Come cambia Piazza Vittoria?

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Sono diversi i cantieri che insisteranno su Piazza Vittoria, uno dei centri nevralgici della città di Bolzano. Dopo l'acquisizione da parte della Provincia degli immobili INPS, il progetto iniziale del porticato ed edificio sovrastante affacciati su Piazza Vittoria prevedeva che tutto il piano terra fosse destinato a front office di Alto Adige Riscossioni, l'ente provinciale che si occupa dei tributi. “Quando sono diventato assessore ho chiesto che tutto il fronte che va dall'ex libreria cappelli fino alla fine della piazza (dove c'era la concessionaria auto di Dima) fosse dedicato al mondo giovanile, considerando che nel resto della palazzina sarà costruito uno studentato”, spiega l’assessore al patrimonio Christian Bianchi. Dovrebbero essere realizzati tra i 150 ed i 200 posti letto per studenti, non è ancora chiaro se si tratterà di uno studentato pubblico o convenzionato.
“Adesso partiremo con uno studio per capire come sfruttare al meglio gli spazi, io immagino bar, ristoranti, associazioni, varie tipologie di utenze che possano contribuire a rendere la piazza viva”. Alto Adige Riscossioni avrà invece uno spazio di front-office al piano terra nella zona all'angolo tra Piazza Vittoria e Corso della Libertà mentre gli uffici andranno al primo piano della struttura. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, Bianchi spiega: “Vogliamo partire super veloci, operando contemporaneamente ai lavori per la realizzazione di Park Vittoria, in modo da non avere un continuo susseguirsi di cantieri. Se tutto va bene, nel giro di un paio d'anni potremmo aver finito la ristrutturazione e mettere la struttura a disposizione”. Nelle prossime settimane il Comune dovrebbe comunicare quale tra le due offerte presentate ha vinto il bando per la costruzione di Park Vittoria il maxi parcheggio su 5 piani interrati da 85 milioni di euro.
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Rimanendo in zona, Bianchi comunica che dovrebbero partire nelle prossime settimane le attività di messa in sicurezza della facciata e della scalinata dell’ex Pascoli per la realizzazione del nuovo Polo bibliotecario. “Le attività di abbattimento vere e proprie dovrebbero iniziare entro l'anno. Poi ci sarà lo scavo e verso metà dell'anno prossimo comincerà la costruzione nuova”. Un leggero spostamento in avanti rispetto a quanto Bianchi aveva dichiarato a SALTO inizialmente, ma l’assessore replica: “Non è una questione di ritardi, dipende sempre cosa si intende per iniziare il cantiere. Dopo la messa in sicurezza ed altre attività come l’eliminazione delle finestre si potranno abbattere i muri”.
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Gibts überhaupt einen…
Gibts überhaupt einen Stadtentwicklungsplan für Bozen?
Ja es gibt ihn!
Leseeinladung und danach mit der Realität abgleichen und irgendwann wieder aufhören den Kopf zu schütteln:
"Bozen 2030: eine Stadt, die über ihre Komplexität und ihre Grenzen hinausblickt"
https://www.eurac.edu/de/institutes-centers/center-for-advanced-studies…
Auszug:
Zukunftsvision für die Stadt Bozen im Jahr 2030: eine Stadt, die es versteht, mit ihrer Komplexität umzugehen, die sich von ihrer vielfältigen Identität nicht lähmen lässt, sondern in der Lage ist, schnell und dynamisch auf Veränderungen zu reagieren und Entscheidungen umzusetzen. Das Ziel: „Bozen, die ausgewogenste und dynamischste Stadt Europas“.
Aja - die Begriffe "Klimawandel- und Gendergerechte Stadtentwicklung" hab ich nicht gefunden....