Il Sudtirolo guarda a Gaza

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Con 22 voti favorevoli, 1 contrario e 6 astenuti, il Consiglio comunale di Merano ha approvato ieri sera una mozione sulla situazione a Gaza, presentata dal consigliere Lukas Gioga (Sinistra/die Linke). Il documento, sostenuto anche da Verdi, Civica per Merano, SVP, PD e Merano Coraggiosa, rappresenta un primo chiaro pronunciamento istituzionale in Sudtirolo riguardo la violazione dei diritti umani e il rispetto del diritto internazionale in Palestina: con questo voto, Merano si unisce ad altre città italiane che hanno già preso posizione sul tema, mentre nelle stesse ore la nave della Freedom Sumud Flotilla è stata abbordata a largo di Gaza.
La mozione approvata dal Consiglio comunale di Merano chiede alla Sindaca e all’Amministrazione di attivarsi per il riconoscimento dello Stato di Palestina e per una soluzione basata su “due popoli, due Stati”, nel rispetto del diritto internazionale. Sollecita un cessate il fuoco immediato, la protezione dei civili, la liberazione degli ostaggi e il libero accesso agli aiuti umanitari. Si chiede inoltre la sospensione della vendita e dell'import/export di armi con Israele, l’applicazione di sanzioni per le violazioni del diritto umanitario e il sostegno al lavoro della Corte Penale Internazionale e dell’ONU. La mozione propone il ripristino dei finanziamenti all’UNRWA, un sostegno concreto a Emergency e la creazione di corridoi umanitari. A livello locale, invita a interrompere i rapporti commerciali con Israele, promuovere una cultura della pace e sostenere le iniziative dei movimenti pacifisti israeliani e palestinesi.
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Le iniziative a Bolzano (e Merano)
Oggi 2 ottobre a Bolzano si terranno due iniziative pubbliche di solidarietà con Gaza. Alle 18:30 è previsto un corteo con partenza da piazza Mazzini, promosso da alunne realtà cittadine (Assemblea per la Palestina, Bozen Solidale, Spazio Autogestito 77, Repair Cafè e Scioglilingua). Il corteo si concluderà unendosi al flash mob davanti all’Ospedale San Maurizio. Alle ore 21 si svolgerà infatti il flash mob nazionale “Luci sulla Palestina – 100 ospedali per Gaza”, promosso dalla rete #DigiunoGaza e da “Sanitari per Gaza”. Oltre 20mila operatori e operatrici sanitarie in tutta Italia parteciperanno all’iniziativa in 225 ospedali italiani, tra cui anche Bolzano e Merano. L'evento è un gesto simbolico di denuncia contro il genocidio in corso e in memoria dei 1.677 sanitari uccisi a Gaza dal 2023 a oggi. I partecipanti porteranno torce, candele o cellulari accesi per “illuminare la notte di Gaza” e assisteranno alla lettura collettiva dei nomi delle vittime tra il personale sanitario. In Trentino-Alto Adige si segnalano oltre 200 adesioni e cinque ospedali coinvolti. I promotori invitano a non portare simboli di partito o associazione, ma solo la bandiera palestinese con l’hashtag ufficiale: #100ospedalixGaza.
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Dal 3 al 4 ottobre, anche Emergency sarà presente in piazza a Bolzano per la Giornata del Dono con l’iniziativa “Un cantuccio di pace”. I volontari distribuiranno i tradizionali biscotti toscani per sostenere le attività mediche dell’organizzazione nella Striscia di Gaza. I banchetti saranno allestiti venerdì e sabato dalle 10 alle 17 presso la Nuova Libreria Cappelli e la Libreria Ubik. I fondi raccolti andranno a sostenere l’intervento di Emergency in una delle zone più colpite del conflitto, con un gesto simbolico che unisce solidarietà e memoria.
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Pertanto appare chiaro che agli attivisti una soluzione vera del problema non interessa.
Altrimenti, a quest'ora erano già impegnati nel tentativo di convincere Hamas a ritirarsi dalla scena per il bene del popolo.
Antwort auf Le continue azioni degli… von Evelin Grenier
Se mi da l'indirizzo mail di…
Se mi da l'indirizzo mail di Hamas gli scrivo subito.