehr Sinn.
https://www.fes.de/wissen/autokratie
Wir sollten uns aber auf das Wesentliche konzentrieren und die Ergebnisse dieser Studien betrachten. Daraus geht eindeutig hervor dass die gelebte Praxis "Wandel durch Handel" in dieser Art gescheitert ist, was zumindest den Wandel betrifft. Ursächlich ist vor allem die gescheiterte Geopolitik mit China und Russland. Das Prinzip Wandel durch Handel kann nur funktionieren wie zu Zeiten des eisernen Vorhangs. Wenn es denn Wandel nicht gibt muss der Handel parallel dazu reduziert werden. Die wirtschaftspolitischen Kräfte und Lobbies lassen dies aber nicht zu und Demokratie und Menschenrechte bleiben auf der Strecke.
Antwort auf Die Begrifflichkeiten der… von Stefan S
Auch die Bertelsmann Studie…
Auch die Bertelsmann Studie unterscheidet verschiedene Arten der Autokratie und spricht nicht direkt von Diktaturen bzw. Diktatoren. Beide Quellen kommen jedenfalls zum selben Schluss: die Autokratien sind auf dem Vormarsch. Deswegen wird es in Zukunft noch viele neue Diktatoren und autokratische Regierungen geben und Putin ist und wird mit Sicherheit nicht einer der letzten sein.
Antwort auf Ich bin dahingehend mit… von Manfred Klotz
Die Hintergründe sind…
Die Hintergründe sind unumstritten, der Konflikt besteht jahre- wenn nicht jahrzehntelang. Was die genaue Motivation für den Einmarsch in der Ukraine war, wird später geklärt werden. Klar ist dass es nicht genügend diplomatische Bemühungen gegeben hat.
Aber unabhängig davon, geht es überhaupt nicht um Putin sonde
rn um UNSER Verhalten, es geht um die Sicherheit Europas und die ungebührliche und viel zu weitreichende Einmischung in den Konflikt.
Zunächst muss einmal ein Waffenstillstand zustandekommen, ein solcher ist dann die BASIS für weitere Friedenverhandlungen, bzw. es obliegt den Kriegsparteien Verhandlungen über den zukünftigen Status des Donbass und einen evtl. Neutralitätsstatus der Ukraine zu führen.
Aber wenn vom Westen nicht einmal ein Waffenstillstand angeregt bzw. vermittelt wird um zunächst einmal das Töten und Ausbluten der Ukraine zu beenden, und man selbst sich noch aktiv involvieren und einmischen will, dann kann man nur von Kriegshetze sprechen. Das ist nicht im Interesse Europas und deren Menschen.
Wie sagte doch kürzlich ein deutscher Ex-General: "Es rollen wieder deutsche Panzer in Russland. Eine Schande."
Antwort auf Die Hintergründe sind… von Milo Tschurtsch
In diesem Kommentar…
In diesem Kommentar entspricht meiner Kenntnis nach kein Satz der Wirklichkeit.
Kein einziger.
Antwort auf Die Hintergründe sind… von Milo Tschurtsch
Die Motivation ist schon…
Die Motivation ist schon lange geklärt, die Rechtfertigung Putins ist Quatsch. Ein Waffenstillstand kommt dann zustande, wenn der Aggressor sich zurückzieht. Wir haben es hier nicht mit einem Krieg zu tun, den zwei Länder gleichzeitig begonnen haben. Vom Westen wird von Anfang an ein Waffenstillstand angeregt, Russland will aber keinen solchen, wenn nicht vorher alle Bedingungen akzeptiert werden. Das ist kein Ansatz für einen Waffenstillstand, sondern Erpressung. Glauben Sie Europa kann das akzeptieren? Über die Köpfe der Ukrainer hinweg?
Die Äußerung des deutschen Generals sind in diesem Zusammenhang plakativ und falsch. 1941 sind deutsche Panzer in russisches Gebiet eingedrungen, um dieses zu erobern. Glauben sie echt, dass das jetzt auch so ist?
Antwort auf Die Motivation ist schon… von Manfred Klotz
... zudem sind es keine …
... zudem sind es keine “deutschen Panzer” mehr, das ist doch allseits bekannt.
Wenn ich ein Auto von meinem Nachbar kaufe oder geschenkt bekomme, ist es MEIN Auto.
So sind dies auch UKRAINISCHE Panzer.
Viel zu viele gehen unreflektiert dieser russischen Propaganda auf den Leim, gar ein deutscher General.
Es rollen keine “deutschen Panzer” in Russland.
Antwort auf ... zudem sind es keine … von Peter Gasser
Wenn Ihnen ein Deutscher…
Wenn Ihnen ein Deutscher einen Volkswagen schenkt, wird dieser ein italienisches Auto? Echt jetzt?
Antwort auf Wenn Ihnen ein Deutscher… von Ludwig Thoma
Wenn ich mit diesem Auto…
Wenn ich mit diesem Auto dann einen Unfall mache, dann war das das Auto des Deutschen und dieser war’s:
Alles klar - ich geb Ihnen Recht, ist’s dann gut jetzt?
(mein Gott, was Sie alles verzapfen, nur um jeden meiner Kommentare anzugehen).
Antwort auf Wenn Ihnen ein Deutscher… von Ludwig Thoma
Nein es wird mein Eigentum…
Nein es wird mein Eigentum und ich bin dafür vollumfänglich verantwortlich.
