A proposito di vere e presunte funivie
A proposito di vere e presunte funivie con sorvolo di abitazioni ... Le bugie si dice abbiano le gambe corte, ma l'arroganza non ha proprio limiti! Gli 'amici' di ProSeilbahn tentano in tutti i modi di far passare i cittadini di Bx., contrari al loro progetto, come retrogradi, disinformati e contrari allo 'sviluppo' turistico della Plose. Hanno iniziato paragonando Bressanone a Londra, Barcellona, Funchal..., città con numero di abitanti e condizioni logistiche e ambientali del tutto diverse. Paragoni assurdi! Il Sindaco un giorno spara la notizia, rivelatasi poi falsa, della costruzione di una funivia simile ad Hallein (Salzburg). Una svista? Ma intanto la 'bufala' circola! Ora le bufale continuano: ci sarebbero funivie sorvolanti abitazioni in Svizzera, dove invece il sorvolo é vietato per legge, salvo particolari eccezioni, o sull'Alpe di Siusi, dove di case sorvolate sembra ce ne sia solo una, a Bregenz (costruita nel 1929!), e via di questo passo.
Altra menzogna: che la gente accetti tranquillamente tali progetti. Mentre invece interi movimenti di cittadini si sono ovunque opposti e si stanno opponendo, in modo civile e con argomentazioni fondate, a queste grandi opere, inutili quanto dispendiose (a Marburg) http://www.keine-seilbahn-in-marburg.de. Non saranno mica tutti stupidi e ignoranti?! Qualcuno è riuscito a spuntarla (a Hamburg)!(http://www.ndr.de/nachrichten/hamburg/Seilbahn). Nella convinzione che anche qui sia possibile cambiare qualcosa, al referendum, truffaldino e pasticciato quanto si vuole, voterò per il miglioramento del servizio autobus.
Negli ultimi decenni la consapevolezza in tema di diritti, sicurezza, salute, salvaguardia dell'ambiente e qualità della vita si è enormemente evoluta e diffusa in tutti gli strati della cittadinanza, divenendo trasversale a movimenti, partiti politici diversi e sempre di più anche dentro la Chiesa. Condivido questa visione, che colloca progresso e ricchezza in una concezione più 'umana', di cui tutti e non solo pochi possano usufruire. Perciò andrò a questo referendum, pasticciato quanto si vuole, a votare per il miglioramento del servizio autobus.
Avete visto il video che
Avete visto il video che illustra il progetto della funivia pubblicato nel sito del Comune di Bressanone?
Si tratta di un falso.
Falsa è la rappresentazione dei cavi che sostengono la funivia e che vengono illustrati come se fossero trasparenti, quasi invisibili, dal bassissimo impatto ambientale.
Chiunque sappia come sono fatti i cavi di acciaio, multipli, delle funivie, o semplicemente osservi quelli della recentissima funivia del Renon a Bolzano, sa che le funi che sorreggono le cabine sono grossi e di forte e fastidioso impatto ambientale e sa che ad essi debbono essere aggiunte diverse segnalazioni per la sicurezza del traffico aereo.
Per cui oltre ai cavi, vi sono sfere di segnalazione colorate, bandiere e altri dispositivi anche luminosi per evitare che sulle funi vadano a schiantarsi gli aerei (chi si ricorda del Cermis?) ma soprattutto gli elicotteri, visto che dall’ospedale di Bressanone si alzano in volo eliambulanze a più riprese durante una giornata, cui si aggiungono i voli degli altri “Pelikan” provenienti da altri centri ospedalieri.
Ma la conca di Bressanone è anche interessata dal traffico di areostati e ancor di più di deltaplani.
Pertanto è normale e necessario, dal punto di vista della sicurezza, che i cavi della faraonica funivia brissinese dovranno essere molto visibili e illuminati durante la notte e, quindi, il loro impatto ambientale sarà molto forte e deturperà la conca di Bressanone e il suo circondario.
La falsa ed ipocrita rappresentazione del video pubblicato nel sito ufficiale del Comune di Bressanone dipinge invece le funi come praticamente trasparenti e invisibili ed anche le cabine che attraversano la città paiono essere fatte di carta velina e quasi mimetizzarsi col cielo e le verdeggianti distese della conca brissinese.
Ancora una volta invitiamo i lettori, i cittadini e i turisti ad osservare le altre funivie, soprattutto quelle di più recente realizzazione, come quella più volte menzionata del Renon, per rendersi conto che le cabine di una funivia che dovrebbero continuamente trasportare passeggeri dalla stazione a Sant’Andrea non sono invisibili ma di intollerabile impatto sulla conformazione geo-ambientale di una conca così particolare come quella di Bressanone.
Ancora una volta il Comune di Bressanone prende in giro cittadini e turisti fingendo di realizzare qualcosa di "innocente" e sostenibile mentre invece cura e alimenta solamente gli interessi dei soliti piccoli imprenditori collusi con il potere esecutivo della giunta.
http://nofuniviabressanone
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