Vitalizi: ecco chi ha restituito i soldi
La notizia è giunta attraverso un stringato comunicato stampa del presidente del consiglio regionale Diego Moltrer.
L’elenco è parziale, è importante dirlo, ma dà un’idea di chi si è ‘precipitato’ a restituire e di chi, ancora impossibilitato, ha promesso di farlo appena nelle condizioni.
I 4 ex consiglieri che hanno già versato in Tesoreria l’anticipo che avevano ricevuto ad inizio anno sono Erich Achmüller, Tarcisio Andreolli, Cristina Kury e Rosa Franzelin-Werth. Il totale tornato nelle casse ammonta ad € 768.059,29.
I 4 ex consiglieri che restituiscono mediante le quote del fondo sono Antonio Beccara, Tarcisio Grandi, Mauro Leveghi ed Alessandra Zendron. In questo caso il totale tornato nelle casse ammonta ad € 754.731,15.
I consiglieri che si sono detti in attesa di maturare i requisiti per la corresponsione dell’assegno vitalizio sono invece Sabina Kasslatter-Mur, Pius Leitner, Martha Stocker, Florian Mussner, Hans Heiss, Riccardo Dello Sbarba, Richard Theiner, Luisa Gnecchi, Vincenzo Passerini e Thomas Widmann. Totale ‘promesso’ per la restituzione: € 1.286.300,89.
Chi manca all’appello in data odierna 30/09/2014?
È presto detto: basta scorrere questo pdf che contiene la tabella aggiornata dei ‘beneficiari’.
Ribadiamo il ‘nota bene’ trasmesso dal Consiglio Regionale che, con ogni evidenza, periodicamente aggiornerà la lista dei ‘buoni’ e dei ‘cattivi’.
“Si tratta di un dato parziale che tiene conto solo di quanto è già registrato presso l'Istituto bancario del Consiglio regionale. Inoltre ciascun Consigliere ha 90 giorni per la restituzione dal momento del ricevimento del decreto stesso e quindi i dati definitivi saranno resi noti solo al termine del periodo prestabilito.”
"Promesso" un cavolo! Io ho
"Promesso" un cavolo! Io ho già restituito tutto ancor prima della legge, il 13 marzo 2014 con bonifico bancario.
Lo potete vedere in copia su questo articolo della Tageszeitung: http://www.tageszeitung.it/2014/03/21/ich-habe-gezahlt/
Questo per i liquidi (l'intera somma).
Per il famoso "fondo family", quello non è mai stato nella nostra disponibilità (era bloccato fino al 2018) e viene ora re-intestato automaticamente al Consiglio regionale, come prevede la legge.
Infatti chi non ha maturato l'età della pensione non ha diritto a nulla, com'è giusto (a proposito, non è che "si sono detti in attesa di maturare...": non hanno l'età, è un fatto oggettivo, punto e basta).
Vista la risposta di uno
Vista la risposta di uno degli interessati, c'è qualcuno che risce a farci capire meglio la questione? Al di là di polemiche tra un comprensibile moto di indignazione per chi si aggrappa ai propri privilegi sopra una folla di popolazzo a cui, evidentemente, si può togliere anche il già acquisito (con tanto di lacrimuccia forneresca); e chi sostiene che è facile demagogia. Insomma, come stanno le cose?