Politik | Landtag

Dissing sulla democrazia diretta

Botta e risposta tra Marco Galateo e Brigitte Foppa, prima firmataria del ddl presentato dall'Iniziativa per più democrazia. L'assessore di FdI: "Togliamo il sostegno, scelta politica dei promotori". La capogruppo dei Verdi: "Allora ti cedo il posto".
Galateo-Foppa
Foto: Seehauserfoto
  • Marco Galateo e il suo partito tolgono il sostegno al ddl provinciale della Iniziativa per più Democrazia – appoggio dato quando Fratelli d’Italia era ancora all’opposizione – ma lo fanno accusando il movimento di una presunta faziosità politica. “Nella scorsa legislatura avevo firmato convintamente, e a quanto pare ingenuamente, insieme ad altre forze politiche trasversali una proposta di legge provinciale che mette al centro la possibilità per i cittadini di promuovere referendum attraverso una raccolta firme", scrive sui social l'assessore e vicepresidente della Provincia, “i promotori però poi hanno scelto di farsi rappresentare dai Verdi, rinunciando alla fiducia trasversale che era stata riposta in loro”.

    “Fratelli d’Italia non è e non sarà mai uno strumento di propaganda, di certo non di chi non rispetta la volontà popolare attraverso il voto democratico – prosegue l’esponente della Giunta provinciale – ora si chiedono perché il sottoscritto non voglia continuare a sostenerli. Nella foto di ieri in conferenza stampa si spiega da solo il motivo: hanno scelto di fare politica per pochi, io scelgo di difendere la democrazia per tutti”.

  • La reazione dei Verdi non si è fatta attendere. “Gentile collega Galateo, capisco bene? Non sostieni il disegno di legge sulla democrazia diretta, firmato da 6 partiti, e che riprende lettera per lettera il testo stilato dall'Iniziativa per più democrazia, PERCHÈ IO SONO LA PRIMA FIRMATARIA?", domanda la capogruppo verde Brigitte Foppa nei commenti, "se questo è il tuo modo di intendere la democrazia, allora, guarda, ti cedo volentieri il posto. Fai tu il primo firmatario, e sostieni il disegno di legge. La proposta è seria", conclude.

    Per Galateo, però, “ormai è tardi, perché come ho detto ai promotori la questione poteva essere posta all’attenzione di tutti i capigruppo per fare un lavoro collegiale" e non un disegno di legge con Foppa come prima firmataria, “pienamente legittima, ma indicatore di una scelta politica che non fa altro che mettere una bandiera politica ad un tema che sta a cuore a tutti, quello della partecipazione pubblica”. “Sai benissimo quante volte l'iniziativa ha invitato tutti i consiglieri per coinvolgerli. Quante volte sei venuto a questi incontri?” chiede ancora Foppa, “nessuno, da quando era chiaro l’intento di parte” risponde infine Galateo. “Ah beh” conclude lapidaria della consigliera provinciale.