Lo "scoglio" dei 4 anni

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L’incontro con Giorgia Meloni slitta, ma Arno Kompatscher avrà una settimana densa di appuntamenti istituzionali in trasferta con due “focus”, la riforma dell’autonomi e la gara per la concessione A22. Due partite per nulla facili.
Dopo gli entusiasmi iniziali e un ottimismo esagerato (“chiudiamo in sei mesi”) la trattativa per il recupero delle competenze si è incagliata. Kompatscher ha infatti “sparato in alto” chiedendo anche di inserire il “principio dell’intesa” e la definizione dei limiti delle potestà statali sull’autonomia. Il presidente della Commissione dei Sei, Alessandro Urzì, per pareggiare le pretese, ha chiesto di togliere la clausola dei 4 anni di residenza per l’esercizio dell’elettorato attivo ed anche quella per cui nei Comuni ci vogliono almeno due consiglieri italiani per poter esprimere un assessore. La Stella alpina deve ancora riunirsi per prendere una posizione definitiva sulle richieste e sa bene che se dovesse dare il proprio ok, alla sua destra, Sven Knoll, farebbe scoppiare l’infermo. In campagna elettorale forse non è saggio. E’ comunque forse la prima volta che per sbloccare una trattativa alla Volkspartei vengono chieste delle contropartite e quindi in via Brennero non sanno bene come comportarsi. Sono disorientati. Di mesi dall’avvio del dialogo, intanto, ne sono passati 20.
Kompatscher, che nei giorni scorsi ha ricevuto da Roma il rapporto finale delle consultazioni, aveva annunciato ad inizio febbraio che avrebbe visto Meloni in questa prima settimana di marzo. “Ma dubito che ciò avverrà. Su 3 punti ci sono opinioni divergenti sul testo", ha detto Kompatscher alla Dolomiten. Nei prossimi giorni il presidente della Provincia vedrà il Ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli. “Sì sono fatte proposte da entrambe le parti. La sintesi delle une e le altre spetta al governo”, chiarisce Urzì.
Il trascorrere dei mesi non è una buona notizia per l’Svp. La riforma dovrà infatti passare in doppia lettura attraverso la Camera e il Senato, operazione che di solito richiede tempi biblici.
L’altra partita che si è complicata parecchio è quella della gara per la concessione dell’A22. L’apertura del bando sembrava un punto di arrivo proprio per la presenza del diritto di prelazione previsto per Autobrennero ma, nonostante anni di trattative e ampie garanzie ricevute da Bruxelles, potrebbe essere questa clausola ad imbrogliare definitivamente la matassa, oltre la pioggia di ricorsi depositati. Per questo il presidente vedrà anche il Commissario europeo italiano Raffaele Fitto, che ha la delega allo sviluppo regionale, ed è Vicepresidente della Commissione europea. Chissà se una sua “buona parola” potrà bastare.
Interessant, wie die…
Interessant, wie die Wiederherstellung und Absicherung der Autonomie als reines Interesse der SVP geframt werden. Für die auch noch eine Gegenleistung geschuldet wäre.
Diese SVP unter dieser…
Diese SVP unter dieser Führung hat kaum Interesse sich für die Autonomie einzusetzen. Alles nur Show von Kompatscher und Co.
Das alles ist, wenn man so…
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Das alles ist, wenn man so…
Das alles ist, wenn man so will, die totale Bankrotterklärung von Verhandlungen, die sie in allen Belangen bei weitem überfordern. Von der Respektlosigkeit des Gegenüber ganz zu schweigen, wäre es angebracht diese aktuelle Landesregierung jetzt sofort aufzulösen. Sie führen unserem Land unwiederbringlichen Schaden zu.
Kompatscher forever! Wir…
Kompatscher forever!
Wir brauchen ihn die nächsten 20 Jahre da er ansonsten seine Ziele nicht erreichen kann.
.-)
The show must go on ...
The show must go on ...
Ist es tatsächlich das…
Ist es tatsächlich das unerschütteliche Vertrauen Kompatschers darauf, dass mit Meloni die Autonomie gefestigt und ausgebaut werden kann, oder ist das mit der Autonomie nur ein Vorwand, um der Bevölkerung die Allianz mit den Rechten schmackhaft zu machen. Man weiss es nicht so genau.
Antwort auf Ist es tatsächlich das… von Hans Punter
Bis das klappen würde,was…
Bis das klappen würde,was von vornherein nicht geplant war,ist mit dieser Hinhaltetaktik von Meloni und fratelli alles umsonst! DIESE REGIERUNG FLIEGT SPÄTESTENS IN EINEM JAHR! Bye bye!
