Aggressione squadrista: 4 denunciati
Le indagini sono state compiute dalla D.I.G.O.S. e sono state coordinate dal Dott. Porroni. Hanno permesso di intentificare in particolare gli aggressori del giovane Giacomo Gatti che è stato picchiato all’eterno di un bar in Corso Libertà, verso le 11 di sera dello scorso 17 marzo.
I colpevoli sono stati identificati grazie ad una minuziosa analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere degli impianti di video – sorveglianza degli esercizi commerciali della zona.
È stato così possibile ricostruire il pedinamento delle vittime e poi i momenti dell’aggressione stessa.
Sono in corso le perquisizioni domiciliari disposte dal P.M. Dott. Bisignano, finalizzata a trovare ulteriori riscontri.
Il Questore Lucio Carluccio ha colto l’occasione per ribadire come “in questa provincia non ci sia spazio per atti di intolleranza politica” ed ha assicurato che “ogni azione connotata da violenza o provocazione verrà perseguita con estremo rigore, secondo la normativa vigente”.
Il Questore si è riservato di mettere in in atto, inoltre, “ulteriori provvedimenti di natura amministrativa”.
Il fenomeno casa pound
Il fenomeno casa pound meriterebbe già da alcun tempo più attenzione. E poi cosa si poteva aspettare da un gruppo che si autodenomina il fascismo del terzo millennio?
Che bella cosa le "telecamere
Che bella cosa le "telecamere"....sè oggi chichesia vuole delinquere con premeditazione lo fà senza lasciare traccia.
Sarebbe da identificare e
Sarebbe da identificare e denunciare anche chi era presente all'aggressione e non è intervenuto.