Antwort auf Questo brutale conflitto non… von Christian I
Bezüglich Russisch in der…
Bezüglich Russisch in der Ukraine habe ich was zusammengeschrieben: https://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=71329
Antwort auf Bezüglich Russisch in der… von pérvasion
Chapeau, kurz und knapp auf…
Chapeau, kurz und knapp auf den Punkt gebracht.
Antwort auf Questo brutale conflitto non… von Christian I
Ein Kondensat an…
Ein Kondensat an Oberflächlichkeiten, das sich gewaschen hat. Sie wissen, wie man Nato-Mitglied wird?
Antwort auf Questo brutale conflitto non… von Christian I
Der brutale Angriffskrieg…
Der brutale Angriffskrieg mit Kriegsverbrechen ist einzig die Verantwortung und Schuld Putins, die "Expansion" der NATO ist ein KGB-Märchen, das nützliche Idioten nachererzählen.
Eine Minderheitensprache in…
Eine Minderheitensprache in der Ukraine, die zwar keinen besonderen Schutz genießt, aber in den Siedlungsgebieten der deutschen Minderheit in den Schulen gelehrt wird, ist die deutsche Sprache. Vor dem russischen Überfall auf die Ukraine ist immer wieder eine Oberschulklasse nach Brixen gekommen und ich habe die Schüler durch die Stadt geführt. Sie haben alle perfekt Deutsch gesprochen.
Herr Dorfmann typisches SVP…
Herr Dorfmann typisches SVP Verhalten,SICH ENTHALTEN,dann später dafür stimmen? Was seid ihr für ?????
Wen interessiert eigentlich…
Wen interessiert eigentlich die vollkommen unwesentliche Meinung des Herrn Dorfmann?
Antwort auf Wen interessiert eigentlich… von Hartmuth Staffler
nur Salto
nur Salto
Milo, auch wenn sie Recht…
Milo, auch wenn sie Recht haben, ihre Meinung ist nicht medientauglich. Wer klar denken kann, muss ihnen beipflichten. Die Vorgeschichte wird von den vor den US-Karren gespannten nützlichen Idioten meist stur übersehen.
Antwort auf Milo, auch wenn sie Recht… von nobody
Das Sie hier so…
Das Sie hier so unreflektierten Mist schreiben können haben Sie wem zu verdanken? Stalin? Putin?
Wer nur einen Funken demokratisches Grundverständnis hat kann keinen Orban, Lukaschenko, Putin, Erdogan, Manduro oder sonstigen Diktatoren und Autokraten nach dem Mund reden.
Wer klar denken kann plappert nicht einfach nach, insbesondere einem Milo welcher keine seiner populistischen Meinungen mit Fakten belegen kann.
Da liest ma ja abstruse…
Dieser Kommentar wurde entfernt. Bitte Netiquette beachten („Sachliche Diskussion“)
- SALTO Community Management
Antwort auf Da liest ma ja abstruse… von Robert Rieder Thum
Echt jetzt?
Dieser Kommentar wurde entfernt: Reaktion auf gelöschten Kommentar
- SALTO Community Management
Jeder Konflikt hat eine…
Jeder Konflikt hat eine Vorgeschichte. Mainstream nachbeten ohne Argumente, dafür mit Beleidigungen gewürzt. Mir egal. Ich gehöre zur Mehrheit in Europa und wir wollen keinen Krieg. Auch ein Grund für das Erstarken der Rechten in Europa. Es gibt halt Mensche, deren Brille die Realität umdreht.
(1) Zitat: “Ich gehöre zur…
@ nobody, So., 29.09.2024 - 21:37
(1) Zitat: “Ich gehöre zur Mehrheit in Europa und wir wollen keinen Krieg”:
ich gehöre auch zu dieser Mehrheit, die keinen Krieg will.
Daher führt Europa keinen Krieg, es ist Putin, der sein Nachbarland täglich angreift; nur Putin führt seinen Angriffs-Krieg. Hört er auf, ist der Angriffskrieg in dem Moment zu Enden.
Wer sich verteidigt, führt nicht Krieg —> der VERTEIDIGT sich.
Die Ukraine ist ein freier und souveräner Staat.
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(2) Zitat: “Jeder Konflikt hat eine Vorgeschichte”:
Alles im Leben hat eine Vorgeschichte. Jeder Raub, jede Misshandlung, jede Vergewaltigung, jeder Mord: und doch bleibt es Raub, Misshandlung, Vergewaltigung Mord.
Und so bleibt es auch ein völkerrechtswidriger Angriffskrieg mit Zerstörung von Dörfern, Städten und 10.000den von einzelnen Kriegsverbrechen.
Und so bleibt auch das Recht auf Verteidigung der Ukraine und die Verpflichtung der Unterstützung des Nachbarn in Not.
(3) Hitler hat mit Polen nicht aufgehört, auch Putin wird mit der Ukraine nicht aufhören. Was dann?
Immer klein beigeben, und auf der ganzen Welt die Stärke des Rechts dem Recht des Stärkeren opfern?
Alles was ich bisher als…
Alles was ich bisher als Kommentare gelesen habe berücksichtigen nicht das allerwichtigste.
Nämlich, dass der Westen, und vornehmlich die USA und UK, sich nicht an die Abkommen zwischen Ukraine und Russland gehalten haben.
Ihnen stand die Erweiterung der NATO im Vordergrund, bis an die Haustür Russlands.
Und das müsste Russland sich gefallen lassen?!
Nun will der Westen (auf Cowboy Manier) sich auf einen Krieg mit Russland einlassen?
Eines ist mir klar geworden, nämlich dass der Westen, vornehmlich USA und UK, lieber einen 3. Weltkrieg in Kauf nehmen ... auf Kosten der Europäer.
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