Da quel che mi ricordo, la…
Da quel che mi ricordo, la proposta di Urzì non era quella della totale cancellazione del requisito residenziale di quattro anni, ma di portarlo ad un anno, ma a prescindere di questo dettaglio, perché nessuno dei contendenti pubblica dati alla mano l'impatto che la sua cancellazione o abolizione avrebbe sul numero degli elettori.
Ne ho discusso alcuni anni fa sul blog di Simon Costantini https://www.brennerbasisdemokratie.eu/?p=81767
e da quello che mi ricordo il numero degli iscritti nelle liste elettorali aggiunte per mancato raggiungimento del periodo residenziale, ammontava ad un 1,6% che rapportato alla partecipazione alle elezioni si riduceva ad un misero 1%. La situazione non dovrebbe essere cambiata di molto, perché i cittadini stranieri residenti in provincia che acquistano la cittadinanza italiana, mantengono il requisito residenziale che avevano come cittadini stranieri, in pratica un cittadino pachistano residente in provincia da più di quattro anni all'atto di concessione della cittadinanza italiana, può subito votare alle amministrative.
Il mio post su BBD del 06.11.2023:
“Alle ultime elezioni provinciali avevano diritto al voto 387644 persone (esclusi i 42197 elettori postali). Per il referendum nazionale (dove non vige la regola dei quattro anni di residenza) del 2022, gli aventi diritto al voto erano 394081, sempre escludendo gli elettori postali. Si tratta quindi di una differenza di soli 6437 elettori, pari all’1,66%.
Perciò gli iscritti alle liste elettorali aggiunte, perché non hanno maturato il quadriennio di residenza in regione, ammontano a circa l’1,66%.
Se poi calcoli che in media gli elettori di madrelingua italiana hanno votato in genere per il 60% si arriva ad un misero 1% e per questi pochi si giustifica una norma oramai datata.“
Antwort auf Da quel che mi ricordo, la… von Alessandro Stenico
Ai ballottaggi conta ogni…
Ai ballottaggi conta ogni singolo voto. 6000 voti in più non sono poi così pochi, se poi immaginiamo questi 6000 elettori che potranno votare subito dopo essersi trasferiti, possiamo facilmente immaginare che come ringraziamento andranno a votare per il partito del Sig. Urzì, chi altro sennò ? Pare quindi un buon metodo per allargare la propria influenza.
Per quanto riguarda invece l'elevata mobilità dei giovani che lasciano Bolzano per 6 mesi e poi tornano e si ritrovano senza diritto di voto mi sembra un esempio un po' forzato, dato che normalmente chi va fuori per periodi relativamente brevi non prende una nuova residenza. Di solito la si prende se si rimane un periodo più lungo, tipo (minimo) di 3/5 anni. Se si rimane 1-2 anni si resta "forestieri".
Antwort auf Ai ballottaggi conta ogni… von Evelin Grenier
Signora Grenier, alle…
Signora Grenier, alle elezioni provinciali non c'è il ballottaggio, semmai alle comunali e se proprio vogliamo calcolare il 71,5% degli iscritti nelle liste elettorali aggiunte (la percentuale di affluenza al voto alle ultime provinciali) si arriva ad un'altra cifra pari a 4.602 distribuiti su tutti i 116 comuni, pochi numeri ed insignificanti. Non mi dica che tutti i cittadini italiani che si trasferiscono in provincia di Bolzano sono dei fasci che votano a destra, ma mi faccia piacere. La proposta di Urzi era di limitare il periodo ad un anno come in Trentino ed in Valle d'Aosta, anche per semplificare la prassi amministrativa, che per quei pochi elettori comporta aggravi lavorativi.
In Italia, vige l’obbligo di notifica del cambio di residenza presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di competenza ogni qualvolta lo spostamento del cittadino non risulti essere di natura occasionale, momentanea o transitoria. In particolare, questa comunicazione dev’essere trasmessa entro 20 giorni dalla data del trasferimento e interessa anche i cittadini che si trasferiscono nella nuova dimora abituale situata all’interno del medesimo Comune.
Secondo il mio punto di vista si potrebbe accorciare l'iscrizione nelle liste elettorali aggiunte da quattro ad un anno e già che ci siamo modificare la materia per quel che riguarda gli elettori residenti all'estero (vedi il mio post su Brennerbasisdemokratie)
Wie heisst es? Bis Juni 2024…
Wie heisst es? Bis Juni 2024,alles im Lot,das war primitiver SVP STIMMENFANG und Verblödelung vor den letzten LW! Wie üblich fregatura all' italiana delka SVPBe fratelli d' italia! VERGOGNA!
Wenn man "den falschen…
Wenn man "den falschen fratelli nachläuft ...!"