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“Che ci fanno i massoni nel comune di Bolzano?”

La capolista M5S Maria Teresa Fortini ha controllato la lista dei massoni d’Italia, trovandovi alcuni nomi riconducibili alla campagna elettorale in atto nel capoluogo.

Sul suo blog la capolista del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Bolzano Maria Teresa Fortini ha dedicato un post al tema della massoneria chiedendosi in un primo momento cosa facciano di preciso i 'muratori' ed analizzando in secondo luogo la lista dei massoni d’Italia per identificarvi le presenze bolzanine

Tra esse Fortini ha individuato “‘l’architetto Marco Gasca Queirazza, impegnato nella progettazione del portale della galleria del Brennero e per anni coordinatore della sicurezza nella lunga ristrutturazione del Monumento alla Vittoria”. “Last but not least” aggiunge Fortini, “Gasca Queirazza è marito dell’assessora all’urbanistica Maria Chiara Pasquali”. 

Fortini punta il dito nei confronti di altri candidati in lizza per una poltrona in consiglio comunale: “nella lista ho trovato anche due generazioni di parenti di Matteo Bonvicini e in particolare Paolo e Sandro Bonvicini”. 

La capolista M5S a Bolzano conclude con una stoccata al sindaco Luigi Spagnolli.

“Mi hanno dato da pensare anche gli auguri mandati da Spagnolli, in qualità di sindaco, in occasione della festività massonica del 20 settembre 2014. I Comuni italiani sono circa 8mila, solo sei sindaci si sono sentiti in dovere di inviare i loro auguri… E tra questi proprio il nostro sindaco. Una particolare obbedienza, simpatia o debito? Un primo cittadino è tenuto a rappresentare la sua città presso le istituzioni o anche presso organizzazioni private che non operano nella sua città? Cosa ha a che fare la massoneria con le istituzioni?”

Unsägliche Big-Sister-Mentalität, aber keine Überraschung bei den immer wieder erstaunlich faschistoiden Grillini. Nun ist im Bozner Wahlkampf - nach der Casapoundunterstützung für Benussi - wohl der absolute Tiefpunkt erreicht.
Im Antimasonismus fanden in Italien schon im letzten Jahrhundert die katholische Kirche und der Faschismus eine ideologische Brücke, die am 19. Mai 1925 zum De-facto-Verbot der Freimaurerei durch Mussolini führte... das jährt sich in Kürze zum 90. Mal... wehret den Anfängen!

Di., 28.04.2015 - 13:50 Permalink

Giudizi trancianti quelli del sig. Gerhard e Hannes che mi meravigliano un pò. L' articolo non riporta tutto quello che scrivo e il titolo non è certo il mio. La riflessione è nata da una mia ricerca sul web sul tema delle donne nelle organizzazioni. Comunque sia mi piacerebbe che vi poneste anche voi la domanda e mi deste una risposta:Un primo cittadino è tenuto a rappresentare la sua città presso le istituzioni o anche presso organizzazioni private che non operano nella sua città? Cosa ha a che fare la massoneria con le istituzioni?” A questo, voi che siete conoscitori della materia mi piacerebbe rispondeste. A questo link trovate è quello che ho scritto e che ho trovato sul web. Se sbaglio correggetemi, senza insultarmi con quegli epiteti però. grazie, saluti cordiali. https://teresabz.wordpress.com/2015/04/27/bolzano-e-la-massoneria-il-po…

Di., 28.04.2015 - 15:07 Permalink

Ma massoni non erano mica solo diversi martiri del Risorgimento o del nazifascismo... Lo erano anche gli affiliati alla P2 o più recentemente – ma solo in parte – alla cosiddetta P3. E se in un passato ormai lontano la segretezza di queste società si giustificava per ovvi motivi, in una società democratica non si capisce l'opacità che l'avvolge. Di cosa si occupa di preciso la massoneria? Perché tutta questa riservatezza? È un caso che molti massoni siano finiti in importanti inchieste giudiziarie? Esprimere dei dubbi su chi vi aderisce mi pare insomma legittimo.

Di., 28.04.2015 - 20:46 Permalink