Forse potrebbe compiersi un passo decisivo per il miglioramento del mercato immobiliare altoatesino e, di conseguenza, per l'elevato costo della vita in provincia di Bolzano. Ad alimentare le speranze c'è il via libera, dato ieri (mercoledì 15 settembre) dalla Giunta Provinciale, al regolamento di esecuzione per le abitazioni a prezzo calmierato. L'iniziativa è stata approvata su proposta dell’assessore Peter Brunner, competente per lo Sviluppo del territorio

“Il regolamento approvato - ha sottolineato ieri in conferenza stampa il presidente della Provincia, Arno Kompatscher - rappresenta un passo importante per migliorare il mercato degli alloggi in Alto Adige, soprattutto nei Comuni in cui i prezzi sono molto alti a causa dell'attuale situazione immobiliare”. 

Dello stesso parere anche Brunner: “Questo regolamento di esecuzione crea un quadro chiaro per la costruzione, l'acquisto e l'affitto di abitazioni a prezzo controllato. In questo modo non solo si aumenterà il numero di abitazioni disponibili sul mercato, ma si garantirà anche che siano accessibili alla classe media”.

Al centro del nuovo schema vi è un accordo tra il Comune e il richiedente: una volta firmato l'accordo, il richiedente riceve il permesso di costruire e fornire le abitazioni a prezzo calmierato. L'accordo garantisce che il richiedente si impegni a vendere o affittare queste abitazioni a persone idonee al prezzo di acquisto calcolato. Si andrebbe a garantire così il rispetto delle disposizioni per la realizzazione del 40% di alloggi per l'edilizia agevolata e del 20% di alloggi per i residenti sul terreno sovvenzionato.

Secondo quanto comunicato dalla Provincia, "il regolamento disciplina in modo esaustivo le condizioni per la costruzione, l'acquisto e l'affitto di abitazioni, garage e posti auto a prezzo calmierato, per garantire che rimangano accessibili a tutti i cittadini".

Inoltre, il regolamento stabilisce il limite massimo per l'affitto, che è il canone provinciale. Per garantire un prezzo equo verranno presi in considerazione due fattori quali il valore del terreno e i costi di costruzione. E' stato definito anche il prezzo massimo consentito per la vendita iniziale e la rivendita di abitazioni, nonché di garage e posti auto a prezzo calmierato. 

Il vincolo è valido per 20 anni ma, anche dopo la scadenza dei 20 anni, rimane la condizione che l’abitazione sia riservata a residenti. 
Le abitazioni verranno assegnate in base ad una graduatoria, con particolare attenzione alle vendite. Se non si trova un numero sufficiente di potenziali acquirenti, c'è l'obbligo di offrire le abitazioni in affitto. Ai Comuni il compito di stilare le graduatorie, che avranno una validità di cinque anni.