Ritratto di “valorizzazione spontanea” a Bolzano
“Valorizzazione degli spazi urbani, riqualificazione e conservazione dell’esistente, rigenerazione sociale spontanea e informazione”.
Questi gli obiettivi dichiarati dell’iniziativa che ha avuto luogo ieri nel parco della Stazione a Bolzano, organizzata dal comitato civico apartitico “Città nostra - eine Stadt für uns" ed anche dal comitato giovanile “Jung in Bozen”.
I partecipanti all’evento hanno inteso dimostrare che anche quel luogo, da molti ritenuto ‘simbolo del degrado’, “può divenire un laboratorio d’integrazione sociale e rigenerazione urbana, come è avvenuto per i prati del Talvera”.
Tra gli organizzatori della 'valorizzazione spontanea', l’architetto Luigi Scolari ha preso la parola criticando l’intervento in forze della polizia municipale dovuto al fatto che l’evento, anticipato preventivamente con una comunicazione scritta alla Questura non aveva ricevuto l’autorizzazione dalla segreteria del sindaco “per via dei tempi burocratici e forse per volontà politica”.
“Non vi è stata la disponibilità a rendere possibile un evento che voleva essere spontaneo, autogestito e volto a dimostrare che che il degrado urbano e sociale può essere contrastato con l’impegno civile” ha concluso Scolari.
Per poter capire come è
Per poter capire come è andata la serata, esiste anche un video https://vimeo.com/127258337
Premesso che avrei evitato l
Premesso che avrei evitato l’intervento in forze della polizia municipale, rispetto il parere delle persone partecipanti, solo che faccio notare che si sono trovate lì per protestare, altrimenti non vi sarebbero mani andate...
Antwort auf Premesso che avrei evitato l von Massimo Mollica
Quello che ha spinto questo
Quello che ha spinto questo enorme numero di giovani di varia età e lingua a venire è l'impressione che a Bolzano ci siano troppi ostacoli per l'espressione culturale, musicale, artistica e la voglia di diventare protagonisti di un cambiamento per un futuro migliore segnato dalla convivenza, prendendosi anche le proprie responsabilità.
La maggior parte dei ragazzi non sapevano nulla o poco di Benko ed erano sorpresi a dover scoprire come cambierà il parco, e sopratutto perché - per una presunta "riqualificazione" imposta dall'alto. Mentre invece basta poco e anzi, non si può prescindere dalle persone e dai loro bisogni, se si intende fare una vera riqualificazione. Mandando i vigili, che poi se ne dovettero andare perché non c'è nessuna legge che vieta alle persone di cantare e ballare, Spagnolli ha mostrato quanta poca stima ha per l'impegno delle persone che si danno da fare, che lui su twitter addirittura considera solo "prestanomi" senza volontà autonoma. E forse così ha indirettamente anche mostrato il vero motivo per il cosiddetto "degrado": una politica estremamente arrogante che ostacola ogni forma di spontaneità e creatività che proviene dal basso. Certamente una delusione per più di 200 giovani cittadini che questa domenica voteranno la prima o seconda volta nella loro vita e già vedono messo sotto dura prova il loro senso civico e democratico - e solo perchè volevano apprezzare un pezzo della città, che dovrebbe essere - ma sembra che non lo sia - anche la loro città.
Antwort auf Quello che ha spinto questo von Michael Schlauch
Per onestà personale oggi,
Per onestà personale oggi, sabato pre elettorale, non esprimo il mio pensiero politico! Da lunedì sarò ben lieto di farLe sapere il mio pensiero.